MotoGP Barcellona: Poker di Lorenzo, Rossi e Pedrosa sul podio, cadute per Marquez e Dovizioso

Incredibile gara a Montmelò, dominano le Yamaha, cadute eccellenti, Iannone "salva" la Ducati

MotoGP Barcellona: Poker di Lorenzo, Rossi e Pedrosa sul podio, cadute per Marquez e DoviziosoMotoGP Barcellona: Poker di Lorenzo, Rossi e Pedrosa sul podio, cadute per Marquez e Dovizioso

MotoGP 2015 GP Catalunya – Il Gran Premio di Catalogna ha riservato conferme e tante sorprese. La conferma è la competitività delle Yamaha, che ha dominato la gara con Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Il maiorchino ha centrato la quarta vittoria consecutiva, cosa che non gli era mai successa in carriera. Un poker che lo proietta ad un solo punto da Rossi, che oggi ha cercato in tutti i modi di rendere la vita difficile al due volte iridato della MotoGP. A fine gara il distacco è stato inferiore al secondo, questo a testimonianza di quanto i due abbiano spinto.

Sul podio con loro la Honda, ma non quella di Marc Marquez, ma quella di Dani Pedrosa. Il campione in carica è infatti caduto al secondo passaggio mentre tentava di non far scappare Lorenzo. Una staccata la sua che lo ha “proiettato” nella ghiaia e che gli ha fatto incassare ancora uno “zero” dopo la caduta del Mugello. Mondiale finito e Honda che non riesce più a tenere il passo delle Yamaha. Giornata difficile anche per la Ducati, che è si arrivata quarta con Iannone (ora terzo nella classifica generale), ma che ha visto ancora una volta fuori dai giochi Andrea Dovizioso. Se al Mugello era stato un problema tecnico a tradirlo, questa volta è stata una “strana” scivolata (si parla di un problema al controllo di trazione). Da segnalare il decimo posto dell’Aprilia di Alvaro Bautista, che seppur approfittando di alcune cadute raccoglie il miglior risultato della stagione. Davanti a lui la Ducati del Team Pramac di Danilo Petrucci.

Cronaca di gara

L’attesa sta per finire, i piloti della classe MotoGP stanno per partire per il “G.P. Monster Energy de Catalunya”, settima tappa del motomondiale 2015, un mondiale che vede Valentino Rossi doversi difendere dagli attacchi del suo team-mate Jorge Lorenzo, arrivato ormai a sole sei lunghezze dal pesarese. Il maiorchino in casa cerca il poker dopo le vittorie di Jerez, Le Mans e del Mugello. Ieri nel “Time Attack” di 15′ si è duvuto “accontentare” del terzo posto alle spalle delle Suzuki dei connazionali Aleix Espargarà e Maverick Vinales, che hanno portato in vetta la moto della casa di Hamamatsu. Il passo gara migliore è però quello di Lorenzo, che parte come favorito.

In seconda fila troviamo le Honda di Marc Marquez e Dani Pedrosa, con in mezzo la Ducati di Andrea Dovizioso. Valentino Rossi partirà invece dalla terza fila, avendo fatto segnare il settimo tempo. Il pesarese sul passo è uno di quelli che potrebbe insidiare Lorenzo. Qualifiche difficili per Andrea Iannone, che partirà dalla quarta fila con il dodicesimo tempo.

Sesta fila per Danilo Petrucci, settima per l’Aprilia di Alvaro Bautista, ottava per la ART dello Iodaracing del sammarinese Alex de Angelis e per l’Aprilia di Marco Melandri. Tutto pronto. 25 i giri da percorrere per 118.175 km. Si spengono i semafori, al via il più veloce è Jorge Lorenzo, mentre le due Suzuki non sono scattate bene, perdendo moltissime posizioni. C’è subito una caduta, a terra c’è Cal Crutchlow, rider del Team LCR. Il britannico risale in sella, ma la sua gara è ormai compromessa.

Il primo giro si chiude con Lorenzo davanti a Dovizioso, Marquez, Smith, Pol Espargarò, Crutchlow, Rossi, Pedrosa, Aleix Espargarò, Iannone e Vinales. Recupera terreno Aleix Espargarò e anche Valentino Rossi recupera posizioni, portandosi in quarta piazza dietro a Lorenzo, Marquez e Dovizioso.

Lorenzo tenta l’allungo, ma Marquez cerca in tutti i modi di non far scappare il connazionale. Errore di Marquez alla curva 10. Il campione in carica della Honda va lungo, tampona quasi Lorenzo, va nella ghiaia e scivola! Incredibile epilogo della gara dello spagnolo, che cade ancora una volta. Il mondiale è ormai un’utopia e la Honda non sembra essere all’altezza della Yamaha.

Il terzo giro si chiude con Lorenzo sempre in testa, seguito dalla Ducati di Dovizioso, dal team-mate Valentino Rossi, dalla Suzuki di Aleix Espargarò, dalla Yamaha di suo fratello Pol e di Bradley Smith e da Dani Pedrosa.

Attacca Rossi, il pesarese passa Dovizioso portandosi in seconda posizione. Lorenzo è davanti, il suo passo è di qualche decimo più veloce di quello di Rossi e giro dopo giro aumenta il suo vantaggio.

Ancora una caduta, questa volta è Pol Espargarò ad “assaggiare” l’asfalto della pista di Montmelò. Nel frattempo dietro Pedrosa ha recuperato delle posizioni, mentre incredibilmente finisce anche la gara di Andrea Dovizioso. Il pilota della Ducati ha perso il controllo della sua Desmosedici GP15 alla curva 4. Per lui si tratta del secondo zero consecutivo dopo il ritiro del Mugello, causato da un problema tecnico.

Nel frattempo si ritira Marco Melandri, che rientra mestamente ai box. Stagione da dimenticare per il pilota ravennate dell’Aprilia. La stessa sorte qualche giro dopo tocca ad Hector Barberà, che guida la Ducati Open del Team Avintia. Cade intanto Nicky Hayden, a testimonianza di quanto oggi l’asfalto sia insidioso.

Siamo giunti a metà gara, Lorenzo comanda con un margine vicino ai due secondi su Rossi. Dietro Pedrosa è terzo, ma staccato di 11 secondi dalla vetta. Lo segue la Suzuki d Aleix Espargarò, che precede la Yamaha di Smith e la Ducati di Iannone. Dietro è grande lotta tra Scott Redding e Maverick Vinales, con quest’ultimo che dopo vari tentativi si porta in settima posizione.

Recupera terreno Andrea Iannone, che attacca Smith portandosi in quinta posizione e che “vede” Aleix Espargarò. Buona la gara di Danilo Petrucci, decimo con la Ducati del Team Pramac, mentre si è ritirato il suo team-mate Yonny Hernandez.

Davanti recupera Valentino Rossi, che riduce il suo svantaggio da Lorenzo a meno di un secondo e 3. Cade anche Aleix Espargarò! peccato per il pilota spagnolo, che dopo la pole di ieri si aspettava un buon risultato in gara con la Suzuki. Iannone diventa quindi quarto, mentre Alex de Angelis, con la Ioda dello Iodaracing entra in zona punti.

Inizia l’ultimo giro, Rossi non molla, ma Lorenzo cerca il poker, cosa che non gli è mai riuscita in carriera. Imbarazzante il dominio della Yamaha, con Pedrosa che con la Honda prende circa un secondo a giro. Vince Lorenzo, Rossi secondo e Pedrosa terzo. Valentino Rossi rimane comunque primo in classifica, anche se per un solo punto.

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75 commenti
  • enea ha detto:

    GOMBLODDDOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!! :D

    EneA

    1. fatman ha detto:

      …che dire…-1 ahahahahahah…attento al fegato ed alla pressione, potresti ingrassare come me ahahahahahah!!!

      1. enea ha detto:

        Fatimaaaaaaa :D

        Arriviamo alla gara n8, quasi metà campionato e il PROCTOLOGO è ancora in testa al mondiale…!!!!

        Più che nei nostri migliori sogni e peggio che nei vostri peggiori incubi…!!!! :D

        Baci fatimaaaaa…!!!! :D

        EneA

      2. fatman ha detto:

        …ehila’, pugliese e pugile mancato…dico solo -1…altro che rimonta ahahahahahahahah…tifa, tifa…che la mamma fa l’entrenause ahahahahahah!!!

      3. enea ha detto:

        Fatimaaaaa…!!! :D

        +1 quasi a metà campionato rende me un uomo felice e te un uomo dall” an0 infiammato… :D

        …ma il proctologo ti aiuterà…!!! :D

        EneA

      4. fatman ha detto:

        …ne riparliamo alla prox gara…se coninua cosi’ ti trovo sui necrologi a Lecce ahahahahahah…

      5. fatman ha detto:

        …quanto mi piace insultarti…se sempre il primo ad entrare nel forum magnificando un secondo posto di uno che sta perdendo tutto il vantaggio accumulato per cul@…mi sa tanto che tra poco dal proctologo andrai tu…dai che ti brucia, ammettilo…altrimenti scendo a Roma e ti gonfio come un catamarano d’altura…

      6. enea ha detto:

        Come dice durim : MA CHISSENE!!!!!! :)

        Rossi se la gode, io me la godo a prescindere, ed il tuo an0 si infiamma altrettanto a prescindere!!!! ;)

        TVB fatima… se non ci fossi te sai che palle…!!! :D

        EneA

      7. enea ha detto:

        Fatima cosi mi metti paura…. brrrr… ;(

        EneA

  • fatman ha detto:

    …l’avevo scritto che a turno i grandi campioni hanno annate sfortunate con cadute varie, rotture ecc…ero stato tacciato di augurare ad un pilota di cadere ed adesso cade da solo senza che mi impegni piu’ di tanto…ci sono anni sfortunati e non puoi fare nulla per cambiare le cose, questo e’ quanto…il campionato attuale sara’ sempre piu’ falsato nei valori reali da episodi, checche ne dicano i vari espertoni del forum automobilisti per caso…

    1. Durim ha detto:

      Sfortuna? La colpa è di marc..è caduto 3 volte per 3 errori suoi. Marc è un fenomeno, ma non Dio. Anche lui può migliorare e imparare da lorenzo e Rossi. Marc negli ultimi anni è stato più fortunato che sfortunato. Sale su una HRC ufficiale, si trova bene, lorenzo si fa male e vince. Nei primi 2 anni è caduto più di 30 volte e non si è mai fatto male. Continua a cadere e non si è mai fatto male. Io direi che è più fortunato che sfortunato. Sfortunato è pedrosa, non marc

      1. fatman ha detto:

        …ma se ero io l’unico che diceva che aveva culo e voi a dire che era un fenomeno, il piu’ forte (od uno dei piu’ forti) di tutti i tempi….come al solito il tempo mi da ragione…io sono fatman e voi non siete un c@++o ahahahahahahahahah…

  • Durim ha detto:

    Gara carina!!
    Lorenzo ha mostrato di essere forse il miglior lorenzo di sempre!
    Rossi sicuramente può giocarsela senza paura. Con una migliore qualifica o qualche giro in più si sarebbe giocato la vittoria.
    Gran gara da parte di entrambi, pedrosa è arrivato a 20 secondi o.O
    Marquez boh..quasi irriconoscibile. Veloce, è sempre li nonostante i problemi, ma sicuramente può migliorare. Direi che forse è già fuori dai giochi??

    Povero lorenzo cmq, lo hanno fischiato pure qui :(

    1. fatman ha detto:

      …ma le gare dove non vince il tavullidiota son solo carine? Si vede che sei Afgano…

  • fatman ha detto:

    …a scanso di equivoci a me Lorenzo, Rossi e Marquez stanno tutti sulle p@ll@ allo stesso modo, con una predominanza del geriatra…tifate, gente…tifate ahahahahahahahahahahahah!!!

    1. Durim ha detto:

      E..sai chisenefrega??? Credo a nessuno interessi di chi ti stia antipatico e di chi no. Fatti un amico per parlare dei tuoi hobby e simpatie :)

      1. fatman ha detto:

        …-1…

    2. supermariacion ha detto:

      fartman tu odi proprio tutti eh?? non sarai anche tu un fans dello spelacchiato monegasco vero??

      1. fatman ha detto:

        …ho iniziato da lui ad odiare tutti i meridionali come te…io odio il mondo odierno delle corse pieno di incompetenti pugliesi…

  • Il Pescatore Più Veloce Al Mondo ha detto:

    BUUUUUUUUUUUU a Lorenzo fischiano le orecchie ahahah

    Dai, che garona hanno fatto quei 2, peccato che non ci sia stato un duello alla fine sarebbe stato divertente……..
    Peccato Marquez avrebbe potuto rompere un po’ le scatole a Jorge ma sembra che quest’anno ha deciso di battere il record di cadute in una stagione.
    Non ho capito come sia caduto Dovizioso aspetto chiarimenti tecnico-tattici da qualcuno.
    Ottima la partenza delle suzuki.

    1. fatman ha detto:

      …errore suo, chiusura sterzo…almeno cosi’ sembra…altrimenti chiedi ad enea, lui e’ un motociclista provetto nonche’ pugile suonato…

  • fatman ha detto:

    …bei tempi quando la gommina la davano solo a lui…ora che il team mate l’ha pure lui si vedono i risultati…mi dispiace tantissimo…sara’ mica un
    GGGOOOMMMBBLOOOOODDOOOOOOOOOOOO? Ahahahahahahahah…

    1. enea ha detto:

      Fatima smettila di prendere per il cul0 alcuni dei tuoi amichetti….

      GOMBLODDOOOOOOOO….!!!!! :D

      EneA

      1. fatman ha detto:

        …GGGOOOMMMMBBBLLLOOOTTTOOOOO Lorenzo ahahahahahah!!!

      2. enea ha detto:

        Si scrive GOMBLO”DDD”O con la “D” iggggnorante…!!! :D

        EneA

  • Ronnie ha detto:

    Bella gara di Rally, ihih uno perché i primi 2 hanno fatto una gara cronometrata, mentre in tanti sono finiti nella ghiaia…

    Marquez sta mostrando in ritardo la sua gioventù e inesperienza…

    Questo è un anno Yamaha come lo furono 2009 2010, le gomme lavorano bene su la Yamaha ufficiale, con i piloti ufficiali, ultimamente ancora di più per Lorenzo.

    Rossi sta guardando al futuro come non ha mai fatto prima e anche Lorenzo sta lavorando sulla gara come avvenivano già l’anno scorso. Avevano visto che l’unico modo di stare con Honda con una moto inferiore era quella di fare di tutto per provare ad andare forte in gara.

    Quest’anno gli pneumatici sono stati sviluppati in modo esasperato da Bridgestone, mantenendo la sicurezza, ma tornando a dare vantaggio alle caratteristiche di Yamaha penalizzando Honda.

    Nelle scorse stagioni era avvenuto il contrario, specie nell’ultima in cui le caratteristiche di Bridgestone si sposavano con la Honda e la guida di Marquez.

    Marc forse non ha ancora capito come funziona il motomondiale ed è uno che non vuole portare a casa il risultato ma ci prova e ci prova fin troppo.

    Correndo in questo modo e con Pedrosa fuori ad inizio stagione, non possono recuperare di certo, sopratutto a livello tecnico.

    La Honda resta la moto superiore, se guardiamo i risultati, Marquez una gara l’ha vinta, le Yamaha non hanno vinto tutti i primi 10 GP e secondo me non ce la faranno nemmeno a vincerne 9 su 10.

    Queste gomme svantaggiano Honda e avvantaggiano sopratutto Yamaha, ma Yamaha resta penalizzata dal motore, in Honda devono pensare a portare a casa i migliori risultati fino a fine campionato e non si possono permettere di stendersi in gara ogni week-end con 2 o 3 piloti su 4… Servono dati da paragonare e capire cosa fare per tornare perlomeno ad avvicinarsi alle Yamaha magari a finire a 2 – 5 secondi a fine gara, che è quello che facevano Lorenzo e Rossi l’anno scorso quando andava bene.

    L’anno prossimo cambierà ancora tutto con Michelin, e quindi questo è solo un anno di passaggio che ormai è andato. Magari Honda ora si concentrerà ancora maggiormente sullo sviluppo della nuova moto. Ducati e Suzuki potrebbero fare lo stesso e quindi l’anno prossimo poi le cose si potrebbero ancora capovolgere.

    Rossi e Lorenzo stanno andando forte molto forte, come nel 2008-2009-2010 gli anni migliori del recente passato per Yamaha.

    Marquez sta facendo un po’ le figure che faceva Stoner nel 2008-2009-2010, quando con una Ducati in difficoltà rispetto alla Yamaha non si accontentava e provava a fare cose che la moto e le gomme non gli permettevano.

    La differenza tra il campione e il pilota fortissimo è anche questa, nel sapersi accontentare. Marquez lo imparerà come ha fatto Stoner che con gli anni si è calmato, anche se Stoner è sempre stato più corretto come pilota nei sorpassi, e nell’atteggiamento in pista e spesso si sfracellava da solo, senza rischiare di prendere piloti come oggi Marquez che ha veramente fatto uno strano errore, ma che non credo possa essere tecnico come quello del Dovi.

    PS 2 dati Dani Pedrosa a 19.455 secondi

    Gara 2015 conclusa in 42 minuti e 53.208 secondi
    Vinta da Lorenzo con Rossi secondo
    Temperatura Ambiente 28° e Asfalto 49°

    Gara 2014 conclusa in 42 minuti e 56.914 secondi
    Vinta da Marquez con Rossi secondo
    Temperatura Ambiente 22° e Asfalto 34°

    Questi dati con queste condizioni fanno capire che quei 3.7 secondi in meno del 2015 sul 2014 sono molti di più a parità di condizioni.

    Come ha detto Lorenzo il caldo ha rallentato il passo rispetto alle prove, e Rossi ha puntato molto nella preparazione della gara sulle previsioni meteo e sul fatto che facesse più caldo. Per questo era tanto ottimista per la gara, avevano una buona certezza che le condizioni di oggi fossero queste. Purtroppo per Rossi, non è bravo a fare il giro veloce con questo sistema di qualifiche e queste gomme, e il fatto che ci siano Ducati e Suzuki con la Soft complica la sua possibilità di fare una buona qualifica da prima o seconda fila e questo complica molto la sua gara.

    Con queste premesse e con il fatto che dubito che Rossi di colpo migliori la sua performance sul giro secco, per ora Lorenzo è avvantaggiato, inoltre Lorenzo ha già avuto una buona dose di sfortuna nella prima parte di campionato mentre Rossi tutto sommato è stato fortunato, per probabilità Rossi è più a rischio nel fare errori o incappare in situazioni spiacevoli in gara, specie partendo dietro. Anche se come si è visto oggi, con Marquez o altri piloti vicino nemmeno Lorenzo è al sicuro.

    1. fatman ha detto:

      …avessi scritto io che il geriatra ha avuto fortuna a non cadere o ad avere problemi tecnici mi avrebbereo scudisciato…vedrai le risposte….in ogni caso son d’accordo con te, anche sulla gara…in questo momento Jorge e’ piu’ in palla, punto e basta…chi dice il contrario nega l’evidenza…a proposito, ricordi quando davano Lorenzo per finito, schiacciato dal compagno di squadra? Ahahahahahahahahah…il tempo mi da sempre ragione…

      1. enea ha detto:

        …e quando davate rossi per finito…. FATIMAAAAA…!!! :D

        EneA

      2. fatman ha detto:

        …a proposito di rallye, sarà per caso una maledizione di Kubika a farlo arrivare sempre secondo? Il primo dei perdenti (parole del geriatra ex cannibale) ahahahahah…ora è diventato vegano pure lui ahahahahahahahah!!! Che bello essere antirossisti, provate anche voi ahahahahah!!! Ed ora un bell’hamburgher pomeridiano per festeggiare un bel secondo posto ahahahahahah!!!

    2. Ronnie ha detto:

      Credo che Lorenzo e Rossi non siano mai stati tanto in forma quanto quest’anno.

      Non sono mai stati finiti, l’anno scorso di certo Lorenzo non era al top, mentre Rossi malgrado l’età fisicamente sembra tenere bene a volte persino meglio di Lorenzo, che qui non poteva di certo dire di avere problemi al casco o bronchite o postumi di bronchite.

      Rossi è stato più fortunato pensando al fatto che non ha avuto problemi al casco e non si è ammalato per ora, ma questo viene anche forse da un controllo più metodico e più esperienza di Rossi nella preparazione fisica.
      Una bronchite non te la prendi facilmente quando sei in piena forma e così giovane, da qualche parte Lorenzo ha sbagliato qualcosa, e anche se il casco era difettato, può essere pura sfortuna ma anche un controllo non perfetto del materiale a disposizione in un ambiente in cui tutto dev’essere perfetto.

      Oggi anche Lorenzo è stato fortunato, nel senso che Marquez non l’ha centrato e il fatto che siano a solo 1 punto di distanza mostra quando ora penso siano stati bravi entrambi.

      Oggi come si è visto in altre gare a favore di Rossi o di Lorenzo, si vede come la preparazione durante il week-end di dettagli in vista della gara possano fare la differenza.

      In alcuni GP Rossi è andato più forte nel finale di gara, come è avvenuto ancora oggi, Rossi tende ad andare in progressione quando è tutto perfetto, Lorenzo tende ad andare fortissimo ad inizio e a controllare nel finale, mantenendo un ritmo elevatissimo.

      Oggi Rossi ha fatto tutto perfetto in gara, e Lorenzo si è lamentato del cambiamento di temperatura, anche se non sono certo che effettivamente potesse andare più forte perché le moto sono quelle e lui è sembrato più in difficoltà.

      Sembra che in gara ci sia poco da inventarsi, ci sono circuiti come questo in cui sono in perfetto equilibrio e ci si inventa poco.

      Yamaha ha la fortuna di avere 2 grandi campioni, sono sempre stati la squadra più forte del motomondiale degli ultimi anni.

      Credo che solo Stoner e Marquez possano fare meglio sul risultato singolo ma non sono certo che siano i migliori piloti per lo sviluppo della moto, difatti si vede che forse anche Pedrosa in questo da qualche certezza in più a Honda. Stoner e Pedrosa rappresentavano due piloti più solidi per lo sviluppo, e difatti Honda forse dovrebbe tenersi più stretto Stoner per i test facendone più spesso, perché Marquez resta molto giovane e non credo possa avere l’esperienza di Stoner e Pedrosa nel valutare la moto nell’insieme di un intero campionato per valutare se accettare o meno una modifica.

      Alla Honda servirebbero 3 piloti ufficiali come Marquez Stoner e Pedrosa in questo momento per contrastare questa squadra Yamaha e gli servirebbero in perfetta forma…

    3. Stonami77 ha detto:

      Ronnie
      1) “Marquez sta mostrando in ritardo la sua gioventù e inesperienza…questa è una caxxata simil assimoro bella e buona ma non è nulla in confronto a quello che ha scritto poco dopo…con ciliegina sulla torta “..La Honda resta la moto superiore, se guardiamo i risultati, Marquez una gara l’ha vinta..” certamente certamente, di fatti tu eri l’unico che insisteva che Marquez poteva vincere in Quatar se non fosse stato per il lungo..peccato che a sentire Marquez e Pedrosa che guarda caso guidano una HRC sembri che sia tutto tranne che la miglior moto…secondo me dovresti andare dai piloti Honda e convincerli dell’evidenza di avere disposizione una moto superiore…si sà mai che si convincano ad andare più forte..

      1. Durim ha detto:

        Stonami..ma Ronnie capisce un tubo, cosa ci parli a fare?!
        Te lo ricordi che diceva l’anno scorso? lui era quello che sosteneva che bradl fosse un campione e che meritasse una hrc ufficiale al posto di pedrosa. Che quando è stato licenziato da LCR cecchinello ha fatto male e che Ronnie, vedendolo in streaming sul pc, vedeva un supercampione quasi al pari di marc in bradl. Ronnie la sapeva più lunga di cecchinello.
        E fino ad oggi i risultati gli hanno dato ragione. Bradl ha 9 punti e si fa battere da baz..e con la stessa moto aleix espargarò l’anno scorso ci faceva la pole o la prima fila..

        PS: Ronnie, non voglio nemmeno sentirlo il tuo parere a riguardo, non mi interessa. Grazie ;

      2. Stonami77 ha detto:

        Dovrebbe esserci un limite a tutto..mai sentite tante baggianate tutte insieme e scritte con presuntuosa saccenza..ma come si fà a tirar fuori il discorso delle Gomme??? La bridgestone ha sviluppato la gomma per la M1…lasciamo stare poi il fatto che in Honda sono rossi dalla vergona perchè hanno beccato 20 secondi dall’eterno nemico, il loro pilota di punta se prova a forzare si stende matematicamente,uno che ha vinto 10 gare di fila solo un anno addietro.. Pedrosa conferma i problemi di inizio stagione, Nakamato dice che ““I risultati non sono finora stati quelli che ci attendevamo. A Le Mans, per una serie di problemi, non abbiamo fatto risultato a causa dell’anteriore. Marc non è contento di diverse cose: della moto, del setup e del motore. Si lamenta del fatto che ci sono troppa potenza e troppa coppia!
        Yamaha ha certamente fatto un importante passo in avanti da Le Mans in poi, ma se le condizioni fossero state le stesse del warm-up, Marc avrebbe potuto vincere facilmente. Sta migliorando, ha cambiato il suo stile di guida e quando troveremo anche il giusto setup, sia per il motore che per il telaio, avremo l’opportunità di essere di nuovo davanti a tutti.
        Anche la moto è migliore. A Jerez, dove Marc è arrivato secondo pur con il dito infortunato, la sua gara è stata di venti secondi più rapida rispetto all’anno scorso, segno che la RC213V è cresciuta. Sono molte, le ragioni per le quali abbiamo finora vinto una sola gara (GP d’Argentina), ma abbiamo diverse idee su cosa migliorare, qualcuna l’abbiamo già applicata al Mugello ed altre le metteremo in pratica nelle prossime due o tre gare.”

      3. Ronnie ha detto:

        Stonami la Honda rimane migliore o la miglior moto con Marquez alla guida perché l’anno scorso, vinsero 10 gare di fila forse 11 dato che penso che la prima la vinse Pedrosa…

        Quest’anno la Yamaha non ha vinto le prime 11 gare e non ce la farà credo nemmeno a vincerne 10 su 11…

        La Honda è ancora una moto o la moto migliore non è diventata un catorcio o la peggior moto da una stagione all’altra in cui i tempi sono migliorati troppo in alcuni circuiti. Miglioramenti non imputabili al pilota e alla moto ma solo alle gomme.

        Con queste gomme Yamaha va meglio, con quelle dell’anno scorso andava meglio Honda e faceva ancora di più la differenza perché era inattaccabile in staccata, inattaccabile sul dritto, inattaccabile in uscita di curva, insomma superiore in ogni frangente.

        Yamaha continua ad essere più lenta sul dritto, solo che è tornata ad essere inattaccabile in staccata e in uscita non se la cava affatto male, ma tutto dipende dalle gomme.

        Quest’anno l’anteriore è a favore di Yamaha e la posteriore permette alte velocità di percorrenza e consumi minimi sugli spigoli.

        Vorrei rivedere quei dati dell’anno scorso in cui si vedeva sempre Marquez piegare di più e se è ancora così. Se la sua velocità a centro curva è ancora la stessa, se la sua staccata è ancora la stessa.

        Non sono 5 o 10CV in più di motore che hanno fatto prendere 20 secondi a Pedrosa quando l’anno scorso la Honda vinceva con Marquez e Pedrosa finiva attaccato a Rossi che era attaccato a Marquez qui a Barcellona.

        Capisci che non può essere la moto ad essere peggiorata di 20 secondi sullo stesso GP e nemmeno Pedrosa, e nemmeno Marquez che era impiccato…

        Non è la moto ad essere peggiorata o non migliorata di colpo e non sono i piloti che sono diventati dei bolliti di colpo, come l’anno scorso non erano Rossi e Lorenzo ad essere bolliti, gli hanno cambiato dei parametri fondamentali nelle mescole…

      4. Ronnie ha detto:

        Durim poi mi trovi dove ho scritto che Bradl era un campione al pari di Marquez ;) e a parlare di caxxate dette credo che tu mi batti in ogni sfida e frangente, quindi mi ritiro dalla competizione per KO tecnico ;)

      5. Stonami77 ha detto:

        Guarda, il tuo ragionamento non lo condivido ..ma mi sembra di capire che tu voglia dire che la Honda è talmente tecnicamente superiore che hanno dovuto fare uno penumatico che per metterla in difficoltà e permettere alla M1 di essere più efficace e veloce, a questo punto l’anno scorso era il contrario??..ovvero hanno favorito la Honda e non la M1??, praticamente a sentire il tuo ragionamento i campionati lo decidono non i costruttori di moto ma i Gommisti…non sò se hai sentito o letto dei problemi che ha la Honda dice di avere in relazione al motore..non mi sembra che gli Ing. Honda abbiano puntato il dito contro le Bridgestone..lo stai facendo tu dietro una tastiera e non loro che sono la Honda HRC in pista da prima che tu fossi messo anche in ottica di cantierizzazione…

      6. Stonami77 ha detto:

        e poi dici “gli hanno cambiato dei parametri fondamentali nelle mescole…” quindi è impensabile che la casa di Iwata abbia lavorato meglio nel progettare la moto anchein base alle mescole?? di solito si dovrebbe fare una moto capace di sfruttare al meglio le gomme…non ti viene il dubbio che la filosofia costruttova di Honda nel fare una moto sempre più estrema sia la causa del cattivo lavoro che fanno con le gomme?? no, per carità..è sempre la moto dell’anno scorso..di fatti in Honda corrono ancora con la moto di hayden e Rossi..è sempre quella..L’esempio lampante lo hai in F1 con la Mercedes, l’anno 2013 era velocissima ma divorava le gomme, poi fecero dei test ad hoc con il gommista e trovarono il modo di sfruttare le gomme al meglio, quelle stesse gomme che prima sfracellavano dopo 1/4 di gara…quindi magari è la moto e non le GOMME

      7. Durim ha detto:

        Per ronnie è tutta una questione di gomme. Il fatto è che non sa niente, non ha idea di niente ma vuole apparire uno che sa qua dentro e si inventa teorie, spiegazioni campate in aria ecc pur di sembrare un intenditore, un ingegnere hrc.
        ti ricordo che ronnie correggeva le dichiarazioni di suppo, jarvis e dell’igna. Loro dicevano una cosa e ronnie li correggeva. Se vuoi continuare la discussione con lui..in bocca al lupo!!

        Ronnie, come faccio io a trovare i commenti di mesi fa non sapendo quale è l’articolo? credi non abbia niente di meglio da fare?! io sono sicuro che l’hai detto. Ma poco importa la discussione e poco mi importa dei tuoi commenti. Ciao

      8. Ronnie ha detto:

        Stonami credi quello che ti pare, io la penso così e sono anni che guardo il motomondiale magari sbaglio non ho le verità assolute :)

        Le mescole per inciso non le conoscono sino al weeke-end di gara, giusto per farti capire che non sanno un caxxo quando fanno la moto.

        I pneumatici dei test non sono mai quelli che usano in gara. Persino i pneumatici che hanno usato ai test di Sepang non saranno quelli che useranno alla fine dell’anno in gara…

        Le mescole cambiano evolvono, quest’anno Bridgestone ha portato gli update di performance che per 2 anni non hanno portato, perché è il loro ultimo anno e vogliono lasciare record che Michelin ci metta il più possibile a raggiungere.

        Che ti piaccia o no, è Bridgestone con le sue gomme che determina in gran parte il successo una casa sull’altra dal 2007 ad oggi ormai…

        Nessuno può parlare male del costruttore unico di pneuamtici, non possono punto, perché se no chi se lo fila il mondiale se tirano fuori sta cosa… Inoltre per il marketing mica puoi dire sulle Yamaha o sulle Honda le Bridgestone non vanno bene, con i c0gli0n@zzi che ci sono al mondo ti boicottano la casa e Bridgestone si arrabbia.

        Yamaha ha vinto per tanti anni è tornata a vincere Honda per 2 anni e ora per chiudere il ciclo ridanno un mondiale a Yamaha…

        L’unica vera battaglia a distanza che le 2 case possono fare, è di dominio assoluto quando hanno gli pneumatici fatti per loro.

        Honda con Marquez e Pedrosa ha vinto i primi 11 GP l’anno scorso.

        Quest’anno in questo Yamaha ha già fallito, questo vuol dire che di base Honda è più forte di Yamaha quando tutto è fatto per funzionare al meglio sulla loro moto. Tutto qui non mi sembra difficile da comprendere…

        L’anno scorso inoltre Marquez ha buttato via 2GP vinti per suoi errori quando poteva evitarli, errori di inesperienza e non dettati da una difficoltà come quella che ha ora… insomma Honda se gli fanno i pneumatici su misura resta la moto migliore, ma questa non è mica una novità… Guarda come vincevano facile negli anni 90 con Dohan poi nel 2000 con Rossi…

        Ricordati che come la F1 la MotoGP è un Businness e che chi vince fa vendite e per fare tutti contenti a tutte le Marche prima o poi si deve dare la possibilità di vincere il gioco non è pulito pulito, ma non è che tendono a favorire il pilota tendono a favorire al casa a momenti alterni… anche per creare rivalità e spettacolo…

      9. Ronnie ha detto:

        Giusto Durim poco importa a te importa solo dire falsità e sei anche un ingenuo perché lo sai benissimo basta cercare con un motore di ricerca tipo google ;)

        Cerca Bradl Ronnie Bradl meglio di Marquez il più grande campione di sempre li hai detti no i termini trovami dove ho scritto quelle frasi ;) poi ne riparliamo ;)

      10. Stonami77 ha detto:

        Ho capito..senza offessa Ronnie ma mi accodo a Durim…alla fine preferisco fare la figura del pirla e credere alle balle di Suppo, Pedrosa, Nakamoto egli Ing. Hrc così come a Lin Jarvis, Galbusera, Lorenzo, Rossi etc…..in quanto a te ti auguro buona visione del campionato o meglio…buone “VISIONI”..

      11. Ronnie ha detto:

        Stonami parte dei ragionamenti illustrati da Nakamoto quelli sui tempi di gara, li avevo portati anche io.

        E’ per questo che ti parlo dei pneumatici più evoluti quest’anno.

        Hanno migliorato tutti i tempi di quasi tutte le gare tranne il Mugello e Austin se non erro.

        Di alcune gara hanno migliorato il tempo sul giro di un’enormità da 7 a 15 secondi, qui a Barcellona “solo” di 3.5 secondi.

        Senza considerare i record dei circuiti sin’ora riscritti.

        Sei d’accordo che Honda va fortissimo sul giro secco e il problema ce l’hanno in gara?

        Di colpo è diventato impossibile per loro fare da 20 a 28 giri filati allo stesso ritmo dell’anno scorso, si allo stesso ritmo dell’anno scorso, non più forte ma già solo allo stesso ritmo. E bada ci sono GP in cui sono anche loro andati molto più forte dell’anno scorso, segno che anche loro hanno beneficiato qualche volta della mescola migliore a disposizione dove sono state introdotte.

        Insomma Yamaha è migliorata Honda è migliorata, ma di colpo Honda sembra un catorcio, come di colpo l’anno scorso Yamaha sembrava un catorcio senza che la moto avesse avuto un profondo cambio tecnico. Come si dice da anni ogni moto è l’evoluzione della precedente, e Ducati è l’unica che ha fatto lo step più grande insieme a Suzuki che ha portato una moto diversa da quella con cui si erano ritirati.

        Insomma non dovrebbe essere spiegabile una cosa simile se non con il fatto che l’anno scorso questa moto usata e sviluppata da Pedrosa Marquez e Stoner andava meglio della vecchia versione 2014 con cui hanno vinto il campionato, questa moto andava meglio l’anno scorso rispetto alla moto usata per il campionato perché è un’evoluzione che è stata portata per il 2015, qual’era la differenza l’anno scorso, su cosa hanno sviluppato la moto, sugli pneumatici dell’anno scorso, o su quelli che Bridgestone stava sviluppando per quest’anno ma non definitivi.

        Nei test quanto andava forte Yamaha e quanto Honda, perché Marquez è sembrato imbattibile fino a quasi il giorno della gara in Qatar?

        Le Yamaha sembravano in grossa difficoltà eppure poi in gara erano li e tenevano il passo. Solo ad Austin hanno fatto più fatica… Perché ad Austin Marquez ha vinto anche se con un distacco inferiore rispetto alla passata stagione? Perché li si? Perché ad Austin è dove c’è stata la gara più lenta rispetto all’anno scorso tipo 14 secondi più lenti nel 2015 rispetto al 2014 eppure Marquez ha fatot un giro della Pole di oltre 6 decimi più rapido nel 2015 rispetto al 2014…

        Insomma la moto è migliorata ma 6 decimi? Vuol dire che avevano una mescola diversa per il GP di Austin più morbida per gara e qualifica e forse per la Pole ha dato un vantaggio ma per la gara ha voluto dire fare più fatica e gestire di più il pneumatico.

        in poche parole non credo ci saranno facilmente GP in cui le mescole saranno uguali uguali a quelle dell’anno scorso e credo che più di tutte sia l’anteriore ad essere cambiata nella costruzione, perché di colpo Yamaha ha risolto problemi in staccata e anche Ducati a dire il vero, anche Suzuki sembra non averne ma Honda è quella che no si ferma più bene come in passato.

      12. bcs ha detto:

        Uso Chrome, ma dopo qualche aggiornamento non funziona più il trucco del tornare indietro soprattutto se hai una linea ballerina come la mia.

        Grazie del consiglio proverò a guardare nelle impostazioni.

  • bcs ha detto:

    Che CAMPIONATO! Stupendo! Siamo fortunati a vivere un Mondaile del genere… Mamma mia che fenomeni.

    Jorge non si è meritato queste vittorie… Di più!
    E’ una goduria vedere le sue linee pulitissime, che fanno sembrare quasi semplice andare su quei cazz* di tempi.

    Bravissimo.

    Rossi si deve muovere in qualifica, ma in generale, nelle prove libere. Non puoi pretendere di battere il tuo compagno di team girando più o meno sugli stessi tempi ma partendo da dietro.
    Al termine del primo giro aveva già 1 secondo di svantaggio da Jorge.

    Jorge è in un momento perfetto, secondo me è superiore al livello stratosferico che aveva nel 2013 che l aggiunta che Yamaha è la moto più bilanciata in assoluto.

    Un vero peccato non vedere Marc lottare insieme a loro, non sopporto vedere un fenomeno come lui per terra. E’ veramente brutto vedere un pilota di quel livello in questa situazione, speriamo che in poche gare riescano ad uscire (anche se non è semplice).

    Bello rivedere Pedrosa sul podio, ma il distacco “parla” da solo.

    Caduta strana quella del Dovi.

    Mi ha deluso Espargarò A…. Mi aspettavo una posizione intorno al 5/6 posto, ma è caduto pure lui.
    Ottimo Maverick, un “novellino” della Motogp che ha un grande futuro davanti a lui.

    Resta cmq un ottimo weekend per la mia bella Suzuki.

    Campionato STUPENDO! Grazie fenomeni!!! E forza Suzuki!

    Ps: Ronnie ricordi quando 1/2 stagioni fa scrivevi che la Honda era imbattibile? Con io che ti scrivevo che nessuno è imbattibile, ma che semplicemente sono cicli vincenti più o meno lunghi?
    Questa è la dimostrazione.

    1. Ronnie ha detto:

      Diciamo che sono d’accordo sui cicli, ma la Honda è ancora la moto dell’anno scorso, ed è migliorata e anche la Yamaha è la moto dell’anno scorso ed è migliorata ma sono le Bridgestone che hanno stravolto tutto, le hanno sviluppate per battere i record precedenti e l’hanno fatto a favore di Yamaha dopo 2 anni fatti per Honda…

      Diciamo che la vedo più come politica che come dei veri cicli dettati dalle capacità dei piloti e delle moto. Di conseguenza capisco sempre meglio la volontà di Stoner di ritirarsi… e la tacita omertà che vi è attorno a questo argomento da parte dei piloti…

      Le gomme sono quelle per tutti è vero, ma se una volta li sviluppi per una moto o una moto le sfrutta meglio hai fatto il 70% del lavoro e ti serve solo il super campione…

      Io pensavo potessero fare meglio o peggio i piloti Suzuki, credo che con temperature più basse sarebbero andate meglio, mentre le Ducati come Rossi hanno forse puntato di più su una temperatura più alta.

      Inoltre io non credo che Aleix e Vinales siano partiti male per emozione o cose simili, non so se la Suzuki ha un seamless o meno, non ricordo ma la cambiata da prima a seconda nel replay hanno perso una vita rispetto agli altri, insomma non credo sia colpa loro o nemmeno più di tanto di elettronica, a meno forse che hanno fatto poche prove di partenze con la media perché spesso hanno usato la soft a fine turno per fare il tempo e questo chiaramente influenza e parecchio la potenza che puoi scaricare a terra ma non credo che ne possa nascere un errore simile in un team professionista come il loro.

      Inoltre hanno proprio detto i piloti che in teoria questo motore non era solo un po’ più potente ma molto più gestibile e migliore nell’erogazione quindi, una partenza simile secondo me è più data dalla meccanica e dal cambio e dal fatto che non mettono a terra bene la potenza e non lo fanno rapidamente quanto gli altri.

      In ogni caso cadute a parte che io giustificherei anche per il cambio di temperature che hanno reso molto più complicata la gara per i piloti non direi che hanno fatto un brutto risultato le Suzuki, secondo me non ci si può aspettare chissà cosa, è pur sempre su per giù la stessa moto e gli equilibri si sono visti, hanno fatto una pole con primo e secondo cosa che nemmeno Ducati è riuscita a fare con molte più moto e stando sempre in MotoGP.

      Chiaro il circuito favorevole ha giocato un ruolo importante, nel senso che mette in difficoltà Ducati per esempio e equilibra le cose. Anche l’anno scorso Marquez malgrado una grande Honda non aveva stravinto a testimonianza che questo circuito aiuta a livellare le prestazioni, anche se oggi dalla prestazione di Yamaha non è sembrato così…

      Comunque sono gli altri che vanno più piano in generale o vanno uguali, quindi non credo dipenda dalla moto, se no Honda metteva in pista le moto dell’anno scorso e doveva arrivare che so a 10 secondi o 5 secondi con Pedrosa che invece è andato più piano di almeno 15 secondi rispetto all’anno scorso…

      Le gomme sono cambiate e questo ha ridato la felicità a Lorenzo che prima non riusciva più a sfruttare lo spigolo per fare le sue velocità in percorrenza e usurava troppo gli pneumatici e come l’anno scorso era Yamaha quella che in un battibaleno finiva fuori dai range di temperature di utilizzo quest’anno il problema ce l’ha Honda, insomma… non c’è nulla di risolvibile direi se il costruttore non cambia le mescole… o non fa un passo indietro.

      1. bcs ha detto:

        “Diciamo” anche che consideravi Honda come imbattibile pochi mesi fa, ma pazienza.

        Nessuno è imbattibile e questa è la prova.

        Non è assolutamente vero che questa Honda è la stessa Honda dello scorso anno. I piloti (entrambi) dai primissimi test fatti la scorsa stagione si sono lamentati della troppa potenza e della troppa cattiveria del nuovo propulsore.

        Ed il problema (dalle diverse dichiarazioni fatte dai piloti Honda e tecnici vari) è lì, ma con questo regolamento non possono intervenire e ci girano intorno (con elettronica, vari telai tra cui quello dello scorso anno e vari forcelloni).

        Ho letto che scrivi continuamente che le gomme di quest’anno sono stata “rivoluzionate” e sono profondamente diverse dallo scorso anno. Mi spiace ma non è vero.

        Il pilota che più ha trovato difficoltà ad adattarsi a questo “nuove” gomme è proprio quello che ha vinto 4 gare di seguito adesso.
        In diverse interviste Jorge ha spiegato che la vera rivoluzione è avvenuta la scorsa stagione (ma non aveva solo questo problema da affrontare lo scorso campionato) a causa della magra figura fatta dal gommista a PI (ricordiamo tutti la gara con pit obbligato).

        Quest’anno non hanno rivoluzionato un bel niente.
        Hanno modificato le mescole (cosa che fanno tutti gli anni, a volte anche durante la stagione) rendendole tutte più vicine tra loro (il vantaggio in media delle mescole morbide delle Open e Factory Open non è più di 3/5 decimi, ma si è ridotto in media sui 3 decimi… Almeno queste sono le dichiarazioni di chi quelle gomme le usa), ma non c’è stata la rivoluzione che tu continui ad osannare.
        Ma la “rivoluzione” è avvenuta lo scorso anno.

        E queste sono in soldoni le dichiarazioni del pilota che ha trovato più difficoltà nell adattarsi a questo tipo di mescola, ovvero Lorenzo.

        Dove sottilinea anche l’ottimo lavoro fatto dal team Yamaha nel trovare un bilanciamento migliore alla loro M1 già dallo scorso anno (dove il recupero è stato fatto più nella ricerca dell equilibrio generale, che su parti nuove… E queste sono dichiarazioni dei due piloti, dei loro box e dei responsabili Yamaha).

        Capitolo Suzuki e la divagazione che hai fatto.

        Sulla partenza io non ho scritto niente, percò come spesso capita, la prendi larga.

        Nemmeno io credo che sia stata colpa dell’emozione (e su questo nessuno ha imputato la brutta partenza all’emozione).

        In Suzuki non hanno il seamless, inizialmente era previsto per metà stagione, ma oggi ho letto un’intervista a Brivio dove conferma che arriverà o in estate o per le ultime gare.
        Ma il tuo adorato cambio non è Dio sceso in terra.

        L elettronica in partenza viene tenuta al minimo, con i vari controlli che si vanno a ripristinare quando avviene la scalata.

        Suzuki a quanto dichiarano non hanno problemi a scaricare potenza a terra. Il tuo amato cambio ovviamente conta, ma semplicemente gli manca potenza.

        Se leggi bene ho scritto che il Gp è stato positivo per Suzuki, a deludermi è stata la caduta di Espargarò (che può succedere), che secondo me poteva fare benissimo in questa gara. Minimo un 5° posto per lui.
        Poi pazienza, in gara non si risparmia nessuno e cadere è un attimo.

        Dopo riprendi il discorso gomme, ma ho scritto tutto all’inzio della mia risposta.

      2. Ronnie ha detto:

        Io non sono d’accordo bcs la differenza tra le mescole è ancora di mezzo secondo come minimo e qui si è visto dato che 2 Suzuki erano in pole.

        Quello che si può dire è che le mescole sono diventate più morbide in diversi GP tra cui sicuramente questo e quello di Austin…

        Mi spieghi come è possibile che la Honda con Marquez abbia migliorato di 6 decimi la pole position di Austin per esempio e poi in gara sono andati più piano di un’infinità se c’è uno sviluppo minimo?

        Allo stesso modo, come è possbile che in altri gran premi in gara i tempi sono scesi di tantissimo se le mescole sono poco differenti?

        Non è possibile che le moto migliorino o peggiorino così tanto da un’anno all’altro solo con qualche cavallo o un po’ di coppia in più, anche perché hanno fior fiori di controlli elettronici su quelle moto…

        Spiegami come è possibile che l’anno scorso fossero contenti della nuova moto promuovendola e utilizzandola per quest’anno e ora di colpo provano il vecchio telaio? Spiegami se le cose non sono cambiate a livello di gomme in modo decisivo perché mai Honda che l’anno scorso con i vecchi pneumatici o quelli dei test o quelli in sviluppo era contenta e di colpo dalla gara del Qatar, si proprio dalla gara del Qatar il giorno della gara le cose sono cambiate e si sono capovolte rispetto all’anno scorso?

      3. Ronnie ha detto:

        PS sui decimi del giro secco è sempre difficile dare il decimo esatto magari a volte ci sono solo 3 decimi perché i piloti su quelle moto non sono Marquez e Lorenzo… ma va be’ a sentire le dichiarazioni di Lorenzo qui e di Marquez altrove quest’anno che a molti piace tanto citare dicevano, la Soft delle Open con cui è stata fatta la pole da mezzo secondo come minimo sul giro secco per questo oggi non sono in pole, e questo Lorenzo qui l’ha detto chiaramente nella intervista dopo la Q2 e Marquez non aveva usato parole diverse quando fu Ducati a fare la pole…

      4. Ronnie ha detto:

        PS capitolo Suzuki non ho mica detto che le hai dette tu quelle cose, ma se hai sentito cosa dicevano i vari giornalisti o commentatori o le cose che son venute fuori dopo e durante la gara, c’è chi ha detto caxxate tipo, si sono emozionati i 2 piloti, e balle varie…

        Io dal replay sulla moto di Espargarò o Vinales mostravano l’accelerazione con km/h e le marce e si sentiva anche la cambiata e quanto durava, tra l’altro credo con visione dalla ruota, e si vedevano gli altri sfilarli non tanto dallo stacco da fermo, anche se sono partiti leggermente in ritardo mi pare di ricordare, ma proprio nella cambiata venivano surclassati prima seconda e forse anche seconda terza. Tutto qui ;)

      5. bcs ha detto:

        Leggo con piacere che mantieni sempre il tuo solito atteggiamento, pazienza. Ormai ti conosco.

        Se sei d’ accordo con quanto scrivo o no, francamente non mi interessa, così come penso sia per te.

        I piloti ed i team che hanno “le gomme da qualifica” (le chiamo così per non far confusione, visto che qui c’è gente con parecchie idee confuse), hanno dichiarato che il vantaggio che regalano queste gomme è inferiore rispetto alla scorsa stagione, con un vantaggio che varia da pista a pista, ma minore rispetto allo scorso anno.

        Quello che si può negare è che quest’anno non c’è stata la rivoluzione che scrivi tu, perchè non è vero. La rivoluzione c’è stata la scrosa stagione e non in questa. E sono dichiarazioni del pilota che più ha trovato problemi su queste gomme, tale Lorenzo.

        Un conto è il giro secco Ronnie, un conto è la gara. E paragonare due gare ad una stagione di distanza non ha nessun senso.

        Lo scorso anno quando provarno la moto 2015 si lamentarono subito i due piloti di un motore troppo brusco nella risposta in tutte le fasi.
        Così come si sono lamentati (i due piloti) nei successivi turni.

        I problemi i piloti ed i tecnici Honda lo hanno riscontrato nel motore 2015 non nelle gomme (che non hanno subito la rivoluzione che vuoi far passare tu).

        E provano il telaio 2014 per cercare di aggirare il problema (così come i vari forcelloni provati) anche attraverso l’uso dell elettronica (e qui hanno veramente poco tempo per lavorare, visto che dovranno poi bloccare lo sviluppo tra qualche giorno).

        Questo perchè come sai i motori di Honda e Yamaha sono congelati nello sviluppo.

        Hanno buttato li una frase come ipotesi, non come dato. Almeno su Sky hanno fatto una analisi della partenza di Suzuki ed hanno dato varie ipotesi tra le quali l’emozione (scartata anche da loro).

      6. Ronnie ha detto:

        Oddio bcs è vero che si erano lamentati la prima volta che avevano provato la moto del fatto che fosse più potente e meno gestibile, ma era un anno fa…

        Ci sono stati altri turni di prova in cui poi hanno detto che il problema piano piano veniva risolto…

        Qui come già altrove si è visto che di colpo Marquez non ha più tre decimi di margine sul passo e fa il ritmo che stava facendo Lorenzo qua, tranquillamente, ma deve fare un giro di qualifica dietro l’altro ma in assetto da gara, cosa che gli riesce per un paio di giri poi incappa nell’errore. L’anno scorso quando faceva giri da qualifica in assetto da gara in gara dava dai 3 decimi ai 7 decimi al giro agli avversari… ora tu sei libero di credere ciò che vuoi come lo sono io…

        Per me sono migliorate e cambiate eccome, uno per i risultati due perché Bridgestone vuole andarsene in grande stile e tre dato che ci sono molti a cui piacciono le dichiarazioni e qui venivano dai tecnici Bridgestone, durante la stagione 2013 di debutto di Marquez dicevano.

        Marquez è diverso dagli altri, più facciamo un pneumatico duro e più lui va forte, più è duro più è contento e va forte, non so se si riferissero all’anteriore o al posteriore forse ad entrambi. Non ricordo se parlassero solo di mescola o carcassa rigida, mi sembra ovvio che se come si può dedurre dai tempi oltre che più sicure queste mescole sono più morbide, a Marquez piacciono meno, come a quanto pare agli altri piacciono meno le mescole più dure per semplice deduzione.

        Per questi 3 motivi io continuo a credere che le cose quest’anno sono diverse come valori perché le mescole sono cambiate allora se questa tesi delle mescole fosse reale, se fossero principalmente più morbide allora l’aumento di potenza di Honda può giocare un ruolo di peggioramento delle prestazioni, se non controllata dall’elettronica, perché più morbida è più difficile da gestire sulla distanza gara e una Yamaha preserva meglio in teoria i pneumatici o in passato era così, ma negli ultimi 2 anni era Honda a preservarli meglio quindi, io di colpo non mi spiego se non con le mescole questi cambiamenti di anno in anno con moto che non mi sembrano profondamente diverse da un anno all’altro ma solo degli step evolutivi come mi pare sostenessero altri tra cui anche tu. Io non credo che in Honda siano così rimbambiti da sbagliare completamente una moto e un motore da un anno all’altro senza che gli cambino i parametri in gioco…

        Poi parlando al passato abbiamo visto nel 2012 cosa è successo a Stoner e ai piloti Honda quando “all’improvviso” ma nemmeno tanto gli hanno cambiato i parametri in corso di stagione e cosa è successo a Stoner e alla sua superiorità del 2011 e come di colpo le cose sono andate a favore di Lorenzo e della Yamaha…

        Poi siccome hai tirato in ballo Phillip Island vorrei ricordarti cosa ha causato 2 anni d situazioni strane in quel GP…

        La pista è stata riasfaltata nel 2013, un asfalto nuovo abrasivo, gomme fatte per la vecchia pista mai provate sul nuovo asfalto mai fatto un giro, e gara che è stata spezzata in due tronconi perché l’anteriore si sfaldava.

        2014 gomme studiate apposta per Phillip Island con vari test uno credo già a fine 2013, e diverse opzioni per l’anteriore compresa una anteriore asimmetrica provata per la prima volta la scorsa stagione.

        Anteriore simmetrica appositamente studiata per Phillip Island e mai usata su altri circuiti, quindi non vedo perché devi tirare in ballo questo per giustificare il cambiamento di pneumatici che vi è stato all’inizio dell’anno scorso che ha messo ancora più in difficoltà le Yamaha…

        Pnematico anteriore asimmetrico di Phillip Island che usarono soprattutto tra l’altro i piloti Honda e anche Ducati se non erro, mentre i piloti Yamaha optarono per la scelta più sincera di un anteriore simmetrico, perché di colpo il giorno della gara le temperature erano basse. Queste temperature più basse determinarono la caduta di Marquez e Crutchlow che caddero uno dietro l’altro quando erano al comando perché a fine gara con tanto vantaggio sugli avversari, dato proprio dalla loro scelta di pneumatico anteriore più DURO avevano tenuto un ritmo migliore, ma rallentando negli ultimi giri perché erano soli al comando prima Marquez e poi dopo la sua caduta vi era Crutchlow se non erro al comando, bhe loro due caddero perché rallentarono con un pneumatico più duro se non erro sul lato destro che andò fuori dalle temperature di utilizzo perché rallentando lo raffreddarono troppo e si stesero mi pare entrambi nella stessa curva a destra in discesa credo… Regalando così il successo alle Yamaha, credo Valentino…

        Quindi mi spieghi che c’entra Phillip Island con il cambiamento di pneumatici dell’anno scorso ad inizio campionato???

      7. Durim ha detto:

        E’ sempre così noioso leggerti Ronnie.

        I piloti si erano lamentati della moto a sepang. Marc stesso però ha detto che provando solo a sepang o comunque in così poche piste è difficile vedere tutti i difetti della moto. Di certe cose si sono accorti, di altre no. Che poi la moto è stata competitiva in tutti i tracciati tranne le mans. In tutte le altre piste marc si è giocato la vittoria o avrebbe potuto fare podio non fosse caduto.

        Queste sono le parole di marc, che dice che il problema è la moto o non le gomme.
        Tu dici altro, ma le tue parole valgono zero in confronto a quelle di marc.
        Ciao

      8. bcs ha detto:

        Non è vero, i piloti Honda (compreso Cal, di Redding francamente non ricordo le sue dichiarazioni) si sono lamentati sempre della troppa cattiveria del motore in configurazione 2015.

        Problemi poi che hanno cercato di risolvere nel corso dei test pre stagionali con diverse moto e svariati telai.

        Andare a risolvere pian piano il problema non significa eliminarlo del tutto.

        Tu puoi credere quello che vuoi, ma nel box Honda hanno detto chiaramente che i loro problemi sono nel motore 2015. O meglio che i piloti non si trovano con la moto a causa di quello, non a causa delle gomme (a differenza di Lorenzo, penso che tu ricordi le sue lamentale con sulle gomme della scorsa stagione).

        Le gomme cambiano tutti gli anni, ma non è vero che c’è stata la rivoluzione che vuoi far passare tu Ronnie.

        O le dichiarazioni dei piloti e tecnici valgono solo quando ti fanno comodo?

        Ribadisco il pilota che più ha criticato ed ha trovato più difficoltà nelle “nuove” gomme è stato Lorenzo (che aveva anche altri problemi).

        E’ stato molto chiaro. La vera “rivoluzione” è avvenuta lo scorso anno, in questo le gomme sono state rese un po’ più vicine tra loro, ma nulla di rivoluzionario.

        Ribadisco che non ha nessun senso paragonare tempi di stagioni diverse.
        Le moto sono cambiate (e cambiano parecchio da una stagione all altra a differenza di quello che scrivi), i piloti, i circuiti ecc…

        Parlando del passato tutte le case hanno trovato periodi di difficoltà, la stessa Honda è stata nella confusione più totale per anni, con progetti che venivano rivoluzionate stagione dopo stagione.

        Nel 2012 cambiarono durante l’inverno il peso delle moto, con Honda che si trovo a rivedere tutto il bilanciamento della moto quando era stato già deliberato.

        Capitolo Australia.

        Io non tiro in ballo proprio niente, è stato il gommista a giustificare la rivoluzione della passata stagione anche a causa della figura fatta su quella pista nella stagione precedente.

        Poi ribadisco tu puoi pensarla e scriverla come vuoi, ma i piloti che guidano quelle moto ed i tecnici sono di parere molto diverso da quello che hai tu.

        E francamente io credo a loro.

      9. Ronnie ha detto:

        Durim per ora ho trovato queste di dichiarazioni del Test 2 di Sepang non si sono lamentati della moto da quello che ho letto, ma se tu l’hai letto prego linkami il tutto….

        MotoGP 2015 – Il Campione del Mondo del team Honda Repsol davanti a tutti nel Day-3 del secondo test in Malesia: “Abbiamo fatto subito un buon giro.”

        MotoGP Test Sepang-2, Marquez domina il Day-3: “Raggiunti tutti gli obiettivi”

        “Sono contento perché questa mattina abbiamo fatto subito un buon giro, che è sempre qualcosa di importante, ma soprattutto perché abbiamo finito tutto il lavoro che avevamo lasciato in sospeso dal primo giorno. Oggi abbiamo completato il nostro programma di collaudi e ho anche avuto il tempo di fare una simulazione di gara nel pomeriggio, con una temperatura dell’asfalto di 49°C. Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati per questo test, e ora, nel prossimo test in Qatar, potremo concentrarci di più sul GP e sulla messa a punto della moto. Non credo che ci siano molte cose nuove che sono rimaste da provare.”

        MotoGP Test Sepang-2, Marquez vola nel Day-2: “Recuperato il tempo perduto”

        Queste le considerazioni di Marc Marquez sul Day-2 di Sepang:
        “Sono contento, oggi è stata una giornata positiva. Dopo quello che è successo ieri, abbiamo cercato di recuperare il tempo perduto provando diverse cose. Domani dovremo testarne altre per procedere con lo sviluppo ed eliminare tutto ciò che non si rivela utile. Oggi ci siamo concentrati sull’elettronica, domani lavoreremo di più sulla ciclistica. Sono contento di come sono andate le cose oggi e del passo siamo riusciti a raggiungere. Vedremo se domani la pioggia se ne starà lontana dal circuito per tutto il giorno, perché a noi serve il bel tempo.”

        MotoGP Test Sepang-2, Marquez domina il Day-3: “Raggiunti tutti gli obiettivi”

        “Oggi è stata una giornata un po’ strana e non molto produttiva, perché ho avuto qualche difficoltà con i freni anteriori già dalla mia prima uscita. Ci siamo concentrati sul miglioramento di questo aspetto della moto, e così ho potuto fare run solo di uno o due giri. Questo ha consumato tutto il tempo che avevamo stabilito per provare altre cose, impedendoci di progredire. Ora cercheremo di trovare la causa del problema e domani speriamo di continuare con il nostro programma di test.”

      10. Ronnie ha detto:

        bcs se vuoi continuiamo la discussione sotto l’articolo che hanno pubblicato sulle dichiarazionei di Brdigestone ;) così continuiamo sulle dichiarazioni …

        Intanto io le ho pubblicate le dichiarazioni che ho trovato, voi continuate a citarne ma senza riportarle…

        Tra l’altro lo sai vero che la moto di Crutchlow e di Redding non è quella di Marquez e nemmeno quella di Pedrosa???

        Questo lo ha proprio dichiarato uno del team HRC credo potesse addirittura essere Nakamoto se non un altro ingegnere dello sviluppo Honda, che diceva che Crutchlow e Redding partivano con una moto diversa forse più retrograda meno evoluta, avevano usato parole del tipo più standard, e che poi veniva evoluta dopo due o 3 gare in base alle indicazioni del pilota, e il pilota era Crutchlow in quel caso specifico. Magari hanno accelerato il tutto quando Pedrosa era out, difatti Crutclow ha già ricevuto un update di telaio mi pare di ricordare secondo le sue indicazioni…

        Quindi non si possono nemmeno dire che siano esattamente le stesse…

        Comunque ti invito a trovarmi quelle dichiarazioni d Crutchlow in cui parla proprio e soltanto del motore come unica causa del tutto perché ne continuo a trovare, in cui parla di quanto è scorbutica, vero si, ma poi parla di problemi di grip al posteriore e anche all’anteriore che hanno per esempio causato la caduta a Le Mans… Insomma problemi di GRIP? Ma le mescole sono più soft? Problemi di GRIP con mescole più soft??? insomma ci siamo capiti ;)

        PS Crtuchlow si è lamentato più l’anno scorso dopo il primo test di Valencia della vecchia moto con cui Marquez ha vinto il campionato nel suo primo approccio sulla potenza in esubero che su quella del nuovo anno comunque ;)

        Articolo del 12 novembre 2014 Test Valencia (vecchia moto 2014)

        Dopo l’interruzione della giornata di ieri da parte della pioggia, Cal Crutchlow oggi ha potuto salire di nuovo il sella alla Honda del team CWM LCR per continuare il suo “apprendistato” su questa nuova moto. L’inglese ha messo insieme parecchi short run, per un totale di 53 giri, ed è anche riuscito a migliorare il miglior tempo fatto segnare lunedì. Dopo questi test, Cal si concederà un po’ di vacanza prima di cominicare la preparazione per il prossimo anno.

        “Tutto sommato è stato un inizio positivo. Non ci siamo soffermati sul giro veloce preferendo la tecnica alla velocità per vedere come sto in sella a questa moto. Abbiamo modificato un po’ la ciclistica e l’elettronica ma faccio ancora fatica a “domare” la Honda. Ecco perché sono felice di aver fatto il mio giro migliore con le gomme usate lasciando perdere gli pneumatici nuovi. Sfortunatamente ho fatto una caduta un po’ pesante: un vero e proprio highside. Le ginocchia e le mani mi facevano male ma sono tornato in pista lo stesso. Ora abbiamo dati a sufficienza da analizzare prima dei test di Sepang nel 2015 e io, dopo un po’ di meritato riposo, inizierò il mio programma di allenamento”.

        Articolo del 20 marzo 2015 Test Qatar

        MotoGP 2015, Shuhei Nakamoto: “Cal Crutchlow può lottare per il podio”

        Cal Crutchlow ha lasciato intravedere buoni risultati nei test invernali, chiudendo in terza posizione i Test Sepang 2 e in settima i Test in Qatar al volante della Honda RC213V del team CWM LCR di Lucio Cecchinello. Il pilota britannico deve scrollarsi di dosso l’ultima stagione trascorsa in Ducati, dove ha collezionato soltanto un podio sulla pista bagnata di Aragon, per tornare ai livelli di un tempo, quando nel 2013 chiuse il Mondiale MotoGP al quinto posto, in sella alla Yamaha del team Monster Tech3.

        Boss HRC ha piena fiducia nel pilota britannico

        Il vicepresidente HRC, Shuhei Nakamoto, punta molto su Cal Crutchlow e, in un’intervista a Speedweek.com, si è detto fiducioso di rivedere al più presto il pilota britannico nelle zone alte di classifica, motivo per cui è stato scelto per sostituire il tedesco Stefan Bradl.

        “Sono davvero entusiasta e desideroso di sperimentare Cal quest’anno su una Honda. A volte aveva difficoltà a raccogliere buoni risultati. Ma penso che ha un alto potenziale. Mi aspetta che riesca a mettere i primi 4 regolarmente sotto pressione e, come in passato, può combattere per i primi tre posti. Cal è un buon pilota – ha aggiunto il boss HRC -. E buona cosa è averlo messo sotto contratto con la Honda”.

        Ma la pioggia riscontrata nell’ultima giornata di test in Qatar non faciliterà il suo esordio in campionato tra meno di una settimana, quando sul circuito di Losail inizierà la MotoGP 2015. Cal Crutchlow ha bisogno di prendere maggiore confidenza con la sua nuova moto e durante la seconda giornata di prove ufficiali ha rimediato una caduta senza gravi conseguenze per una frenata troppo brusca.

        “La moto è stata progettata per Marquez, quindi devi fare attenzione al modo in cui guida lui – ha detto l’ex pilota Ducati -. Ma è difficile, anche per Pedrosa. Marc guida la RC213V nel modo migliore, ma è difficile cambiare il proprio stile e non credo che ci siano molti piloti al mondo in grado di guidare come lui…”.

        Articolo del 28 marzo 2015 Test Qatar

        MotoGP Qatar, Cal Crutchlow: “Sono sorpreso dalla velocità della mia Honda”

        Cal Crutchlow non smette di stupire anche nella seconda giornata di prove libere in Qatar. Il pilota britannico del CWM LCR Honda Team ha chiuso la terza sessione al secondo posto, ad appena un decimo dalla Honda ufficiale di Marc Marquez, segnando il suo miglior crono in 1’54″918 e lasciando ben sperare in vista delle qualifiche di domani. Cal Crutchlow si è detto soddisfatto e quasi sorpreso dalla sua prestazione e si congratula con la sua squadra per l’ottimo lavoro finora svolto, pur consapevole che resta ancora molto da fare.

        “Ovviamente sono contento del tempo di oggi e di come si sono concluse le prove ma all’inizio è stato problematico – ha dichiarato Crutchlow sul sito ufficiale del suo team -. C’era qualcosa che non andava e stazionavo al 18° posto con il posteriore che non mi dava il feeling avuto nelle altre sessioni. Forse l’usura delle gomme era diversa rispetto agli altri e per questo abbiamo faticato a prendere il ritmo nel turno. Tutto il team sta facendo un ottimo lavoro e sono sereno. Non sono certo che il mio passo e il mio giro lanciato siano indicativi per la gara – ha sottolineato – ma sarebbe davvero un sogno. Stiamo lavorando sodo e sono sorpreso dalla velocità con cui mi sto adattando alla Honda, ma abbiamo ancora bisogno di migliorare il nostro ritmo giro dopo giro e cercheremo di farlo durante la notte”.

        Articolo del 6 maggio 2015 (Test Jerez)

        CWM LCR Honda MotoGP Test Jerez – Cal Crutchlow da quando è salito sulla Honda non è ancora riuscito a trovare il “bandolo” della matassa. La RC213V Factory è una moto molto “fisica”, che si muove molto e che richiede una guida particolare. L’ex pilota della Ducati nonostante sia già riuscito a salire sul podio deve ancora trovare il modo di guidare al meglio la sua nuova moto. Il test Post-GP di Jerez de la Frontera (dove ha anche provato un nuovo forcellone) lo ha aiutato in questo senso, a lui la parola.

        “Abbiamo fatto circa 60 giri e siamo stati abbastanza veloci. Siamo andati più forte rispetto al tempo fatto registrare in gara, dove abbiamo faticato con il grip al posteriore – ha affermato Cal Crutchlow – Il mio stile di guida è diverso rispetto a quello di Marc Marquez, quindi è difficile fare troppi confronti. Honda ha portato un nuovo forcellone, ed abbiamo ricavato alcuni aspetti positivi da questo. Credo che sia stato un bene per la Honda avere informazioni anche da un altro pilota e sono stato felice di fare questo test per loro.”

        Articolo 21 maggio 2015 (Dopo Le Mans)

        ROMA – A Le Mans non gli è andata bene, vista la scivolata all’ottavo giro che lo ha messo fuori gara. Cal Crutchlow è evidentemente deluso, soprattutto dopo la brillantezza nelle prove, e guarda avanti verso la gara del Mugello dove punta al riscatto. «Naturalmente sono rimasto amareggiato – ha detto il pilota della LCR Honda – Sembra che tutte le Honda avessero problemi di grip sull’anteriore ma questa non è una scusa per giustificare la mia caduta. Mi è scivolato il piedi sulla pedana del freno posteriore quindi ho premuto troppo sul freno anteriore e sono finite sulla ghiaia».

        PROBLEMI DI GRIP «Mi spiace davvero molto per la squadra perché sono convinto che nella seconda parte della gara potevamo fare una bella rimonta per prendere il gruppo davanti a me – continua il britannico – Di più non si poteva fare comunque perché anche Marc aveva problemi di grip come me quindi quelli davanti erano imprendibili oggi. Archiviamo questo weekend e torniamo più determinati al Mugello».

      11. Ronnie ha detto:

        Ahahahah sto morendo bcs non sai che dichiarazioni ho trovato in inglese fatte da Crutchlow, l’opposto di quello che dici tu proprio sui test di Sepang e proprio paragonando la moto e il motore con quello della moto 2014 ahah dice che non ha sentito alcuna differneza anche se il motore è più potente…

        Però ha detto altre cose interessanti del tipo la Honda è la moto più difficile da guidare tra tutte quelle che ho guidato e continuava a lamentare problemi di GRIP sempre di GRIP…

        Dice che è la più fisica che servono correzioni continue e che come la guida Marquez richiede davvero tantissime abilità.

        Che dev’essere tutto a posto per riuscire a controllarla bene. Che è molto più difficile da guidare rispetto alla Yamaha…

        Britain’s Cal Crutchlow labelled MotoGP champion Marc Marquez a ‘freak’ talent after spending more time wrestling with his CWM LCR Honda at the Sepang test.

        Crutchlow has been taken by surprise by the challenge of riding the RC213V and having sampled the Honda for himself, the Coventry man’s admiration for reigning champion Marquez has reached a new level.

        “He’s a freak, is all I can say because in all honesty the bike is a handful, especially compared to the Yamaha – it’s definitely hard to ride, there’s no doubt about that,” said Crutchlow, who ended day one in Malaysia tenth fastest with a time of 2m 01.713s and 1.451s behind Marquez at the top of the leaderboard.

        “Physically wise, it’s the most demanding bike I’ve ridden and it moves around a lot; you have to adjust a lot and control the bike a lot more compared to the other bikes.

        “When Dani wins and when he’s competitive I think it’s because he’s able to ride well but when Marc wins it’s sheer talent and understanding of how to win as such, because it seems a lot more difficult to ride that what it looks,” he added.

        “You’ve seen with Scott [Redding], you all thought when he would get a factory Honda he would go and win a race but that isn’t the truth, I can tell you that. For sure he’s going to do a good job in a few years but it isn’t as easy as just getting a factory bike and going that fast.

        PS a Speang avevano avuto grossi problemi in frenata, si in frenata, che strano li serve l’anteriore che c’entra il motore??? Ancora Gomme Gomme e indovina Gomme ;)

        “It’s the same with me, just because you have a factory Honda does not mean you are going to win, because that is not the case at all.”

        Crutchlow, who joined LCR Honda after a difficult year on the Ducati, wasn’t reading too much into his performance on the opening day of the test but was satisfied with his lap time after completing 27 laps on the same tyre.

        “I don’t take a lot from my position but I take a lot from the bike; it takes a lot of getting used to, this bike, especially around here, and we need to improve the grip level of the bike,” he said.

        “The feeling of riding a motorcycle is strange because I had basically two months completely off, plus I had a shoulder operation and I don’t like to ride in the winter at all.

        “This week was the only week I rode a trials bike, just messing around, so it was nice to get back on. I felt rusty, but it’s always the same for me at this test, the first day I’m always a disaster but I actually felt quite comfortable and confident; I just never took many risks or pushed too hard and I believe tomorrow we’ll be a little bit better,” Crutchlow added.

        “The engine is stronger but I can’t feel anything different chassis-wise [compared to the bike he rode at Valencia]. We’ve been playing a bit with the electronics and the engine braking because I struggled in some areas and that is probably the main issue at the moment. There are so many hard braking areas at this track and we need to look at the braking, because you could easily gain a second in engine braking.

        “I was pleased with being able to do the lap time I did after 27 laps. It’s only the first day of the test but we’ll look to get the whole package to perform better tomorrow.”

        Crutchlow’s goal remains to challenge regularly for the top three this season but he is under no illusions of the challenge he faces and he expects his former team to be especially strong this year along with the factory Honda and Yamaha riders.

        “It looks positive for Ducati because Andrea [Dovizioso] is riding fantastic; he rode really well at the test at Jerez and he has carried that on. From the information I’ve got their new bike is going to be incredible,” he said.

        “Ducati are going to be amazingly fast this year. If they stayed on this bike now they would be competitive and fast; also the Forward bike, they’re basically a factory bike give or take and the Open class rules brings everything a bit closer.

        “We’ll see, but it will be a tough ask [top three] because a lot of riders are capable of doing that but as I’ve said before, if I can have a year like I had at Tech 3 I’ll be very happy.”

      12. bcs ha detto:

        Ronnie

        Allora ti scrivo ancora una volta che se vuoi discutere con me le devi smettere con questo tuo atteggiamento, perchè francamente mi hai rotto il cazz*. E non è la prima volta che telo scrivo.

        Grazie.

        Adesso ti attacchi alle dichiarazioni, benissimo, copiamo ed incolliamo.

        Partiamo da quando scrivi:

        “Tra l’altro lo sai vero che la moto di Crutchlow e di Redding non è quella di Marquez e nemmeno quella di Pedrosa???”

        Lo so meglio di te caro Ronnie, le moto di Cal e Redding differiscono dalle Honda ufficiali per quanto riguarda il telaio.

        Ovvero è una via di mezzo tra quello di Marc (che ha una guida molto particolare) e Pedrosa (che ha una giuda maggiormente “standard”).

        A Cal inoltre arrivò la prima evoluzione di telaio all’inizio della stagione (poi è arrivato anche a Redding a Jerez o giù di li).
        Nakamoto:

        “Ad inizio stagione Cal (Crutchlow, ndr) e Scott (Redding, ndr) avranno una moto che sarà una via di mezzo tra quella di Marc (Marquez, ndr) e Dani (Pedrosa, ndr) – ha detto Shuhei Nakamoto a MCN – Per quanto riguarda il discorso aggiornamenti, questi non arriveranno solo in base ai risultati, ma dobbiamo aspettare di capire cosa vogliono i piloti. Abbiamo bisogno di un minimo di tre gare per capire cosa vogliono e questo è il motivo per cui daremo loro una specifica diversa per iniziare. Il motore invece sarà lo stesso di Marc e Dani. E’ sul telaio che dobbiamo lavorare per trovare un compromesso, visto che Marc utilizza un setting molto particolare e che solo lui riesce a sfruttare.”
        Dichiarazioni di Nakamoto (siamo tra fine novembre e inizio dicembre 2014):

        “…Entrambi i piloti ufficiali dicono che l’accelerazione è troppo aggressiva…Tutti i nostri piloti, e non solo Marc, ci hanno chiesto più velocità di percorrenza in curva, oltre che una erogazione più dolce, ma fino ad ora non siamo riusciti a fare alcun miglioramento in questo ambito Il risultato è che la Yamaha è ancora più veloce della nostra moto».”

        Ecco che per l’ennesima volta cerchi di girare ciò che scrivo. e mi riferisco a quando scrivi:

        “Comunque ti invito a trovarmi quelle dichiarazioni d Crutchlow in cui parla proprio e soltanto del motore come unica causa del tutto ”

        Lo sai vero che scrivere:

        “Non è vero, i piloti Honda (compreso Cal, di Redding francamente non ricordo le sue dichiarazioni) si sono lamentati sempre della troppa cattiveria del motore in configurazione 2015.”

        Molto diverso…. Quindi evita di comportarti nel tuo classico modo, il tuo giochino con me non funziona, fallo con altri. Grazie.

        Ricordo per Cal un intervista fatta da Sky dove anche lui si lamentava della risposta del suo motore, ovvero troppo cattiva e che gran parte dei loro problemi erano dovuti porpio a lui.
        Sul sito non l’ho trovata (così come quella fatta a Pedrosa, dove si lamentava guarda caso del motore e sottolineava anche che in certi frangenti la moto si comporta come vuole lei, sottolineando anche che ha trovato una Honda “peggiore” rispetto a quando la aveva lasciata)

        Altre dichiarazioni da parte di Marc sul tema problemi Honda:

        ““Il problema del motore è che ha un carattere aggressivo, sia in ingresso che in uscita di curva la moto si muove molto. Con i motori sigillati, non si può cambiare. Meccanicamente, non ci si può metter mano. Certo, si può lavorare sull’elettronica e sulla ciclistica, ma durante le gare non c’è molto tempo per intervenire…non sono problemi che si risolvono da una gara all’altra… Presto arriveranno aggiornamenti…Fare tutta la pre-stagione in Malesia ci ha mandato un po’ in confusione. La pista offre molto grip, e le temperature sono così alte che i cavalli diminuiscono per forza… In tanti piloti abbiamo chiesto di cambiare il calendario. Fare due test a Sepang in un mese ha poco senso, nel secondo non si può mai migliorare molto”.”

        “….“Nei test di Sepang, su una pista lunga e veloce, non siamo riusciti bene a capire i limiti della moto. Alla prima gara in Qatar, mi ero accorto della troppa aggressività del motore ma ormai non si poteva più intervenire – ricorda – Qui al Mugello la situazione è migliore, non ci sono ripartenze a basse velocità, la rapportatura è più lunga e il problema è minore rispetto a Le Mans. Inoltre stiamo lavorando sull’elettronica e la ciclistica per risolverlo, per esempio con il nuovo forcellone”….”

        Avevo scritto molto di più, ma poi mi si è aggiornata la pagina ed ho perso tutto, qui ho “riassunto”.

        No Ronnie, se continuerai così non avrò il piacere di continuare a discutere con te.
        Ti ho più volte scritto che quando inizi (dopo un po’ di risposte) prima a girare ciò che scrivo e poi a scrivere pseudo offese più o meno velate, io mi tiro fuori.

        Quindi o cambi il registro, altrimenti se vuoi portare avanti il dibattito alla tua solita maniera, discuti pure con Durim.

        Grazie.

      13. Ronnie ha detto:

        Interivsta a Nakamoto post Test di Valencia 30 novembre 2014

        Estrapolare è bello ma vediamo di essere completi…

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        La HRC ha deciso di rivedere il piano di sviluppo della nuova RC213V, basandosi sui commenti e sulle critiche emerse da entrambi i piloti ufficiali, Marquez e Pedrosa (i quali sono stati velocissimi anche con il prototipo della moto 2015, che era già stata provata a Brno l’estate scorsa).

        Nonostante i piloti riescano a guidare sempre ad altissimo livello – soprattutto Marquez, per la verità – il capo della HRC, Shuhei Nakamoto, afferma che né Dani né Marc hanno apprezzato la direzione che gli ingegneri del reparto corse avevano preso alla fine dello scorso anno per lo sviluppo sia del telaio sia del motore: «Entrambi i piloti ufficiali dicono che l’accelerazione è troppo aggressiva» ha rivelato Nakamoto. E questo stupisce. È noto che la Honda è una moto “tosta”, ma sorprende l’ammissione da parte di un manager del livello di Nakamoto.

        La HRC continuerà a perseguire l’obiettivo principale – migliorare la velocità di percorrenza della curva – perché punta ad eguagliare in questo settore il suo più forte rivale: la Yamaha. La velocità di percorrenza della curva è infatti da molto tempo la caratteristica che rende la M1 ancora competitiva, nonostante non brilli per soluzioni tecniche innovative (come invece la Honda).

        «Tutti i nostri piloti, e non solo Marc, ci hanno chiesto più velocità di percorrenza in curva, oltre che una erogazione più dolce, ma fino ad ora non siamo riusciti a fare alcun miglioramento in questo ambito – ha ammesso Nakamoto, al termine della tre giorni di test –. Il risultato è che la Yamaha è ancora più veloce della nostra moto».

        Nakamoto si riferisce in particolare alla seconda metà della stagione, quando Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno conquistato più punti di quanto non abbiano fatto gli ufficiali Honda.

        «Questo dimostra che la Yamaha è migliorata e che i loro piloti hanno fatto un buon lavoro. La Honda di quest’anno non è una moto facile: era più semplice guidare quella del 2013, almeno così hanno detto i nostri piloti. Ora i nostri ingegneri stanno lavorando per cercare di rendere la moto più facile, come sembra essere la Yamaha. Anche se limare gli ultimi due decimi è davvero difficile».

        Nakamoto spera che il dominio della Honda continui sotto il segno di Marquez, tuttavia è assai interessato ai piloti che sono entrati nella grande famiglia Honda. Stiamo parlando di Cal Crutchlow, Jack Miller e Scott Redding. Quest’ultimo era già uomo Honda ma per il 2015 si è guadagnato la promozione: guida infatti una RC213V ufficiale.
        Pur apprezzandone le indubbie doti, Nakamoto sostiene di non avere grandi aspettative riguardo a Jack Miller, che ha appena debuttato su una MotoGP, in quanto il giovane australiano – passato dalla Moto3 alla MotoGP – ha di fronte a sé una stagione in cui dovrà più che altro imparare molte cose.
        «Scott Redding ha corso per un anno con la Open, ma la moto ufficiale è ben diversa: ha molta più potenza – ha detto Nakamoto –. Anche lui avrà quindi bisogno di tempo per capire come sfruttare al meglio questa potenza».

        Parlando di Miller, il grande capo ha confermato che non intende mettergli addosso alcuna pressione: «Da Jack non mi aspetto nulla di eccezionale per il 2015, sarà una stagione di apprendimento per lui. Se porterà a casa un punto sarò già felice». E qui non dice tutta la verità: se Miller è su una RCV (pur se Open) e se tra un paio di settimane sarà in Malesia per provare la Open con valvole pneumatiche in un test della HRC, con gli ingegneri giapponesi, significa che di aspettative ve ne sono. Eccome.

        Al contrario, Nakamoto si aspetta prestazioni migliori da Dani Pedrosa. Lo spagnolo, ufficiale Honda da 9 anni, nel 2014 ha portato a casa una sola vittoria.

        «Dani ha il potenziale per vincere più gare, su questo non c’è dubbio. A Sepang è stato sfortunato, era veloce ma è caduto. Anche a Valencia aveva un buon passo ma lui non si trova bene nelle condizioni in cui si è corsa la gara; sono comunque soddisfatto perché è andato a podio. Inoltre a inizio stagione Dani aveva un problema ai muscoli delle braccia, si gonfiavano gli avambracci. Nel 2015 Dani dovrà riscattarsi».

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        A Valencia Crutchlow provò la moto 2014 che a detta di Nakamoto doveva già essere più difficile da guidare rispetto a quella 2013, con quella più difficile da guidare Marquez ci ha vinto un mucchio di gare e lo sappiamo come è andato il 2014 quindi non sto qui a dire meglio una o l’altra.

        Crutchlow quando ha provato la nuova moto, che non aveva avuto a Valencia, dove aveva provato la 2014, confrontandola con la prima 2015 disse che a livello di motore non aveva sentito differenza ma che la moto era difficile da guidare e molto fisica. Quindi dichiarazioni per dichiarazioni capisci che già ci sono delle discordanze…

        Yamaha aveva fatto tanti punti nella seconda parte di stagione ma sappiamo che il recupero è stato più prodotto da errori di Marc che dalla reale competitività di Yamaha…

        Seppur ci fosse sta un miglioramento qua e la non era di certo la Yamaha di questa stagione DOPO i test del Qatar, perché a Sepang e al primo test nessuno si aspettava fossero tanto competitivi anzi, già parlavano di crisi, di quanto in Honda fossero avanti e di bla bla bla…

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        L’altra interivsta è di poco dopo il primo dicembre…
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        MotoGP, Shuhei Nakamoto: “La Yamaha è più veloce della Honda”

        martedì, dicembre 2nd, 2014 Home » MotoGP, Shuhei Nakamoto: “La Yamaha è più veloce della Honda”

        Dopo i test di Valencia e Sepang il team LCR Honda di Lucio Cecchinello è al lavoro per allestire una moto ad alte prestazioni, in attesa dei primi test prestagionali MotoGP che si terranno agli inizi di febbraio.

        Il boss della Honda, Shuhei Nakamoto, in un’intervista a MCN, ha spiegato i dettagli della prossima Honda RC213V Factory su cui saliranno il rookie Jack Miller, vice campione del mondo in Moto3, e il pilota britannico Cal Crutchlow, che ha lasciato la Ducati dopo una stagione deludente.

        Honda vs Yamaha, la sfida continua nel Mondiale 2015

        “Ad inizio stagione Cal (Crutchlow, ndr) e Scott (Redding, ndr) avranno una moto che sarà una via di mezzo tra quella di Marc (Marquez, ndr) e Dani (Pedrosa, ndr) – ha detto Shuhei Nakamoto a MCN – Per quanto riguarda il discorso aggiornamenti, questi non arriveranno solo in base ai risultati, ma dobbiamo aspettare di capire cosa vogliono i piloti. Abbiamo bisogno di un minimo di tre gare per capire cosa vogliono e questo è il motivo per cui daremo loro una specifica diversa per iniziare. Il motore invece sarà lo stesso di Marc e Dani. E’ sul telaio che dobbiamo lavorare per trovare un compromesso, visto che Marc utilizza un setting molto particolare e che solo lui riesce a sfruttare”.

        Fatto sta che anche la Honda ufficiale dovrà rivedere alcuni dettagli del motore per tenere a distanza le Yamaha M1 di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. In un’intervista rilasciata a Motosprint al termine dei test di Valencia Shuhei Nakamoto ha confessato: “Entrambi i piloti ufficiali dicono che l’accelerazione è troppo aggressiva” e si dovrà quindi migliorare la velocità di percorrenza in curva, dove le Yamaha sembrano avere qualcosa in più.

        “Tutti i nostri piloti, e non solo Marc, ci hanno chiesto più velocità di percorrenza in curva, oltre che una erogazione più dolce, ma fino ad ora non siamo riusciti a fare alcun miglioramento in questo ambito – ha confessato il manager HRC -. Il risultato è che la Yamaha è ancora più veloce della nostra moto”. Sarà solo scaramanzia?

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        Questo era sempre prima dell’inverno e dei test poi svoltisi a Sepang 1 e 2 e in Qatar prima del GP di inzio stagione sempre in Qatar…

        Anche qui parlano di accelerazione meno brutale, quindi di motore come dici tu, ma anche di velocità di percorrenza cosa che l’anno scorso a detta di Lorenzo e Rossi Yamaha non aveva risolto era indietro rispetto ad Honda ed andando indietro sino a 2 anni fa Marquez dichiarava che solo in curve da 4 Yamaha fosse più veloce in percorrenza.

        Di colpo o progressivamente è cambiato e Yamaha sembra più veloce in percorrenza anche se mi chiedo esattamente quando e come, se sempre in curvoni molto veloci o ora anche in curve da terza o seconda marcia e quanta differenza ci sia…

        In Argentina quando Rossi recuperava manciate di decimi a Marquez si era visto che la percorrenza era anche di 5-10km/h in alcune curve, ma appunto li avevano pneumatici diversi al posteriore in differenti condizioni, uno aveva un’assimetrica, Marquez e l’altro una simmetrica Rossi e quindi è possibile che anche questo volgesse a favore di uno sull’altro nel finale di gara proprio nel lato in cui la mescola risultava più morbida e usurata per Marquez. In poche parole era una questione di mescole e di chi poteva usare che cosa. E anche qui c’è il discorso di che pilota preferisce cosa e dagli stili di guida…

        Questa la trovo già più interessante e di sicuro ti da ragione per quanto riguarda il motore, anche se personalmente dubito che riescano a scaricare quella potenza a terra persino sul dritto, Marquez dice che il motore è migliorato ai bassi regimi guadagnando potenza ma non ne ha persa agli altri, eppure le velocità di Honda a me non sembrano così diverse dagli anni passati malgrado delle mescole più soft che dovrebbero garantire più grip, insomma se hanno più potenza dovrebbero andare anche più veloci in velocità di punta, eppure sembra che non scarichino a terra la potenza in fase di accelerazione o quello che guadagnano in velocità successivamente lo perdono prima in accelerazione. In ogni caso continuo a non leggere i problemi ai freni che avevano lamentato sia Crutchlow che Marquez ad inizio stagione, non parlano più della frenata ma solo di accelerazione.

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        28 maggio 2015

        Marc Marquez sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua giovane ma già molto proficua carriera. La RC213V non sembra più la “schiacciasassi” del 2014: per fare un esempio, il fenomeno iberico è reduce da un quarto posto a Le Mans che eguaglia il suo peggior risultato in classe regina (Brno, 2014) in una gara conclusa senza cadute. Ovviamente, nulla è compromesso. Siamo solo alla sesta gara ed i punti di svantaggio da Rossi sono 33, ma è chiaro che nei box HRC tutti siano ansiosi di riscattarsi. Il tempo, tuttavia, è tiranno, così come i regolamenti tecnici del resto.

        “Sono spesso al telefono o su Skype con gli ingegneri – ha commentato Marquez con il solito sorriso – Ci stiamo lavorando, non sono problemi che si risolvono da una gara all’altra. Siamo un po’ lontani in classifica, ma abbiamo dimostrato che, nelle giuste condizioni, siamo comunque in grado di lottare per la vittoria. Credo molto nelle capacità di Honda, abbiamo molte idee e so che lavoreranno duramente. Presto arriveranno aggiornamenti, e comunque anche io sto cercando di migliorare come pilota”.

        Su cosa stanno lavorando in Giappone?

        “Il problema del motore è che ha un carattere aggressivo, sia in ingresso che in uscita di curva la moto si muove molto. Con i motori sigillati, non si può cambiare. Meccanicamente, non ci si può metter mano. Certo, si può lavorare sull’elettronica e sulla ciclistica, ma durante le gare non c’è molto tempo per intervenire”.

        Come mai non avete notato queste problematiche prima?

        “Già a Valencia sia io che Dani abbiamo fatto commenti simili. Il motore era un po’ aggressivo, ed abbiamo chiesto di cambiarlo. In Malesia, l’aggiornamento portato aveva più potenza ai bassi regimi, senza però perderne molta agli alti. Però, fare tutta la pre-stagione in Malesia ci ha mandato un po’ in confusione. La pista offre molto grip, e le temperature sono così alte che i cavalli diminuiscono per forza”.

        Hai fatto richieste, a questo proposito?

        “In tanti piloti abbiamo chiesto di cambiare il calendario. Fare due test a Sepang in un mese ha poco senso, nel secondo non si può mai migliorare molto. Ci siamo accorti meglio del problema andando su circuiti più ‘freschi’. Si potrebbe andare anche in Qatar o a Phillip Island, comunque è così per tutti”.

        Pensi che questo inizio stagione sia simile al 2011, quando in Moto2 eri lontano da Bradl prima di fare una rimonta furiosa?

        “Nel 2011 ero indietro, ma per errori soltanto miei. Dobbiamo fare un passo avanti per arrivare al livello di Yamaha e Ducati ma non è mai impossibile lottare per il titolo. Sono a 33 punti da Rossi con uno zero. Lo scorso anno, quando ero in vantaggio, ho sempre detto che poteva succedere di tutto. Vale anche al contrario”.

        In altre parole, mai arrendersi?

        “La stagione è stata difficile fin qui, ma non siamo mai stati lontani, ad eccezione di Le Mans. Dobbiamo migliorare, ma non di tanto. Qui al Mugello, lo scorso anno, ho vinto nonostante avessi avuto qualche difficoltà. Ducati è stata la sorpresa dell’anno fin qui, ed anche le Yamaha vanno forte. Non sarà facile, ma possiamo giocarcela. Qui ho vinto la mia prima gara in 125. È una pista che evoca dei bei ricordi, e molto bella di per sé. Voglio divertirmi ed essere veloce”.

        ———————————————–

        Il motore aggressivo in frenata non capisco cosa voglia dire? Troppo freno motore? Troppo risparmio di benzina in frenata? Hanno il seamless e una gestione elettronica della frenata, troppa aggressività equivale a troppo freno motore, ma che hanno fatto meccanicamente al motore? Solitamente si vuole il minor attrito possibile, si vuole un motore che giri con il minimo sforzo, in staccata pur rimanendo un 4 cilindri con tutta l’elettronica di cui dispongono e una cambiata rapidissima sempre in presa, non dovrebbero avere problemi da un motore all’altro, qui non credo possano incolpare di tutto il motore, telaio e trasferimento di peso e pneumatici influiscono maggiormente, non credo abbiano un motore che spinge in fase di frenata o arrivi a livelli di grippaggio del posteriore in scalata?

        Non credo sia il motore ad innescare le frenate con posteriore sollevata di Marquez…

        Comunque trovo stranissimo che non riescano a diminuire i cavalli del motore, mi sembra un’immensa cagata, prima dice che a Sepang con le alte temperature ci sono meno cavalli ed è così per tutti quindi la moto sentiva meno problemi, ok bene se è il caldo a fargli bene, immettete aria calda e non a temperatura ambiente nel motore, basta prenderla dagli sfoghi dei radiatori convogliarne un pochettino e montare un dispositivo che a seconda del momento convoglia più o meno aria fresca o calda, alla presa d’aria se non ce la fate a togliere cavalli con l’elettronica che è una cosa molto più semplice specie con lo sviluppo del software che libero fino ad oggi… insomma sta cosa del motore troppo aggressivo regge si ma fino ad un certo punto… tagliano la potenza e la coppia con l’elettronica di curva in curva, basta vedere cosa è successo a Dovizioso… io continuo ad avere dei dubbi, anche per via delle dichiarazioni di Crutchlow, anche se ovviamente vanno rivalutate con il fatto delle alte temperature di Sepang…

        Se la moto e l’erogazione migliora con il solo fatto di avere aria più calda e diradata con meno ossigeno in camera di combustione fate quello no… bha non credo sia tanto semplice come l’ha descritto Marquez per il fatto che a Sepang sembrava tutto diverso…

        Sai cosa è sensibile alle temperature ;) le gomme ;) ahahah

        Comunque ti do ragione hanno fatto diverse dichiarazioni anche il motore di sicuro ha il suo perché anche se non mi capacito di come possa essere un problema totalmente meccanico e irrisolvibile con la montagna di elettronica che hanno a disposizione…

        Anche Ducati negli anni ha risolto tante cose anche se non completamente con l’elettronica, anche quando non potevano toccare il motore durante la stagione come quando c’era Rossi che chiedeva la stessa cosa che ora chiedono Marquez e Pedrosa.

        PS IMPORTANTE, USA FIREFOX E POI DEVI SOLO PREMERE INDIETRO QUANDO RIAGGIORNA LA PAGINA E RITROVERAI QUANTO SCRITTO. SE INVECE USI INTERNET EXPLORER NON RECUPERI NULLA, NON MI RICORDO CON GOOGLE CHROME MA FIREFOX NON TI CANCELLA NULLA MALGRADO SI RIAGGIORNA, PREMI INDIETRO E RITROVERAI QUANTO HAI SCRITTO.

      14. bcs ha detto:

        Ronnie

        “Estrapolare è bello ma vediamo di essere completi…”

        Ho tolto i pezzi salienti, altrimenti diventava un post lungo 1 Km come il tuo. Vuoi far polemica anche su questo? Credo proprio di si.

        Tutte le moto sono difficili da guidare, soprattutto se sviluppata intorno ad un pilota come Marc, che non ha certo una guida nella norma.

        “confrontandola con la prima 2015 disse che a livello di motore non aveva sentito differenza ma che la moto era difficile da guidare e molto fisica. Quindi dichiarazioni per dichiarazioni capisci che già ci sono delle discordanze…”

        Leggere dichiarazioni di Marc che ti riportato sopra.

        Per il Qatar idem con patate.

        “Yamaha aveva fatto tanti punti nella seconda parte di stagione ma sappiamo che il recupero è stato più prodotto da errori di Marc che dalla reale competitività di Yamaha…”

        In parte vero, in parte no. Almeno a leggere le dichiarazioni fatte dagli uomini Yamaha. Ovvero che hanno migliorato tantissimo la loro M1 proprio da metà stagione in poi, lavorando più che altro sul bilanciamento e sullo studio della M1.

        Ovviamente aiutati da alcuni particolari tecnici, ma il grosso è stato fatto nella messa a punto della M1 (questo è quello che hanno dichiarato, se vuoi le dichiarazione le cerco).

        Per quanto riguarda la tua disamina sul motore.

        Dipende dove ed in che zone hanno cercato potenza, bisognerebbe avere le curve di coppia del motore 2014 a confronto con il 2015, e capisci bene che lo tengono per loro.

        Sul discorso quanto conta il motore anche in fase di frenata (che può sembrare un controsenso scritta così, ma di fatto non lo è), hai scritto in passato di essere un motociclista o un ex motociclista con doti molto alte di sensibilità. Quindi dovresti saperlo o almeno sentirlo.

        Non è questione di ridurre potenza, i Cv in se contano poco (anche perchè dubito che dal motore 2015 hanno fatto un step di tanti Cv in termini di potenza assoluta).

        E’ come questa potenza viene erogata, il modo in cui la moto risente di questa potenza (la ciclistica come si comporta?), questo esubero poi come va a trasmettersi alla ruota?

        Se c’è un problema c’è sempre la fonte del problema, magari nascosta di parecchio.
        Se uno ha mancanza di Grip non è detto che il problema sia l’elemento che fornisce il Grip.

        Dipende dai casi, ed in questo Honda ha trovato nel suo motore i problemi e ci stanno girando intorno perchè appunto non possono modificare questo elemento.

        Provando nuove strategie elettroniche (provate da Pedrosa), elettronica che poi verrà chiusa tra qualche giorno e non potranno più lavorarci, forcelloni ed il telaio vecchio (e qualche gara fa, penso Le Mans ma non sono sicuro, Marc utilizzò uno dei telai scartati durante i test).

        Citando Ducati ti sei risposto in parte da solo.

        PS: Io uso Chrome, a volte funziona il “tornare indietro”, ma dopo qualche aggiornamento non funziona più il trucchetto (soprattutto se ti cade la linea).

      15. Ronnie ha detto:

        Usi Chrome o Firefox??? Firefox di sicuro ti permette di tornare indietro, credo almeno 3 volte, non mi è mai successo per più volte perché passa un’eternità tra un reload e l’altro della pagina, ma credo sia disattivabile questo reload a meno che non sia dato dal server o sito web che ti costringe all’aggiornamento della pagina.

        Con Firefox, nelle opzioni AVANZATE=>GENERALE se VISTI la casella: “Avvisa se un sito web cerca di reindirizzare o ricaricare la pagina”

        Credo che in questo modo si potrebbe impedire il tutto.

      16. Ronnie ha detto:

        Nessuna moto sviluppata per un pilota risulta facile da guidare per un altro pilota, l’unico che è salito su moto non sviluppate per lui e ha vinto 2 mondiali nel recente passato credo sia Stoner, salito su una Ducati nel 2007 che non conosceva dominando e salito su una Honda che non conosceva sui cui è salito dominando.

        Si è visto come Lorenzo quando la Yamaha è stata fatta per lui e solo per lui sia stato meno vincente.

        Mentre per Honda credo fosse un po’ la stessa cosa nel senso che Yamaha è stata forse più guidabile quando sia Lorenzo che Rossi la sviluppano così come Honda era più guidabile quando Pedrosa, Dovizioso, Stoner e anche Simoncelli la guidavano, con sviluppi portati avanti su più fronti.

        Ora ormai sono arrivati dichiarandolo a fare moto per ciascun pilota, almeno in Honda è di sicuro così, in Yamaha l’anno scorso sembrava così da alcune dichiarazioni che di sicuro per un piccolo periodo hanno ammesso che le Moto di Lorenzo e Rossi erano diverse perché uno aveva degli update di telaio, (Rossi credo) mentre Lorenzo aveva preferito proseguire con il vecchio. Io non credo che sappiamo esattamente se hanno la stessa moto ora, si presume di si, anche se io non ho sentito dichiarazioni che garantissero al 100% questo.

        Comunque sei d’accordo che ognuno guida a modo suo, Rossi e credo Crutchlow già dichiararono che loro come Lorenzo con quegli assetti non riuscivano a guidare bene, o comunque a guidare come Lorenzo. Quindi ci sono cose che differiscono e ogni pilota usa la moto come gli riesce meglio.

        In molti dicono che la Honda è più fisica come moto, sembra a sto punto secondo il parere di Crutchlow che le ha guidate tutte e 3 (Yamaha Ducati e Honda) che questa sia la più fisica, e viste le rogne che si è tirato dietro Pedrosa e a pensarci bene anche Stoner aveva avuto la sindrome compartimentale e non credo avesse avuto problemi di questo tipo nemmeno sulla Ducati del 2007, forse su questo di sicuro bisogna dare ai piloti il giusto e dire che effettivamente non è una moto facile da portare al limite e sfruttare.

        C’era chi avanzava ipotesi di differenze tra il vecchio e il nuovo motore di 20 cavalli cosa che mi sembra un po’ esagerata viste le prestazioni, anche se è vero che sul giro secco molte volte sono cresciuti.

        Io non so se sono aumentati tanto i cavalli e dove, Marquez dice che sono aumentati ai “bassi” regimi e che agli alti non ne hanno poi persi molti. Ora ciò che mi pare capire è che se hai 20 litri di carburante, puoi girarlo come vuoi il motore ma non è facile guadagnare cavalli nell’insieme, ma è quasi più facili spostarli da qui a li, ma questo smagrendo qui ingrassando di la, e magari è più per questo che il motore è diventato cattivo, anche se questo mi sembra correggibile con l’elettronica.

        Dalle dichiarazioni di Marquez sembra che la coperta troppo corta ora ce l’abbia Honda.

        Ricordo le dichiarazioni credo di Rossi che dicevano questa cosa l’anno scorso di Yamaha, come le diceva di Ducati nel 2011 e 2012.

        Ovvero che potevano migliorare da una parte, ma poi si ritrovavano in crisi da un’altra.

        Io credo si e no al fatto che Yamaha sia migliorata soprattutto per via del set up, dichiarazioni a parte, degli sviluppi da qualche parte li hanno fatti anche loro. Perché la moto la giravano e la rigiravano da inizio stagione ad ogni week-end con 2 team l’anno scorso, specie nelle prime 12 gare consecutive vinte da Honda, ed è vero che non è nemmeno sembrato che Yamaha portasse chissà quali sviluppi. Ci misero molto per il seamless in scalata, e una volta introdotto non permise subito di ottenere quei miglioramenti che in molti si aspettavano.

        Di sicuro Rossi e soprattutto Lorenzo è andato in crescendo l’anno scorso, un po’ sarà dipeso dal set up, dalla squadra e un po’ da lui e sicuramente un po’ dai miglioramenti portati da Yamaha.

        Ora Marquez qui a Barcellona non mi sembrava messo male, forse avremmo visto una gara diversa senza il suo errore, lo riguardavo oggi e ha sbagliato di un po’ il punto di staccata poi ha dovuto mollare i freni per non prendere Lorenzo, ma fino a quel momento reggeva bene e non sembrava nemmeno per una volta faticare oltremodo dato che Lorenzo faceva segnare un settore dietro l’altro super veloce e Marquez gli teneva testa e andava anche qualcosina meglio.

        Però in altre gare si è visto Marquez reggere per qualche giro e poi dover abdicare, come se la moto usurasse troppo gomme e forse anche sfiancasse il pilota. Questo succedeva gli anni scorsi ai piloti Yamaha che si lamentavano del fatto che riuscivano a fare 2 o 3 giri con i piloti Honda, dichiarazioni credo di Valentino Rossi, che diceva per 2 o 3 giri se dai tutto, stai con loro, ma poi devi decidere se finire il GP o stenderti, ora i ruoli si sono invertiti, quindi gli equilibri sono cambiati e di molto, non di un decimo al giro credo. perché Yamaha era ancora in ritardo di 2-5 decimi al giro sul passo a fine anno scorso e ora non trovo del tutto spiegabile come con i solo motore, in gara quei 2-5 decimi a vantaggio di Honda sul passo siano diventati 2 – 3 decimi minimo sul passo per Yamaha.

        Vedremo quali saranno gli sviluppi, ma io non credo che solo il motore abbia improvvisamente reso questa Honda da una moto molto competitiva, seppur difficile da guidare, a questa moto che in qualifica continua a mantenere una certa superiorità che poi sparisce in gara, con prestazioni peggiori rispetto all’anno scorso.

        Vedremo a Sepang o in altre gare molto calde che arriveranno con l’estate, se la perdita di potenza ridarà speranza a Marquez, perché i motori perderanno potenza…

      17. Ronnie ha detto:

        “Si è visto come Lorenzo quando la Yamaha è stata fatta per lui e solo per lui sia stato meno vincente.” <= meno vincente o meno facile da sfruttare per gli altri piloti Yamaha Spies in primis.

      18. bcs ha detto:

        C’è un pilota che ancor più recentemente ha vinto su una moto che non aveva sviluppato lui, ovvero Marc.

        Sti’ cavoli poi. Stoner è un matto (nel senso buone eh!!!!) alla Spencer, piloti non proprio “normali”.

        Maio Meregalli ha dichiarato a quella patatona della Saderini (fidanzata di Petrucci) che le moto di Rossi e Lorenzo attualmente sono identiche e sempre lui sul finire dello scorso anno dichiarò che il loro miglioramento dipendeva maggiormente dall’ affinamento della M1 più che da novità tecniche (che tutti portano).

        Be’ oddio, non è proprio così.
        Pedrosa ad esempio usa un telaio differente rispetto a Marc (così come quando correva con Stoner), ma è normale, ribadisco i nomi dei piloti che spiegano tutto Stoner e Marc….

        Per la sindrome compartimentale, non dipende tanto dalla marca di moto che guidi, ma dal tuo modo di guidare (dichiarazioni di Marc), e secondo me buona parte di questo infortunio dipende dal peso che hanno raggiunto queste moto in relazione con le loro velocità.

        Espargarò (Pol) è stato operato qualche giorno fa proprio per questo fastidio. E lui guida una M1.

        Idem l’essere che deve essere in carcere, anche lui è stato operato da poco e guida una Ducati Open.

        Oppure il buon Rins, che guida una Moto2.

        “C’era chi avanzava ipotesi di differenze tra il vecchio e il nuovo motore di 20 cavalli cosa che mi sembra un po’ esagerata viste le prestazioni, anche se è vero che sul giro secco molte volte sono cresciuti.”

        Come te, mi sembra parecchio esagerata questa cosa.
        Un incremento di 20 Cv mi sembra esagerato.

        Ma non si tratta tanto di potenza assoluta in più o in meno, ma come viene utilizzata/gestita la potenza a disposizione. In tutti i casi.

        La potenza assoluta è un altra cosa.

        SI torna sempre al solito discorso è un discorso chi causa cosa. E da quello che hanno dichiarato questi problemi che stanno trovando sono di natura meccanica all’interno del loro motore.
        E stanno provando a mascherare questi problemi attraverso quello che possono modificare.

        Si vedrà se riusciranno a risolvere i loro problemi (e se lo faranno sono convinto che il buon Marc ripartirà a bastonare tutti).

      19. Ronnie ha detto:

        Diciamo anche che fino a poco tempo fa, c’era una tradizione che diceva, questo è un circuito più adatto alle caratteristiche di una moto piuttosto che di un altra, o di un pilota piuttosto che di un altro.

        L’anno scorso Honda vinse 12 gare di fila, cosa che credo non avvenisse da parecchio tempo.

        Quest’anno Yamaha che non sembrava così in forma dai test, rispetto invece a quanto aveva fatto vedere Honda l’anno scorso e anche quest’anno, sta dominando, e solo Marquez ad Austin, un po’ come Stoner a Phillip Island sembra aver fatto la differenza, o una differenza tale da colmare il gap. Vedremo nelle prossime gare, di certo non può fare errori e recuperare come l’anno scorso in gara, ma non solo è costretto a correre gare tirate e perfette e così Pedrosa, capovolgimenti dei ruoli che a me sembrano e continuano a sembrare strani. Vedremo…

      20. Ronnie ha detto:

        Comunque a me questi cambiamenti di valori in campo, da una stagione all’altra, senza stravolgimenti regolamentari non mi piacciono.

        Di solito queste situazioni danno vita a dei periodi di dominio e in passato sia in MotoGP che in F1 per far cambiare i valori sono stati cambiati i regolamenti o degli attori in gioco.

        Che siano piloti, costruttori di pneumatici o continue correzioni al regolamento tecnico, dai litri di benzina, al peso delle moto, alla cilindrata della categoria, da 500cc a 1000cc a 800cc a 1000cc, e anche dunque al tipo di motore, ai motori sviluppabili a quelli non piombati, da limiti di motori per stagione meno restrittivi a più restrittivi, con sempre meno benzina a bordo.

        Tra lo scorso anno e quest’anno, Honda e Yamaha hanno corso con regolamenti stabili, ma di colpo i valori si sono invertiti.
        Per quanto possano attribuire la colpa al motore, e per quanto lo facciano già da novembre o fine novembre dell’anno scorso, la cosa mi piace anche meno.

        Io spero che quest’anno vinca Yamaha e l’anno prossimo vinca ancora Yamaha, non per una questione di tifo, ma perché non farebbe venire strani dubbi sul: io vinco l’ultimo mondiale con Bridgestone (Yahama) e tu vinci il prossimo mondiale il primo con Michelin (Honda)

        E nemmeno se vincessero Ducati o Suzuki il prossimo anno mi sembrerebbe tanto pulita la cosa, perché ricorderebbe quel mondiale sporadico, vinto da Suzuki ormai 15 anni fa, e da Ducati nel 2007 anche grazie a rivoluzioni di regolamento ma sopratutto grazie a Brdigestone che gli avrebbe permesso di vincere quello del 2006 o di lottare fino alla fine senza infortuni.

        Se di colpo l’anno prossimo vincessero case, che poi non manterrebbero il loro dominio, infortuni esclusi per altri 2 anni con regolamenti stabili, allora qualche dubbio sulla manipolazione dei campionati in Stile F1 mi verrebbe di certo, già ora non mi sembra tutto pulito pulito, ma almeno ci hanno provato a riequilibrare le cose dando vantaggi a Ducati e Suzuki, anche se mi sembra chiaro che siano gentili concessioni di costruttori come Honda e Yamaha…

      21. bcs ha detto:

        Be’ lo scorso anno nella prima parte della stagione è mancata la Yamaha che ha poi recuperato terreno man mano… Mettici poi che in pista c’è Marc che con quella moto faceva quello che voleva ed è il minimo prendere sberle a destra e sinistra.

        I cambi di regolamento alle volte sono utili, alle volte sono delle boiate madornali che fanno solo impennare i costi inutilmente.

        Quest anno Honda ha toppato qualcosa nel progetto, mentre Yamaha è partita con il piede giusto. Si vedrà… Se Honda riuscirà a mascherare i suoi problemi sarà un Mondiale ancora più bello.

        Le concessioni secondo me hanno fatto solo che bene a questo sport… Ricordati come era messo qualche anno fa. Ben vengano nuove case (nessuna esclusa) e ben vengano concessioni alle stesse per far si che migliorino in maniera più veloce.

        Poi ovviamente Honda e Yamaha sono una spanna sopra a tutti nel complesso della moto, ma almeno abbiamo una griglia quasi piena, tanti fenomeni a darsele di santa ragione e tanto spettacolo…

        Poi se fosse per me sai come la penso, io tornerei alla velocità della luce alla cilindrata 500 senza pensarci tanto.

      22. Ronnie ha detto:

        Ok bcs sono d’accordo che ci sono regolamenti che fanno impennare i costi, però diciamo. Tutti hanno speso e investito molto, alcuni si sono persi non solo per colpa dei regolamenti troppo restrittivi e dei contenimento dei costi, ora però è stato fatto l’opposto perché Suzuki e Ducati alla fine spendono più di prima, perché ora hanno sviluppi liberi in corso di stagione, e tutti stanno facendo test a bizzeffe per i prossimi anni.

        Io sono d’accordo sugli sviluppi bloccati, meno sull’avere pochi motori e avere troppo pochi litri. Ma alla fine poco cambia perché se gli dai 4 motori fanno fatica da un punto di vista tecnologico e limitano la potenza, d’altro canto, se gliene dai 10 si spingono comunque al limite dei 10…
        Oltretutto i piloti chiedono moto più lente, ora dall’anno prossimo gli danno, gomme che forse sono meno sicure, hanno più carburante, più motori mi pare di ricordare, insomma più potenza e più velocità… io non so se avremo moto più sicure specie con i software bloccati, anche negli aspetti sicurezza immagino…

        Dall’anno prossimo qualcosa cambia e tornano ad essere un po’ più logici, ma non nel limitare le potenze.
        Diminuire sempre più la fornitura di motori, e i litri a disposizione, non credo che faccia risparmiare tanti soldi ai team, non credo siano 2 litri di benzina sull’intera stagione a fare una reale differenza nei costi, e avere troppi pochi motori è rischioso se li danneggiano.

        Sono andati ad estremizzare tutto troppo, come in F1 e forse in MotoGP ora hanno capito che è fuori di testa, speriamo che non ripartano poi dal 2017 in avanti con la stessa filosofia di diminuire ogni anno litri, motori e altre parti… Forse però dovrebbero dire limitiamo di più i giri motori o mettiamo un tetto di potenza…

      23. bcs ha detto:

        Abbiamo già discusso di questo in passato e non ha senso rifarlo.

        Se limiti i motori a X numero dovrai spendere risorse per trovare materiale che permettano a questo numero X di durare Y gare.
        Materiali pregati, ricerche su ricerche ecc…

        Il troppo stroppia.
        I troppi limiti portano ad un aumento di costi come un regolamento senza limiti.

  • LemonFree ha detto:

    Ho letto parecchi commenti sensati e una marea di c@gate da parte del solito troll dei miei @@,non c’e’ un moderatore da queste parti?

    1. ueueue ha detto:

      ..mah..guarda si prova a scrivere qualcosa di normale e poi come risposta ti ritrovi solo ca@@ate del solito ciccione esperto ( caro Fatman anche tu fai parte dei vari espertoni del forum comunque )

      i mod esistono solo sporadicamente con una funzione non ben definita..
      ora di questo sito cerco di leggere solo gli articoli…quando mi scappa l’occhio sui commenti..e trovo per la maggior parte le imbecillità qualcuno..beh..passa la voglia..

  • gigetto ha detto:

    Poker! Grande Lorenzo…ma battere Rossi non è che sia sta grande impresa…se Marquez avesse la moto giusta allora sì sarebbe dura…

    1. Ronnie ha detto:

      gigetto e se l’anno scorso Lorenzo e Rossi avevano una Honda HRC Marquez ne vinceva meno… è sempre il solito discorso… quest’anno gomme Yamaha e i loro piloti vanno meglio di gomme Honda e i loro piloti tutto qui…

      Sono tutti forti oggi Lorenzo e Rossi hanno dimostrato che se tutto è a posto vanno fortissimo e Lorenzo lo ha fatto in modo ancora più pronunciato nelle 3 gare precedenti e Rossi ne ha vinte altre 2… Sono tutti forti quando hanno il pacchetto che funziona…

      1. gigetto ha detto:

        Lorenzo e Rossi dimostrano che se è tutto a posto Lorenzo è più forte. La Honda è oggi nettamente inferiore alla Yamaha. Troppo inferiore, l’anno scorso non c’era questo divario, basta guardare con occhio obiettivo i risultati 2014 di Pedrosa. Dai a Marquez una moto un po’ meglio e poi vedi il vero valore. Ma chi vivrà vedrà inutile discutere oltre.

      2. Ronnie ha detto:

        gugetto questo è l’ordine di arrivo del GP di Barcellona quello disputatosi oggi dell’anno scorso…

        1 MARQUEZ 42’56.914
        2 ROSSI +0.512
        3 PEDROSA +1.834
        4 LORENZO +4.540

        Quest’anno ci hanno messo 3.5 secondi in meno… capisci che non è la Honda o la Yamaha ad essere stata stravolta…

        Pedrosa è arrivato a più di 19 secondi quest’anno…

        Ora capisci che non è la moto ad andare piano, non è la moto il problema di Marquez e di Pedrosa ma queste nuove Bridgestone…

        Se no davano ad entrambi la moto dell’anno scorso e finivano a 4 o 5 secondi… se fosse tanto semplice…

      3. Ronnie ha detto:

        Sul se è tutto a posto, ti dico che dipende dai circuiti, qua in gara con tutto a posto erano alla pari, è la posizione di partenza che ha fatto la differenza.

        In argentina Rossi vinse perché ha fatto quello che a Lorenzo è riuscito nelle 3 gare scorse ovvero essere persino superiore sul passo.

        In Quatar tolto il problema di Lorenzo al casco penso che se la sarebbero potuta giocare come qui erano alla pari.

        Lorenzo è superiore in qualifica su questo non ci sono dubbi.
        Lorenzo è stato superiore in vittorie e quindi lui e il suo team sono stati più bravi di Rossi e il suo nel far girare tutto al meglio.

        Se entrambi sono al top in gara vanno circa uguali.

        Poi c’è un fattore circuito e caratteristiche del pilota e in questo secondo me oltre che nella superiorità di Lorenzo i qualifica si giocheranno il campionato.

        Ovvero il pilota che riesce più volte a fare la differenza nei circuiti o in più circuiti sul compagno di squadra vince.

        Magari un circuito piace di più o avvantaggia di più Lorenzo e uno di più Rossi e anche questo gioca a favore di uno piuttosto che dell’altro.

        Inoltre ci sono cadute, problemi tecnici, contatti, situazioni di gara e meteo e un po’ di fortuna.

        In questo momento Lorenzo è superiore a Rossi da almeno 4 gare a questa parte è così.

        Nelle prime era Rossi ad essere stato più bravo.

        Tanto dipende da come evolverà il campionato e da che ruolo avranno gli altri piloti nella lotta tra Rossi e Lorenzo, non sempre vince il più bravo o il più forte, in tutto e per tutto, basti pensare ad Hayden nel 2006 :)

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