MotoGP | Quattro anni fa ci lasciava Nicky Hayden

Se dovessimo chiedere ai piloti veterani della MotoGP con quale pilota non hanno mai avuto problemi, con molta probabilità il primo nome sarebbe quello di Nicky Hayden.

Sono trascorsi quattro anni dalla scomparsa del campione del mondo 2006, un violento incidente in bicicletta non gli ha dato scampo, Nicky ha lottato per diversi giorni ma alla fine ha perso la sua battaglia. Anche se non è del tutto così: il suo cuore continua a battere perché questo era un suo desiderio. E forse fa meno male quando pensiamo alla sua prematura scomparsa, il suo ultimo gesto che fa capire quanto fosse speciale.

Indimenticabile il suo sorriso, il suo slang a tratti incomprensibile ma soprattutto il grande rispetto che ha sempre avuto per i suoi avversari. L’unica volta che lo abbiamo visto arrabbiato è stato nel 2006, durante il GP dell’Estoril. Un’entrata piuttosto brusca di Dani Pedrosa lo fece cadere mentre era in lotta per il titolo mondiale. Anche in quel caso però, ci fu solo un’intervista, nessuna polemica, nessun polverone mediatico, “It’s racing” e così fu tutto rimandato all’ultima gara di Valencia. Lo spagnolo, cederà la posizione a Nicky (che era il suo compagno di squadra, ndr) e l’americano diventerà campione del mondo.

Un mondiale che molti giudicheranno “fortunoso” ma in MotoGP niente è regalato, tutto è guadagnato con anni di sacrifici e Nicky ne ha fatti tanti per arrivare al sogno del Motomondiale e forse è proprio per questo che era così: umile sempre con il sorriso sul volto e con tanta voglia di sognare.

Ciao Nicky, ride on…