MotoGP: Andrea Iannone ha chiuso i test Ducati al Mugello

L'abruzzese del Team Speed Master entusiasta del test al Mugello

MotoGP: Andrea Iannone ha chiuso i test Ducati al MugelloMotoGP: Andrea Iannone ha chiuso i test Ducati al Mugello

Dopo Scott Redding è toccato ad Andrea Iannone salire in sella alla Ducati Desmosedici nei test del Mugello. Il pilota abruzzese che abitualmente corre nella Moto2 con il Team Speed Master a differenza del britannico ha girato per un solo giorno, c’è da dire però che già lo scorso anno aveva provato la Ducati del Team Pramac (ma 800cc) sempre sulla pista toscana (vedi foto).

“Sono molto contento, la Ducati mi ha regalato tante emozioni” – ha sincerato entusiasta Andrea Iannone alla La Gazzetta dello Sport. Il pilota abruzzese ha percorso 80 giri in una sola giornata contro i 127 di Redding nella sua due giorni con un Best Time molto simile, intorno al minuto e 50. Ricordiamo che anche un altro pilota italiano ha girato nelle scorse settimane al Mugello con la Ducati, si tratta del ternano dello Ioda Racing Danilo Petrucci, che aveva girato a soli sette decimi dal best lap di Valentino Rossi.

La Ducati pensa insomma ai giovani, il prossimo anno verrà infatti schierato uno Junior Team con dei piloti molto promettenti e con la speranza di “pescare” un nuovo Casey Stoner.

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41 commenti
  • io spero pe lui che sia il nuovo Casey Stoner

    e che anche Rossi lo sia…

  • VECCHIOLUPO ha detto:

    Forza Ducati,non farti scappare questi due!! Organizza una bella serie di test per loro prima dell’inizio del prossimo campionato e vedrai che i risultati arriveranno da soli!!

    1. Vecchiolupochenonperdeilpelo ha detto:

      Seeeeeeeeee… Credeghe…!!!

  • pierrr ha detto:

    Ottimo!! Sono contento che Ducati abbia finalmente trovato il modo per uscure dal tunnel: cercare il nuovo Stoner! Meno male… no, perchè c’è ancora qualche folle che pensa sia meglio creare una moto competitiva sulla quale tutti riescano ad andar forte…ma no, la moto è già un missile così, è fantastica, sono gli altri che non la capiscono e non la sanno fare andare… meno male dai, spero che la chiamino “primavera Ducati”!!
    Vale, Nicky…. SCAPPATEEEEEEEEE!!!!!!

  • Pode3 ha detto:

    sisi, lascia pure la moto cosi comè che ci pensano loro ad andare forte !!!!

  • W_il_Sic ha detto:

    “…con la speranza di “pescare” un nuovo Casey Stoner”

    beh, mi sembra davvero una grande Strategia! Lungimirante e strutturata, basata su un programma di sviluppo della moto ben articolato.

    Come il fannullone pieno di debiti che invece di lavorare sodo e duro dalla mattina alla sera, gioca al gratta&vinci tutti i giorni sperando di “pescare” la vincita giusta.

    1. nandop6 ha detto:

      W_il_sic
      Grande, hai fatto un paragone azzeccatissimo.
      Il brutto è che molti credono in questo progetto, ma non si ricordano che il pilota che ha le caratteristiche giuste se ne andò nel 2010 bestemmiando.

      1. W_il_Sic ha detto:

        ;-)

        eheheheehe,
        mi fa ovviamente piacere vedere che qualcuno ancora con un pò di obiettività è rimasto a questo mondo.

    2. AndreaG ha detto:

      Tifo Ducati, ma non posso nascondermi dietro un dito, è evidente che il progetto Ducati MotoGp ha lacune che con il tempo si sono allargate.
      Agli inizi dell’ era GP, con moto grezze e scorbutiche anche tra le giappe un tutto cuore come Capirossi ed anche Bayliss (dai concedetemelo!), riuscivano a sopperire ad alcune mancanze e portare a casa comunque risultati decenti (sfiorando un titolo anche nel 2006 con Capirex), concetto rafforzato da quelli mai raggiunti ad esempio da Suzuki e Kawasaki.
      Pian piano, tra l’ estremizzazione della dote tecnica, la creazione di un monogomma che ogettivamente è nato malissimo, Ducati non riesce più a sfruttare quelle due o tre cose che potevano farla competere.
      E’ ovvio che è necessaria una rivoluzione tecnica, perchè pur ammettendo che Rossi abbia quasi da subito tirato i remi in barca, abbiamo dall’ altra parte un Hayden che è un gran lavoratore, che si impegna come un matto, ma che non è riuscito a fare la differenza.
      Ovvio che Hayden non è un Rossi, uno Stoner, o un Lorenzo, ma non è manco un freno a mano.
      Giustamente è normale che Ducati faccia provare la DD16 a dei giovani, ma condivido l’ idea che questa non possa rappresentare “la trovata” e neanche la base di un progetto che deve competere a questi livelli.
      Una rivisitazione del reparto tecnico credo davvero debba essere fatta, ma parallelamente se Rossi decidesse di rimanere deve, parere mio, staccarsi anche un po’ dal concetto dei suoi meccanici, forse anche loro molto cristallizzati sul modello giapponese di moto.
      Credo, e lo sostengo da un po’, che nel Team ci sia amaretta, quindi presumo che un reset generale non sarebbe male.
      In fin dei conti se effettivamkente, per carenza di risultati, Ducati si ritirasse ho paura che la MotoGp andrebbe molto velocemente sulla via del tramonto.

      1. W_il_Sic ha detto:

        Per una volta concordo pienamente con te e sono felice di ammetterlo.

        Io credo che Ducati, con il supporto di Audi, se vuole rimanere in MotoGp e lavorare a un progetto serio e di sviluppo concreto debba fare due cose:

        1. Piloti: lasciare andare Rossi, e tenere Hayden affiancandogli un giovane talento davvero bravo.
        2. Il punto 1. non vale, se non ristrutturano TOTALMENTE il reparto ingegneristico della motogp, perchè come ha scritto giustamente l’utente “paolo” in un altro thread di questo Forum: le moto devono farle gli ingegneri e non i piloti.

      2. AndreaG ha detto:

        Guarda W_il_Sic, anche io come tanti sono un po’ bricco (come si dice dalle mie parti), mi intestardisco, ma cerco di supportare le miei posizione con delle argomentazioni presumibilmente valide (ovvio a parere mio!), è difficile però che io vada a provocazioni pesanti, a volte mi è capitato di essere brusco o burbero o anche str*onzo, ma voglio dire, a chi non capita?
        Quindi se esiste la possibilità di dialogo, anche acceso, ma fatto di contenuti io ci sono.
        Detto ciò, conosco abbastanza bene la tua posizione in merito a Ducati, e non nascondo che quando le spari addosso con frecciatine pungenti (e anche pesanti!) mi girano le bal*le (molto)!!! :-)
        E ti disco questo perchè a volte, al di là del tifo, provo a mettermi nei panni di una Azienda (piccina rispetto ai colossi giappi) che della tradizione e della “fantasia” ne ha fatto un cavallo di battaglia, che necessariamente DEVE fare qualcosa che ribadisca questo approccio, che DEVE competere ai massimi livelli e non sempre (ormai raramente) trova la quadra del cerchio; e mi dispiace vedere che tutto questo viene denigrato perchè un pilota non riesce ad andare forte.
        Ci sono persone, cervelli, che ce la mettono tutta per fare quello, che DEVONO fare.
        Quindi io spero davvero che ora possa arrivare questo vento di aria fresca, e qui mi unisco al tuo input, nella speranza che sempre nell’ ambito di una Italianità sana, quella fatta da colpi di genio, si riesca a tirare fuori quel qualcosa che porta ai vertici.
        Sul discorso piloti sfondi una porta aperta, già lo scorso anno auspicavo ad un Hayden con un giovane, ma mettevo come base che Ducati avrebbe fatto evoluzione tecnica, o almeno mi ero illuso che gli sforzi fatti in telai, telaietti, flex pack e cose varie fossero funzionali ad un progetto ampio di evoluzione, qui forse mi sbagliavo, ora invece i tempi potrebbero essere maturi, ed un Rossi potrebbe essere una presenza troppo ingombrante e impegnativa da gestire, a meno, parallelamente ad un cambio in Ducati, di un suo cambio parallelo: meccanici, staff, team, ecc.
        Appunto il reset che menzionavo.

      3. Lyon66 ha detto:

        @AndreaG
        abito a 4 Km. da Via Cavalieri Ducati (sede Ducati)…., tifo Ducati SBK e sono orgoglioso di Ducati come di Ferrari, Lamborghini, Maserati, Bugatti, (lasciamo stare che a parte Ferrari e Maserati il resto non è più italiano al 100% sigh..).
        Noi emiliani nel sangue abbiamo i motori, nostre creature, “gioielli riconosciuti in tutto il Mondo” di cui andare orgogliosi.
        Come ha detto qualcuno in un post, MGP è evoluzione, non tradizione.
        Io non m’ i*ncazzo quando WilSic dà del cancello alla GP12, m’ i*ncazzo con la Ducati c*azzo.
        Dal 2008 è involuzione: in SBK è la più titolata, per le strade ti fermi ad ammirarla e ti volti per il suo rombo che fa venire i brividi e in MGP?
        O si possono permettere di stare in MGP o se non possono investire che evitino.
        Se a loro basta far presenza ok, che lo ammettano però.
        Se basta coccolarsi negli allori per un mondiale in 10 anni vinto per una serie di circostanze fortuite e continuano a tirarsela io mi sento preso per i fondelli….
        Mi duole dirlo perchè sono nazionalista ma spero che, con i tedeschi, (soldi e poche p*ugnette) la Ducati riesca a crescere e lottare per i primi posti come dovrebbe essere.
        E non stiamo a menarla con Casey per favore, si parla di niente e lo sappiamo tutti, l’ hanno ammesso sia lui che quel p*irla di Suppo.
        Io sono più in*cazzato con Ducati, per l’ involuzione tecnica e perchè sono gli unici che con Vale non sono riusciti a vincere un c*azzo.
        E non stiamo a menarla neanche con Vale: finchè non decide LUI su che moto salire nel 2013 il mercato piloti è bloccato.
        P.s.: non per difendere W_il_Sic, più di una volta abbiamo scambiato opinioni e, anche lui, apprezza sia la stradale che la SBK, non considera più di tanto la GP12… e, onestamente, non posso dargli torto.

    3. Lyon66 ha detto:

      @W_il_Sic
      Beh Robby, sei pessimista……
      Magari ripescano la sestina del Super Enalotto ;-)

      1. W_il_Sic ha detto:

        me lo auguro per loro, e per me che sono italiano.

      2. W_il_Sic ha detto:

        Anche se, ormai il dado è tratto!
        Se ora dovessero farcela sai chi si prenderebbe tutto il merito?
        I Tedeschi!
        Così gli avremmo servito su un piatto d’argento una ulteriore scusa per dire che noi italiani siamo tutti pizza e mandolino, mentre per fare sul serio ci vogliono sempre loro.
        Bel risutlato….

  • Francesco ha detto:

    Ottimo! Levatevi quel peso di Rossi dal groppone! Anche prima di fine stagione, vi prego!

  • takaya todoroki ha detto:

    cmq ducati deve continuare a lavorare…nn basta cercare il nuovo stoner, nn è qst la strada…e poi -a amio avviso- nicky nn è inferiore ai piloti sopra citati.

  • roberto ha detto:

    Preziosi in qualunque azienda facesse
    simili risultati da direttore tecnico
    SAREBBE LICENZIATO. E’ un incompetente
    che non ha capito i concetti basi dell’ingegneria e non ha capito che la teoria
    e la pratica corrispondono se si è molto preparati e intelligenti.
    Continua a giocare a fare il manager
    e lasciami il tuo posto di resp progetto
    alla ducati.
    Saluti a tutti
    Ing. R. Spataro

    1. AndreaG ha detto:

      Non esageriamo!
      Che si sia arroccato su certe posizioni può essere vero (e da Ing. dovresti saperlo…), ma da qui a dire che “…E’ un incompetente
      che non ha capito i concetti basi dell’ingegneria…” mi sembra piuttosto denigratorio e comunque non veritiero.
      Fidati, la sua testa funziona benissimo.
      Non ragionare da tecnico della realtà lavorativa normale (non metto in dubbio che tu sia molto bravo e preparato), ma devi considerare una realtà nella quale subentrano fattori umani (piloti, meccanici, ecc.) e tecnici, che se sbagliati di una sola frazione, a quei livelli fanno andare in paradiso… o ti scagliano all’ inferno.
      Detto ciò è probabilmente giunto il momento che Ducati si dia una rinfrescata, ma questo non vuole dire che le persone che hanno e stanno lavorando al progetto GP siano “incompetenti”.

    2. Gazza ha detto:

      Preziosi secondo me è un ingegnere bravissimo, ma in particolare modo per la parte motoristica.
      E’ per la parte telaistica che non mi sembra così forte.
      Stoner ha vinto il titolo con un telaio, ma poi si è deciso di abbandonarlo e qui vorrei dire 2 cose:
      1) Anziché abbandonare questa peculiarità Ducati si poteva provare a restare sul traliccio rendendolo più rigido, magari non necessariamente in tubi tondi.
      2) 2) Le case italiane per orgoglio sono restie a intraprendere una strada se questa è già percorsa dalle case giapponesi.
      Aprilia e Jan Witteveen: col disco rotante si sono fatti grandi, poi col 3 cilindri in MotoGp, per non fare un 4 come i giap, hanno affossato l’azienda.
      Quindi anche Preziosi non volendo fare il doppio trave in alluminio è andato fuori strada.
      Ma non solo, non è mai riuscito a dare alla moto un comportamento sincero.
      Ne con il motore portante ne adesso. E’ un anno e mezzo che non riesce o non vuole togliere quel maledetto sottosterzo alla moto.
      Allora se il comportamento della moto sembra in balia di non si sa chi è ora è ora di fare progettare la ciclistica a qualcun altro, tenendo Preziosi per il motore.
      La Ducati mi è sembrata abbastanza veloce a fare il primo telaio in alluminio ma poi mi sembra che sia arrivata una certa stasi: non hanno più prodotto niente da provare.

    3. Lyon66 ha detto:

      @roberto
      Quoto e con piacere leggo un post favorevole al mio pensiero ma, soprattutto, parole di un “ingegnere”.
      Non posso confermare che al posto suo saresti più bravo ma, sicuramente, parli per cognizione di causa e inquadri il problema.
      Poi, ovviamente, dal dire al fare c’ è di mezzo il mare.
      Non ce l’ ha fatta Burgees….
      Però, Roberto…, innanzitutto Auguri di Gran Carriera se sei nel settore motori e poi…., mi fa piacere, come già detto, leggere post di un ingegnere sia pro che contro i miei pensieri.

    4. pierrr ha detto:

      beh… dare a preziosi dell’incompetente, ora mi pare esagerato, anche se sei ingegnere… non è sufficiente un titolo di studio per sapere di cosa si parla, a meno che, oltre al titolo di studio, non si abbiano anche anni e anni di direzione tecnica, progettazione e sviluppo… ovviamente nello stesso campo, s’intende… se progetti pompe idrauliche, difficilmente saprai di dinamica del veicolo, ad esempio… anyway, sto povero cristiano di Preziosi, possiamo esser tutti certi (anzi certissimi) che sappia il fatto suo, e che ce la stia mettendo tutta per trovare il bandalo di una matassa intricatissima (e non solo tecnicamente)… forse, potremmo dire, che semplicemente, non è facile???? ;)

      1. pierrr ha detto:

        detto questo, cercare un nuovo Stoner è senz’altro un’impresa ancor più complessa, quindi destinata a fallire (a meno di enormi botte ci c**o)… un bel programma di sviluppo, con soldoni pesanti e tedeschi come contorno, e tanta, tanta, tanta pazienza, dedizione e impegno… io non credo ci possa essere un’altra ricetta… e Rossi, e lo dico a malincuore, difficilmente sarà un ingrediente adeguato, perchè lui non può permettersi troppa pazienza…

    5. FabioRiccia ha detto:

      E lei, ing. R. Spataro, chi è e che risultati ha ottenuto nella sua vita per parlare in questo modo di un suo “collega”?
      Di sicuro le è sfuggito qualcosa della deontologia professionale…
      Comunque, se si sente così superiore, può buttar giù un bel progetto da vendere al miglior offerente, tanto vista la sua immensa e comprovata competenza non avrà problemi a vendere poi il progetto…
      La prego di perdonare la mia sfrontatezza se dal mio piccolo do consigli a Lei Eccellentissimo Ing…

  • Bouc ha detto:

    Mmm da Iannone mi aspettavo un po’ di più, almeno nei confronti di Redding… Che sia davvero il Petrux quello con più manico?

    1. W_il_Sic ha detto:

      Prendo spunto da te, ma ovviamente rivolgo l’invito a tutti:

      facciamo una riflessione.
      Questi 3 ragazzi, da ciò che è dato di sapere, hanno girato da 8 decimi a 1,5 secondi più piano di Haydden e Rossi sulla stessa pista.

      Sono certissimo che sia Redding, che Iannone, e soprattutto Petrucci, con questa incredibile opportunità che gli è stata offerta in chaive futura avranno dato il megio e lo stra-stra-strameglio di sè.
      Nononstante ciò sono arrivati a quel gap da 0.8 a 1.5 secondi dai due ufficiali.
      Diciamo che, prendendo confidenza con la moto ancora di più (ma Redding ha fatto 127 giri!!), che aggiustando qui e là, e bla bla bla, arrivino a colmare TOTALMENTE la differenza che li separa da Nicky e Vale, facciamo finta.
      Dove andrebbero poi a prendere gli altri 1.8/2.0 secondi che separa la Ducati da Yamaha e Honda???

      1. Lyon66 ha detto:

        @W_il_Sic
        Quoto, questa è la realtà.
        Bravissimi i ragazzi ma, se non c’è sviluppo….
        non si recuperano 1,5-2 sec. con i blablabla.
        Se non cambia filosofia la Ducati, sarà sempre dal 6° posto a metà classifica in MGP.
        Purtroppo.
        Pirelli in MGP per il 2013 cosa ne pensate?

  • bibo ha detto:

    roberto spataro dove lavora lei?

  • VECCHIOLUPO ha detto:

    Ci sono tempi ufficiali? NO.Perche’tutto questo mistero sui tempi di questi ragazzi?Il sospetto viene,eccome se viene……

  • Andrea ha detto:

    Io avrei capito tutto qs malcontento se valentino non si fosse portato dietro tutto il suo staff, in capo Jeremy Burges…anche lui non era il fenomeno che prendendo un pezzo di ferro lo faceva andare forte eVINCERE????

    Non prendiamoci in giro, casey ha lasciato il mondiale al 3/4 posto in campionato( non ricordo di preciso) ma qualche gara l’ ha pur vinta, giro veloce di gara, pole position, ma quel caga sotto i vale, ha solo preso badilate nel muso anche di piloti Ducati satellite!!!!

    Uno che infanga la Ducati non merita di guidarla, se ha le palle, prende se ne va,
    Non sta li a dare i consigli sulla moto….
    Fai una cosa Vale, paga il conto almeno al fisco italiano, e non fare il furbetto!!!

    La maggior parte di noi sarebbe in galera a doppia mandata con il tuo Reato!!!

    Ma la casta non si tocca!!!

    1. Bouc ha detto:

      “Uno che infanga la Ducati non merita di guidarla, se ha le palle, prende se ne va,”

      Ecco, in una frase hai racchiuso il pensiero di gran parte dei ducatisti di vecchia data (quelli che quando vedono un monster pensano ad un’evoluzione di un’888 o un’851 :) ), Ducati è una casa motociclistica “diversa” a prescindere dai risultati… per questo apprezzata in tutto il mondo già da prima del mondiale di Stoner.

      Puoi esser il pilota più buono del mondo.. ma se non apprezzi il marchio, prendi e vattene che non abbiam bisogno.

      …forza Petrux! :)

      1. stilix ha detto:

        Allora perchè i ducatisti non corrono con una Harley Davidson, che è una moto che non vorrei nemmeno me la regalassero. Un conto è la tradizione, un conto l’evoluzione tecnica. Se Stoner non è riuscito a vincere un’altro mondiale, e ha vinto sempre meno anno dopo anno qualcosa vorrà pur dire. Non si può correre ai massimi livelli con la tradizione, si corre con l’evoluzione. La honda ha gia fatto 3 telai ed è gia in pista la moto 2013, alla ducati un forcellone che non funziona, una centralina che si è rotta e un motore che potrà ospitare, forse, delle evoluzioni. Un po’ poco x vincere. Se poi prendere 30sec come Hayden è una soddisfazione fate voi.

    2. blohm ha detto:

      Mah dipende dai punti di vista, per me è la Ducati che ha fallito, è l’ unico team che con Rossi non ha vinto niente. Non puoi prendere un pilota di punta e poi fare il contrario di quello che ti dice, o promettere aggiornamenti che poi non arrivano o arrivano incompleti. Io sarei molto curioso di sapere quello che pensa veramente Hayden, ma purtroppo non è nella posizione di dire pane al pane. Solo se andrà via da Ducati sapremo come stavano davvero le cose.

    3. pierrr ha detto:

      quando rossi arrivò in yamaha, gli ingegneri di yamaha ascoltarono avidamente tutte le impressioni di guida di rossi, e le tramutarono in componenti nuovi per rifare la M1… si narra che ciò accadde molto di nascosto in parte della sua ultima stagione in Honda, e poi, come sappiamo, alla luce del sole durante gli anni di platino di rossi in yamaha… ci si dovrebbe domandare come mai, come qualcuno ha ricordato qualche riga sopra, stoner se ne andò bestemmiando perchè inascoltato in costante peggioramento in termini di prestazioni, e come mai si dica spesso che Ducati oggi non ascolta i suoi piloti nello sviluppare la moto… Preziosi sa il fatto suo, l’ho detto e lo ribadisco, e Ducati è una grande realtà… ma qualcosa nel meccanismo di traduzione delle indicazioni dei piloti, in componenti meccanici, evidentemente non funziona… sicuramente è una questione di disponibilità (dollaroni), ma ci dev’essere qualcos’altro… sicuramente non è per colpa di Rossi, ne di Burgess… entrambi decisamente troppo titolati per portarsi sulle spalle il 100% di un fallimento del genere!!!

      1. W_il_Sic ha detto:

        “…sicuramente non è per colpa di Rossi, ne di Burgess… entrambi decisamente troppo titolati per portarsi sulle spalle il 100% di un fallimento del genere!!!…”

        Sante parole!!!

    4. Max ha detto:

      Il mondiale 2007 di stoner e ducati e’ arrivato per una serie di fattori fortunatissimi, uno dei quali l’aver “azzeccato” un motore velocissimo, vi ricordo infatti che il canguro prima di appodare in ducati, pur essendo apprezzatissimo per il suo talento, era soprannominato ” ROLLING STONER ” non a caso ed il buon Cecchinello penso che stia ancora pagando il mutuo delle carene che gli ha distrutto. Il mondiale 2011 di stoner e’ arrivato certo per il suo talento, ma anche perche’ si e’ trovato sotto il culo una super moto sviluppata da….Dovizioso. Il buon rossi vinse la sua prima gara nel 96 con un aprilia privata….questa e’ la differenza, Rossi e’ talento puro, stoner una semplice meteora che nn potra’ mai essere minimamente paragonato alla grandezza di rossi

      1. W_il_Sic ha detto:

        Mi permetto sommessamente di correggere un pelino il tiro:

        Stoner, quanto a capacità di dare gas e gestione del mezzo meccanico anche in presenza di bizzarrie imprevedebili dello stesso, non è secondo a nessuno.
        Quello che ha in m eno rispetto a Rossi, ma TOTALMENTE in meno, è “la testa” ma nell’accezione più completa e cmplessa del temrine “testa”.
        Per questo uno è un talento mostruoso nel codurre una moto, e l’altro è ANCHE un grandissimo Campione.

  • VECCHIOLUPO ha detto:

    Grazie Iannone,grazie Redding,finalmente qualcuno che quando scende dalla moto non critica tutto e tutti ma e’soddisfatto e dice che la moto e’buona!!!E questo pensiero va’,ovviamente,anche ad Hayden,che non sara’Stoner,e’certo,ma sta’spesso davanti a Lamentino Rossi…..

  • W_il_Sic ha detto:

    @ AndreaG.

    in quanto pacifista di natura e non terrorista, guarda, sono contento di questo dialogo tra noi e sono d’accordo che a volte di essere un pò str*onzetti può capitare a chiunque, l’importante è non scendere nell’insulto personale: ecco in quel caso io divento davvero furibondo.

    Detto questo, della tua risposta mi piace tutto MA, MA…non codivido una sola cosa in pieno, e un’altra a metà.
    La prima è questo continuare ad addossare a Rossi la colpa del falimento della coppia.

    Secondo me la colpa è a metà: Rossi doveva andare via a fine 2010-11 e la Ducati NON doveva intestardirsi su un progetto di moto fallimentare..
    L’altro aspetto è che lì, in Ducati c’è stato un errore madornale di gestione.
    Tu dici, (ma è tutto da dimostrare viste lel laute sposorizzazioni): Ducati è un nano rispetto ai Jap.
    Bene allora investi laddove non sei un nano: vale a dire moto di serie, e la SBK per le competizioni, che tra l’altro spacciandosi per “quasi di serie” la SBK ti aiuta sì a vendre più moto di produzione e così inneschi un circolo virtuoso di immagine con ricadute iperpositive a livello di Marketing.
    In una qulsiasi Azienda al mondo prima di intraprendere qualsiasi iniziativa si misurano capacità economiche e finanziarie, rapporti costi/benefici, si fanno progetti con check cadenzati per paragonare i risultati ottenuti rispetto agli obiettivi che ci si era posti a monte.
    A guardare la storia di DUcati in MototGp non sembra che questo sia stato fatto.
    Ora ch ela coppia Rossi-Ducati è scoppiata siete tutti lì a dire che è colpa di Rossi e lo dite con livore, perchè siete delusi. Allora queato vuole dire solo una cosa: evidentemente ANCHE VOI avevate pensato che ingaggiare il pilota più forte del mondo avrebbe risolto i mali della moto.
    E quindi, poer logica deduzione, se NEANCHE IL PILOTA PIù FORTE DEL MONDO riesce a cavalcarla, forse, forse un esamino di coscienza lo Staff Tecnioco di Ducati, e voi tifosi ducatisti, un esamino di coscienza dovreste farlo, no?
    Guarda, a supporto ulteriore di quanto dico:
    facciamo finta che il Dottore sia davvero bollito e perndiamo in considerazione il vostro dio Stoner.
    Nelle ultime 3 stagioni in Ducati ha avuto un crollo verticale! E non certo per colpa sua, visto che appena ha avuto una moto competitiva ha rivinto il mondiale!!
    6 gp vinti nella terzultima, 4 nella penultima e 2 nell’ultima: Stoner bollito anche lui o moto in crollo verticale di prestazioni??

  • AndreaG ha detto:

    @W_il_Sic
    Guarda, forse mi sono espresso male, ma ci troviamo molto più in accordo di quanto possa sembrare.
    Nel senso che io, e l’ ho fatto anche in vecchi post, presumo che il fallimento sia al 50% divisibile tra pilota e Casa, con qualche punto percentuale a favore/sfavore di uno o dell’ altro.
    L’ unica cosa che penso di potere imputare a Rossi, forse erroneamente, è in merito ad una sua “chiusura mentale” verso la possibilità di guidare la DD16, che io ipotizzavo già dalle prime impressioni lo scorso anno.
    Non metto in discussione le sue doti di pilota, ma quello che è stato il suo approccio.
    Però appunto vado a pelle, e quindi potrei sbagliare.
    Parallelamente Ducati ha sbagliato, arrocandosi sulle sue posizioni, candidamente lo si può dire, e qui mi collego anche alla risposta di Lyon66 (anche io sono emiliano!!) che mi sento di condividere.
    Spero che questo matrimonio che molto semplicemente non ha funzionato sia perlomeno servito a fare aprire un po’ le menti.
    C’è solo da aspettare nuovi sviluppi, con Hayden e il nuovo pilota (direi che ormai Rossi è Yamaha).

  • matteo b ha detto:

    Come vanno, o meglio, come sono andati i tre giovani? Semplice, basterebbe chiederlo agli Ing di Ducati presenti ai Test per sapere chi ha fatto meglio il proprio lavoro da meritare il posto nel costruendo Test Team. E’ troppo difficile? Mah.

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