MotoGP: Andrea Iannone “Il mio futuro? Qui ad Assen avrò delle conferme”

Il pilota del Team Pramac incontrerà i vertici della Ducati

MotoGP: Andrea Iannone “Il mio futuro? Qui ad Assen avrò delle conferme”MotoGP: Andrea Iannone “Il mio futuro? Qui ad Assen avrò delle conferme”

Andrea Iannone, rider del Pramac Racing, parlando alla stampa italiana del suo futuro ha detto che qui ad Assen incontrerà i vertici della Ducati, esattemente L’ing. Gigi Dall’Igna e Paolo Ciabatti. Il pilota di Vasto è parso piuttosto tranquillo circa il suo futuro, che sarà sicuramente in sella ad una moto Factory, molto probabilmente la Ducati, senza però escludere la Suzuki. Ha parlato anche di cosa si aspetta da questa gara, ecco cosa ci ha detto.

Andrea, novità sul tuo futuro?

“Dovrei avere idee più precise in questo weekend. Incontrerò Gigi (Dall’Igna, ndr) e Paolo (Ciabatti, ndr), avrei dovuto già farlo a Barcellona ma non era stato possibile.”

Sarai su una moto Factory il prossimo anno?

“Sicuramente, è il mio obiettivo e non l’ho mai nascosto. E’ una delle mie priorità.”

Hai un opzione con la Ducati, quando scade?

“A fine luglio, ma come ho detto prima già questo fine settimana potrei aver concluso le trattative. Sono tranquillo.”

A Barcellona hai girato insieme alla Suzuki, che impressione ti ha fatto?

“L’ho vista muoversi molto. Ho girato per un pò dietro a Randy de Puniet e non era “bella” da vedersi. Poi sono passato avanti e l’ho tirato, è lì che ha fatto il suo miglior tempo.”

Parliamo ora di questa gara, cosa ti aspetti?

“Nella gara di Barcellona pur non avendo centrato un gran risultato, ho capito molte cose. Avevamo iniziato male il weekend ma poi siamo riusciti a rimediare. Alla fine il nostro distacco dai primi è stato sotto ai venti secondi e dopo le difficoltà iniziali è stata una bella sorpresa.”

I test del lunedi ti aiuteranno anche qui?

“Abbiamo trovato delle soluzioni molto soddisfacenti, non so se anche qui potranno aiutarci, ma sicuramente sono state positive.”

La pista ti piace?

“Non ho delle piste che non mi piacciono, tutte quelle del mondiale sono di mio gradimento, quindi anche questa. Inizieremo il weekend con il setup trovato a Barcellona e spero di poter andar bene come nelle prima gare, quando ero stato nelle prime posizioni.”

Qui solitamente è meno caldo rispetto a Barcellona, credi che la gomma morbida possa essere un vantaggio?

“Sicuramente farà meno caldo di Barcellona e quindi potrebbe andar meglio. Alla fine però anche in Catalunya l’ho utilizzata e alla fine sono arrivato vicino a Dovizioso, che aveva la dura.”

Il meteo non promette bene, come la vedi una gara bagnata?

“Questa moto non l’ho mai guidata sul bagnato e anche con la vecchia non ho dei bei ricordi. Preferirei una gara asciutta, come credo tutti gli altri piloti.”

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5 commenti
  • mi farebbe piacere se firmasse per LCR
    non é ufficiale, ma quasi.

    1. Mike58 ha detto:

      magari va.. così si può avvicinare alla hrc ufficiale.

      in effetti il ragazzo cia du palle… ben quadrate.

      è anche l’unico che batteva Marquez in 250 nei duelli avendo una moto che andava + piano

  • Ronnie ha detto:

    Se quello che dice Iannone è vero la Suzuki è messa peggio del previsto, secondo me, se deve avere il tiro di una Ducati per fare il migior tempo.. ma forse è anche Randy De Puniet non è sto gran che, io mi domando come possano sviluppare una grande moto senza un grande pilota, se non hai colui che te la spinge al limite, come lo sono stati Rossi nei suoi momenti migliori, o uno Stoner o un Pedrosa o un Lorenzo e ora Marquez come li fai a trovare quei difetti che compaiono quando gli tiri il collo… dovrebbero provare almeno per dei test ad avere un pilota molto veloce o più veloce di Randy.

  • bcs ha detto:

    Messa peggio del prevesto perchè?

    Per il semplice motivo che una moto che è ancora in uno sviluppo massiccio (e non lavori di fino) “si muove” e non è “bella da vedere”?

    Il tempo secco non è stato cercato, Suzuki (tra le altre cose) aveva da testare un motore, e cercare di fare un tempo alla morte non ha molto senso e non è utile a nessuno. Soprattutto quando la moto deve svilupparsi.

    Pienamente daccordo sul fatto che serve un pilota diverso da Randy de Puniet.
    Ma a quanto pare, chi ha avuto a che fare con lui, lo considera un buon collaudatore (che è un lavoro diverso, dallo spingere al limite una moto).

    Se la moto migliora/peggiora è in grado di capirlo, come se un determinato componente funziona.

    Ti ribadisco poi, che Suzuki sa perfettamente a che livello è ed in cosa paga rispetto alle altre case…

    1. Mike58 ha detto:

      aggiungo un parere;

      secondo me avere un fenomeno su una moto da sviluppare diventa un problema perché lui va + degli altri mentre un pilota normale gran collaudatore può portare la moto in maniera che se ci va forte lui ci possono andare forte anke gli altri. NN so se mi spiego. Secondo me far collaudare a stoner no ha tanto vantaggio gia ke la sua specialità è adattarsi alla moto e spingere + degl altri. un collaudatore deve far si che la moto si adatti a la moggiorparte dei piloti.. O no?

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