MotoGP | GP Mugello Gara: Le dichiarazioni dei Top 3
La parola a Marc Marquez, Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio

GP Mugello – Capolavoro di Marc Marquez nel Gran Premio del Mugello: dopo aver conquistato Pole Position e vittoria nella Sprint, il pilota del team Ducati Lenovo si è confermato anche oggi, portando a 93 le vittorie in carriera. Bellissima la lotta nei primi giri con il compagno di squadra, Francesco Bagnaia che ha concluso quarto.
Alex Marquez, oggi secondo, si conferma il rivale principale del fratello Marc in campionato con 40 punti di distacco. A conclusione del podio, un bravissimo Fabio Di Giannantonio che ha sorpassato Bagnaia a due giri dal termine.
Dichiarazioni Marc Marquez, GP Mugello
“Volevo gestire l’inizio con le gomme nuove, non volevo spingere ma se provavo ad andare calmo Pecco attaccava. Io facevo più percorrenza, abbiamo iniziato la lotta, ho deciso di stare calmo davanti e quando Alex è andato davanti, è iniziata la gara perchè aveva più passo. La pista era calda ieri, oggi era critica, sentivo che era più difficile fare 46.5, ho provato a gestire, vedevo che erano ad un secondo. Avevo la mentalità che se qualcuno era più forte, dovevo comunque finire la gara. Il festeggiamento alla Lorenzo? E’ la curva Ducati, è il loro territorio, potevo usare la mia bandiera ma ho preferito quella Ducati così la gente sta più calma e poi perché mi sento parte del team e mi ha fatto piacere vincere vestito di rosso”
Dichiarazioni Alex Marquez, GP Mugello
Alex: “La mia strategia dopo la battaglia di Marc e Pecco, quando sono andato primo, era di fare la nostra gara anche se sapevo che avrei pagato dopo. Io aspettavo che consumassero gomme ed energia, perdevano tempo, la battaglia da dietro era bella e nel momento in cui Pecco ha sbagliato alla 15, ho preso la scia di Marc. In quel momento non volevo entrare nella battaglia perché per me era una perdita di energia. Forse con ancora due giri perdevo la posizione da Di Giannantonio, dipende il rischio che metti. Avevo problemi di vibrazione alla Casanova Savelli e non potevo sfruttare il mio apex, per il resto ero calmo, forse troppo negli ultimi giri ma avevo abbastanza vantaggio”
Dichiarazioni Fabio Di Giannantonio, GP Mugello
“E’ un sogno, vincere è un’altra cosa ma il podio al Mugello in MotoGP, nel team di Vale con questa livrea di Cesare, è un’emozione pazzesca. Dovevo essere molto preciso perché ero lontano, se perdi un secondo per un sorpasso, hai perso tempo. Dovevo calcolare tutto e con Pecco pensavo di non farcela, poi negli ultimi giri recuperavo e non era preciso lui. Lui è sempre forte in frenata, io ero al limite e ho dovuto calcolare il punto dov’era campo neutro. E poi è figo passare alla Casanova Savelli! Peccato che non c’erano due giri in più perché forse mi avvicinavo ad Alex. Dal test di Aragon, ho ritrovato delle sensazioni che abbiamo portato al Mugello. Purtroppo il nostro punto debole è ancora la qualifica, quando metto la gomma nuova faccio fatica, mi fa essere lento e parto lento. Se riusciamo a fare lo step, non abbiamo bisogno di più giri”
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