MotoGP Aragon: Nicky Hayden “Mi dispiace aver distrutto la moto ma tuta e casco hanno fatto il loro dovere”

Bruttissimo crash per il pilota statunitense della Ducati

MotoGP Aragon: Nicky Hayden “Mi dispiace aver distrutto la moto ma tuta e casco hanno fatto il loro dovere”MotoGP Aragon: Nicky Hayden “Mi dispiace aver distrutto la moto ma tuta e casco hanno fatto il loro dovere”

Tanta paura ma fortunatamente nessuna conseguenza fisica per Nicky Hayden, volato oltre le barriere dopo aver perso l’anteriore della sua Ducati GP12 nell’ultima curva del secondo giro ad Aragon. Kentucki Kid è stato trasferito primo al centro medico e successivamente all’ospedale di Alcañiz dove tutti i controlli del caso hanno scongiurato qualsiasi conseguenza fisica. A lui la parola

“In partenza ho fatto slittare molto la gomma ma sono comunque riuscito a passare Rossi e Rea. Il freno posteriore non lavorava perfettamente, forse perché l’ho fatto surriscaldare, e mentre cercavo di restare vicino al gruppetto davanti, ho perso l’anteriore nell’ultima curva. Sono riuscito a restare in sella ma sono arrivato molto velocemente alle barriere. Temevo di colpirle di testa quindi ho lasciato la presa solo all’ultimo. Mi spiace di aver distrutto la moto ma sono davvero grato per l’ottima protezione che ho avuto da casco e tuta, che hanno funzionato bene, e per essere a posto fisicamente dopo l’impatto.”

Foto: Alex Farinelli

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14 commenti
  • Micky79 ha detto:

    Nicky mi hai fatto venire un colpo oggi quando ti ho visto volare dall’altra parte della barriera, sembrava come se di la ci fosse un fosso, un precipizio…. meno male che stai bene va!

  • Lyon66 ha detto:

    Uè Niky…, sarà meglio che nelle ultime gare arrivi alla bandiera a scacchi.

    Dovresti essere tu a portare avanti lo sviluppo in Ducati previsione 2013, Vale è dimissionario e se possono evitano di far sviluppare a lui…, se continui così la vedo dura.

    Visto che non sei in lotta per il mondiale (giusto?) vedi di far la gara dall’inizio alla fine, senza esagerare, e dare “anche” la tua impressione sulle modifiche; il nuovo telaio e il forcellone.

    In ultimo, setta la moto per la gara, non per la qualifica…, può darti più soddisfazioni…

    1. W_il_Sic ha detto:

      Bellissio questo commento!
      Bravo, mi sei piaciuto.
      e chi ha orecchie per intendere…

      1. Lyon66 ha detto:

        @W_il_Sic

        Ciao, di solito difendo Niky però, aldilà di tutto… deve arrivare a fine gara in queste ultime 4.

        Se non comincia a testare e dare indicazioni già da ora cosa aspetta il 2013?

        Dovi impiegherà qualche gara a capire la moto, se Niky con la sua esperienza non lo aiuta portando già avanti il lavoro adesso ciao ciao anche al 2013.

    2. nandop6 ha detto:

      Io credo che ad Haiden e Barberà dobrebbero dirgli di regolarsi, non è necessario e obligatorio stare davanti a Rossi a tutti i costi, la vita ha più valore di una vittoria su Rossi.

  • Vecchio Lupo ha detto:

    Tuta e casco si’,Uncini e Capirossi no!! E’ roba da matti far correre un mondiale in una pista dove un pilota arriva ad impattare con un muro in quel modo!!Ma stiamo scherzando?? Sembrava di essere a Brno negli anni 70,quando si superavano le rotaie di un treno ad un passaggio a livello,ma via!!Un pilota HA IL DIRITTO DI CADERE SENZA SBATTERE DA NESSUNA PARTE!!!!!!!!!!Uncini e Capirossi,siete o non siete addetti alla sicurezza?Oggi avete fatto schifo.

    1. W_il_Sic ha detto:

      Ciao,
      non è per contraddirti ma solo per il gusto di esprimere un’altra opinione: sono molto d’accordo con quel giornalista della Gazzetta che oggi ha scritto che per quanto lodevole sia la foga che Hayden ci mette, i piloti una della prime cose che imparano è buttarsi giù quando nei fuori pista il “muro” si avvicina troppo pericolosamente.
      Tanto più che quella via di fuga era bella lunga!
      Lo so che non è facile, ma loro sono piloti di MotoGp e non sono lì per fare cose “facili”.
      Mia personale opinione e sempre nel pieno rispetto delle opinioni altrui.

      1. TONYKART ha detto:

        non e’ per contraddirti ma il giornalista scrive proprio quelle cose perche’ in moto nn ci sa andare altrimenti scriverebbe che e’ ridicolo dichiarare che c erano ben 100 metri e sono sufficienti quando un pilota in quei 100 metri non riesce a fermarsi e va contro un muro….dici che poteva buttarsi??…osserva attentamente la moto la lasciano quando perdono aderenza in pieghe al limite,in quel momento la moto e’ gia’ sdraiata e loro anche,non ricordo nessun pilota che con la moto in posizione verticale sia riuscito a lanciarsi a terra e abbandonarla…..frenare??sul prato bloccare i freni equivale ad aumentare la velocita’……nn capisco proprio capirossi…deluso!

    2. nandop6 ha detto:

      Scusate ma è facile criticare col senno di poi, questo non è il primo anno che si corre in questa pista gli altri anni dove eravate? Capirossi e Uncini sono persone competenti e inteligenti, il prossimo anno faranno quello che servirà per rendere quella curva più sicura. In passato è successo più di una volta che un pilota uscendo di pista e vedendo avvicinarsi le protezioni si buttino a terra.

      1. Vecchio Lupo ha detto:

        Io ero a casa mia a fare il mio lavoro;I responsabili della sicurezza erano la’e non hanno fatto cio’per cui sono stati messi li’.E sentire dire che un pilota si deve buttare di proposito per non urtare FRONTALMENTE contro un muro e’fuori dalla grazia di Dio.Senno’andiamo pure al T.T.!!!
        Come si fa’a parlare male della Dorna se e’quella che ti paga? Tutti brutti film gia’visti…….

  • blohm ha detto:

    Ma nessuno si è accorto che su quel muro c’ era dipinto uno sponsor? La domanda è: è normale creare un muro del genere che ha l’ unico scopo di mostrare lo sponsor? E se proprio vuoi mettere lo sponsor lì, perchè non ci metti 4 file di gomme e al limite le copri con uno striscione?

  • W_il_Sic ha detto:

    Ciao, ti ringrazio per il commento: apprezzo sempre il contraddittorio specie quando posto in questi termini ben argomentati, competenti e razionali, ma soprattutto pacati e scevri da qualsiasi alterazione emotiva o vena polemica.

    Il tuo ragionamento non fa una grinza, io vado in moto per passione a livello amatoriale e di certo le mie prestazioni non raggiungeranno mai quelle dei piloti da MGP (anche perchè aldilà del “manico” che comunque NON ho, sono alto 1,87 e peso 98 kg, dove vuoi che vada? ehehehehe) dicevo, non sono in grado di giudicare così lucidamente fin dove può spingersi il talento e la porntezza di riflessi di questi marziani quali sono i piloti di MGP.

    Messa come l’hai messa tu non si può che darti ragione.

    Tuttavia penso che Uncini e Capirossi IN GENERALE, abbiano fatto e fanno un ottimo lavoro, penso che poi la giornata storta possa capitare a chiunque e lor hanno gestito un pò..ingenuamente l’accaduto soprattutto nella dichiarazioni “post”.
    Ma soprattutto penso due cose:
    1. Come già detto da qualcuno, perchè in quel punto invece di una barriera deformabile c’era un “muro”? sulla via di fuga di moto da 340kmh?? Forse questa è la cosa peggiore e di cui potrebbero essere colpevoli di negligenza sia Uncini/Capirex (in questo caso probabilmente dovrebbe dire la sua anche il Comitato Piloti) per non aver preteso la rimozione dell’eventuale “muro” a favore di barriere di tipo diverso e più sicure per l’incolumità dei piloti.

    2. Non ricordo bene, andrò a rivedere le immagini, se nel punto incriminato la via di fuga fosse costituita da prato o da ghiaia ma se fosse prato la domanda spontanea è, ovviamente: una via di fuga di 100 mt perchè prato e non ghiaia???? E se così fosse questa sarebbe sì un’altra grave colpa del duo responsabile della sicurezza….(e cito sempre anche il Comitato Piloti)

    1. W_il_Sic ha detto:

      sorry,
      questa risposta era per : TONYKART

    2. blohm ha detto:

      C’ era ghiaia, un lembo di asfalto e poi prato, la vedo dura improvvisare una scivolata in quelle condizioni.

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