MotoGP – Barcellona FP2 – Pedrosa al comando, Rossi 3°, Lorenzo a terra

MotoGP – Barcellona FP2 – Pedrosa al comando, Rossi 3°, Lorenzo a terraMotoGP – Barcellona FP2 – Pedrosa al comando, Rossi 3°, Lorenzo a terra

Daniel Pedrosa spicca il miglior tempo. Jorge Lorenzo, dopo 4 giri, è a terra: brutto volo, tremenda botta. Uno al comando, l’altro in infermeria. Basta questa contrapposizione a rendere questo venerdì pomeriggio di prove a Barcellona particolare, con il contrasto tra gli attesi duellanti della penisola iberica. Pedrosa Vs Lorenzo si risolve al momento a vantaggio del portacolori HRC, il quale non ha il motore pneumatico (lo proverà solo lunedì nella prima giornata di test post-GP), ma trova il passo. Trova anche il modo di assaggiare le vie di fuga della “Seat”, scivolando a 10 minuti dalla fine poco dopo aver tolto a Loris Capirossi il primato con il crono di 1’43″017. E’ una sessione di prove libere da raccontare e… dimenticare, quantomeno per Jorge Lorenzo. Giro di installazione, prima tornata di assaggio, la seconda, la terza, arriva alla curva 13 (rinominata “Europcar”: a Barcellona gli sponsor nel 1991 “acquisirono” i nomi delle curve), highside e carambola a terra. Brutto volo, brutto colpo. Lorenzo sbatte e “piega” le caviglie infortunate, dopo aver naturalmente distrutto la propria M1. Portato al centro medico, lasciati da parte ospiti indisturbati, il Dottor Costa ha preso cura come a Shanghai del bi-campione della 250cc. La buona notizia è che non son state diagnosticate fratture, nè tantomeno un peggioramento del proprio stato fisico. Lorenzo domani scenderà in pista senza problemi, bene per lo spettacolo considerando quanto visto stamane, con il maiorchino terzo alle spalle di Pedrosa e Rossi.

Già, Pedrosa, come detto leader secondo pronostico davanti (di 6 millesimi!) ad un sorprendente Loris Capirossi, il quale ha spiccato il proprio miglior riferimento nei primissimi passaggi, mostrando il potenziale di una Suzuki finalmente ritrovata. L’imolese con la GSV-R azzurra precede… l’azzurro Valentino Rossi, vestito da nazionale di calcio con anche la personale… figurina Panini sul cupolino. Un prospetto interessante per queste pomeridiane prove, con Casey Stoner quarto, dal passo ritrovato per un poker racchiuso in 82 miseri millesimi. Sulla carta, manco a dirlo, Pedrosa, Rossi ed il Campione del Mondo sembrano aver qualcosa in più, ma occhio ad Alex De Angelis che dopo il quarto posto del Mugello continua ad esaltarsi: quinto, davanti a Vermeulen ed il proprio team-mate Nakano, mostrando un buon momento del team Gresini (alla 200° presenza iridata). Alle loro spalle un tris Michelin composto da Toseland, Hayden e Colin Edwards, stando ai paddock rumors sempre più vicino alla Kawasaki.

A proposito del “Team Green”, poco dopo Lorenzo anche John Hopkins è stato protagonista di un high-side, questa volta in uscita della curva 2, la “Renault”. Il californiano è stato catapultato in avanti senza conseguenze sul piano fisico, raggiunto nel computo delle cadute anche da Randy De Puniet, fuori per la seconda volta in questa giornata al Montmelò. Aspettando domani, registriamo l’undicesimo crono di Andrea Dovizioso ed il 17° di Marco Melandri, solo davanti a West, peggior Ducati in classifica. Purtroppo, secondo il trend di questo campionato.

Alessio Piana

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati