MotoGP Assen, Michelin: Taramasso, “Dobbiamo essere pronti per qualsiasi evenienza”

Per il Gp d'Olanda i piloti avranno a disposizione mescole simmetriche all'anteriore e asimmetriche al posteriore, ma rimane l'incognita meteo

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Gp Olanda MotoGP Michelin – L’ultima gara, il Gran Premio di Catalogna, è stata una tappa molto dura per Michelin. Le gomme della casa francese, complice il basso grip e le alte temperature, non hanno reso al massimo, costringendo tutti i piloti, compreso il vincitore Andrea Dovizioso, a gestire per tutto l’arco della gara.

La prossima sfida per il gommista d’oltralpe sarà il circuito di Assen, per il Gran Premio d’Olanda.

Il circuito olandese, che misura 4,5 km, è caratterizzato da curve a bassa e alta velocità, di cui 6 a sinistra e 12 a desta. Non ci sono staccate impegnative, quindi l’anteriore non viene particolarmente sollecitata. In occasione del week end i piloti della classe regina avranno a disposizione mescole: soft, medie e dure. All’anteriore saranno tutte simmetriche, mentre al posteriore saranno asimmetriche, con il lato destro più duro.

La grande incognita sarà il meteo, le previsioni attualmente promettono pioggia. In quel caso la Michelin fornirà gomme da bagnato di mescola morbida e media, con la seconda da usare in caso di pochissima pioggia o con l’asfalto parzialmente asciutto.

Queste le parole di Piero Taramasso, responsabile del programma due ruote alla Michelin Motorsport: “Assen è sempre una corsa difficile da affrontare perché non sai mai quale sarà il tempo. Abbiamo avuto molto freddo ed estremamente caldo e l’anno scorso era talmente bagnato da costringere a fermare la gara, quindi dobbiamo essere pronti per qualsiasi evenienza, perché Assen è uno dei circuiti storici del motociclismo ed è sempre un grande evento. La superficie è incoerente e il mix di nuovo e vecchio asfalto offre diversi livelli di grip e abrasione. Le nuove sezioni sono scivolose e le parti più vecchie abrasive, questo rende difficile per i piloti ottenere una sensazione costante durante un giro è molto difficile anche in condizioni di bagnato. La pista è ancora una delle preferite dai piloti, nonostante i cambiamenti negli ultimi anni, ma anche con quelle alterazioni mantiene ancora la sua sensazione unica. Il layout ha curve veloci e curve lente, quindi i pneumatici sono costretti a far fronte a tutte le diverse sollecitazioni. E’ anche una pista dove i piloti utilizzano linee diverse e questo può rendere la gara molto emozionante. Abbiamo pneumatici che garantiscono un’efficace presa e durata in condizioni asciutte e bagnate, e non vediamo l’ora che arrivi il weekend”.

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