MotoGP Aragon, Prove Libere 2: Spies davanti a Pedrosa e Lorenzo

Lo statunitense della Yamaha centra il miglior tempo con il crono di 2:00.219

MotoGP Aragon, Prove Libere 2: Spies davanti a Pedrosa e LorenzoMotoGP Aragon, Prove Libere 2: Spies davanti a Pedrosa e Lorenzo

Pioggia (con 16° nell’aria e 11° sull’asfalto) e pneumatici rain per i piloti della classe MotoGP ad Aragon, quattordicesimo round del motomondiale 2012. Tutti subito in pista a differenza delle Free Practice 1, dove dei big solo le Ducati di Rossi e Hayden erano usciti dai box. Le previsioni infatti non sono delle migliori e domani nelle qualifiche potrebbe essere necessario utilizzare ancora gli pneumatici da pioggia della Bridgestone, che ricordiamo non fornisce invece la mescola intermedia.

Ad aggiudicarsi il miglior tempo al termine di questi 45 minuti è stato Ben Spies, pilota Yamaha Factory Racing. Lo statunitense che il prossimo anno sarà in sella ad una Ducati ha fermato il cronometro sul tempo di 2:00.219, crono di 66 millesimi migliore di quello fatto segnare da Dani Pedrosa, pilota del Repsol Honda Team. Lo spagnolo è risalito proprio sul finire del turno andando a precedere di oltre quattro decimi il leader del mondiale Jorge Lorenzo (che in campionato lo precede di 38 punti), in sella alla seconda Yamaha ufficiale.

Bene Nicky hayden, quarto con la prima Ducati ufficiale. Il pilota del Kentucki che qui sta messo meglio fisicamente rispetto a Misano ha girato a 777 millesimi da Spies, mettendosi alle spalle il nostro Andrea Dovizioso (suo prossimo compagno di squadra in Ducati) e l’ottimo Stefan Bradl, in sella alla Honda RC213V del Team LCR.

Il pilota tedesco che ha girato in 2:01.626 precede il britannico del Team Tech 3 Cal Crutchlow, a cui è stato annullato un giro veloce per taglio di chicane. L’ex pilota della Superbike precede Valentino Rossi, che durante la sessione ha anche avuto un problema al cambio su una delle due moto. Il nove volte campione del mondo paga oltre due secondi dalla vetta e lui per primo dopo la bella prova di Misano si aspettava molto di più. Alle sue spalle a chiudere la Top Ten la Ducati SAT di karel Abraham e la Honda RC213V SAT del Team Gresini di Alvaro Bautista, sul podio a Misano.

Jonathan Rea, che qui è alla sua quarta gara in cinque week-end (tra MotoGP e Superbike) è undicesimo e penultimo tra i prototipi. Il britannico che qui sostituisce così come a Misano l’infortunato Casey Stoner è a 3.827 dalla vetta, un distacco pesante ma che va letto prima di dare giudizi azzardati. Rea non aveva infatti mai girato sul bagnato con le MotoGP e quindi anche con le rain della Bridgestone.

Primo pilota delle CRT è invece Randy de Puniet, con la ART del Team Aspar. Il pilota francese (12°) precede il team-mate Aleix Espargarò, il britannico James Ellison, il nostro Mattia Pasini e il colombiano Yonny Hernandez. Seguono Michele Pirro, Hector Barberà (con la Ducati SAT del Team Pramac), la Ioda Suter di Danilo Petrucci, la BQR di David Salom e a chiudere la lista dei tempi un (forse) demotivato Colin Edwards.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui

MotoGp Prove Libere 2 Motegi - GP Giappone - I tempi


Pos Num Pilota Moto Team Tempo Gap

Risultati non ancora disponibili.


Motegi - GP Giappone - Risultati Prove Libere 2

Clicca qui per entrare nella sezione Risultati e vedere tutte le statistiche

Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

1 commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati