MotoGP | GP Jerez, Marc Marquez: “Sappiamo qual è il nostro limite, sono io”

MotoGP GP Spagna Jerez Conferenza Stampa – Dopo nove mesi di stop a causa dell’infortunio all’omero e delle tre conseguenti operazioni, Marc Marquez è ritornato a correre a Portimao. Fin da subito, l’otto volte campione del mondo ha mostrato velocità ma in gara ha sofferto, concludendo comunque con un dignitoso settimo posto. Questo fine settimana, si corre a Jerez, un circuito che Marquez conosce molto bene e nel quale ha ottenuto due trionfi nella classe regina.

Dichiarazioni Marc Marquez GP Spagna Jerez Conferenza Stampa

“Portimao è stato un weekend davvero speciale da tutti i punti di vista. Qui mi sembra tutto più calmo, è un weekend normale. Le mie condizioni fisiche non sono cambiate molto ma spero di poter guidare meglio dalle FP1. Il mio obiettivo è di essere più costante nella condizione fisica per tutto il weekend. Ho dei ricordi belli qui, anche brutti (l’incidente dello scorso anno, ndr). Non ci sono altri obiettivi chiari. Guidare bene, accumulare chilometri, cercare la giusta posizione sulla moto. Sappiamo qual è il nostro limite, non riguarda le gomme o la moto ma è il mio limite. Sappiamo dove dobbiamo migliorare però abbiamo bisogno di tempo, giorni e chilometri in sella”.

Dichiarazioni Marc Marquez su post GP Portimao

“Da Portimao a qui mi sono allenato un po’, ho fatto palestra, sono andato in bici ma in modo leggero perché il corpo mi chiedeva di rallentare. Ho preso tanti antibiotici e ci vuole tempo a riprendersi, è difficile a 28 anni contenersi così. Mi sono rilassato, sono rimasto a casa, ho riguardato la gara di Portimao. La posizione sulla moto non è quella giusta, soprattutto nelle curve a destra, il gomito non è dove dovrebbe essere. Ad inizio gara mi hanno superato da tutte le parti, quando ho trovato la posizione giusta ho trovato il ritmo e sono riuscito a finire la gara. Devo fare chilometri sulla moto, so che migliorerò”.

Dichiarazioni Marc Marquez GP Spagna Jerez su lavoro Honda

“Honda sta lavorando e ha portato novità. Io non sono nemmeno tanto in grado di dire, il limite non è della squadra e della moto ma è il mio. Per ora pensiamo di iniziare con una moto simile a quella di Portimao e poi cercheremo di capire, se mi sento bene posso provare qualcosa di nuovo altrimenti cercherò di migliorare sull’altro fronte. E’ tanto tempo che non vinciamo ma Honda sta lavorando e torneremo presto in cima”.