MotoGP | Caso doping Iannone: oggi davanti alla Corte disciplinare della FIM

Motomondiale MotoGP Vicenda Doping Iannone – Andrea Iannone comparirà oggi dalle ore 13:00 davanti alla Corte disciplinare della FIM per discutere della vicenda doping.

Il pilota abruzzese dell’Aprilia era stato trovato positivo durante un controllo nel GP di Malesia e anche le contro-analisi sul campione B avevano confermato la positività.

Iannone dovrà dimostrare la propria innocenza davanti ai tre membri della commissione disciplinare, spiegando perchè nelle sue urine furono rintracciati 1,15 nanogrammi/ml di drostanolone, uno steroide anabolizzante androgeno (AAS) di natura esogena inserito nell’elenco 1.1a delle sostanze proibite dalla Wada.

Il pilota sarà difeso da Antonio De Rensis (ex legale tra gli altri della famiglia Pantani e di Antonio Conte) e dal tossicologo forense Alberto Salomone.

La difesa punta sulla contaminazione alimentare da carne, visto che Iannone ne è un grande consumatore e che nel mese in viaggio tra la Thailandia, Malesia e Giappone ne avrebbe assunta molta (clicca qui per la tesi della difesa).

La situazione non è però facile e il pilota dell’Aprilia rischia da una semplice reprimenda o una squalifica che da qualche mese potrebbe arrivare fino a 4 anni di stop, questo in caso di “mano dura” della Wada.

Iannone potrà comunque presentare appello contro la sentenza (si hanno 45 giorni per il deposito della stessa) ricorrendo al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna.

Si spera però in un verdetto rapido, magari per il 7 febbraio, data in cui i piloti ufficiali della MotoGP risaliranno in sella alle loro moto nei primi test IRTA della stagione 2020, in programma a Sepang.

Iannone partirà comunque per la Malesia, sperando di poter provare la nuova RS-GP, che sta già girando da tre giorni con il tester Bradley Smith.