MotoGP: Andrea Iannone, “La GP15 è una moto competitiva, credo di poter far bene al Sachsenring”

Il pilota #29 della Ducati dopo due quarti posti vuol tornare in lotta per le posizioni di vertice

MotoGP: Andrea Iannone, “La GP15 è una moto competitiva, credo di poter far bene al Sachsenring”MotoGP: Andrea Iannone, “La GP15 è una moto competitiva, credo di poter far bene al Sachsenring”

Andrea Iannone MotoGP 2015 Ducati – Andrea Iannone nonostante due gare in cui non è riuscito a lottare per il podio, ha agguantato il terzo posto nella classifica generale della MotoGP. Il rider abruzzese della Ducati ha raccolto due quarti posti nelle ultime due gare disputate a Barcellona ed Assen e ora che arriva il Sachsenring (giro di boa del motomondiale 2015) punta a tornare tra i massimo protagonisti. A lui la parola.

“La gara di Assen è andata abbastanza bene e sono riuscito a ottenere un buon quarto posto. Adesso andiamo al Sachsenring per il prossimo round, una pista strana, corta ma molto bella ha spiegato Andrea Iannone – Lo scorso anno con la GP14 non è andata male, ma quest’anno sono convinto di poter fare meglio perché corro nella squadra ufficiale e la GP15 è molto competitiva. Spero sia un buon weekend e come sempre darò il massimo per me e per la mia squadra.”

Foto: Alex Farinelli

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2 commenti
  • Ronnie ha detto:

    Vedremo come vanno le gomme, ma il circuito non è uno di quelli che valorizza la potenza massima su tutto, ha un rettilineo da 700metri, anche se i consumi in passato così come l’usura del pneumatico sulla distanza gara, hanno sicuramente giocato un ruolo importante.

    Ducati continua ad avere 2 litri in più, e di pneumatici all’anteriore ne portano parecchi, alla Ducati resta il problema della posteriore in gara, se la media asimmetrica non sarà la posteriore usata da Honda e Yamaha.

    Comunque in linea di massima se non hanno portato update importanti non credo che possano stare con Honda e Yamaha in gara.

  • ligera ha detto:

    La moto è nata bene e tutte quelle menate sui “vantaggi” indicano solo che sta facendo paura, paura a pochi, non a tutti perchè chi sa di essere competitivo, lo rimane anche contro una Ducati in tali condizioni.
    Dal 2016, se ho letto bene, queste agevolazioni andranno sparendo, così si vedrà l’entità dei “vantaggioni” di cui ha goduto la Ducati.

    Purtroppo e non me ne vogliano i piloti, la moto c’è, ma i piloti non sono ancora in grado di competere coi migliori della categoria.
    Dovizioso ormai è arrivato all’apice delle sue capacità e non divententerà più competitivo di come lo è ora, Iannone invece ha ancora margini di miglioramento e se cresce con la moto, ci potranno essere momenti di intensa gioia.

    Il “binomio” pilota/moto è determinante, senza uno o l’altro non si ottengono grossi risultati. Sarei molto curioso di vedere un pilota come Lorenzo o Marquez in sella alla Rossa per vederne appieno le possibilità che questa moto può esprimere

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