MotoGP | Ciabatti (Ducati): “Lorenzo? Firmò con Honda prima di sapere la nostra decisione”
"Marquez in Ducati? Sognare non è pratico in questo mondo" ha aggiunto il DS di Ducati
MotoGP Ducati – Negli ultimi anni si è sempre discusso della gestione dei piloti da parte di Ducati. L’ultimo caso è senza dubbio quello di Jorge Lorenzo, ingaggiato con uno stipendio faraonico e appiedato dopo un anno e mezzo, esattamente nel momento in cui iniziava a vincere.
Questo non è l’unico caso, basti pensare ad Andrea Dovizioso, che nel 2017 è stato autore di una stagione eccezionale ma che l’anno dopo ha dovuto attendere a lungo per il rinnovo. Se le cose in MotoGP, almeno all’esterno, sembrano non funzionare, la cosa non migliora in SBK, dove il contratto di Alvaro Bautista per la prossima stagione è ancora avvolto da un alone di mistero. A spiegare come funzionano le cose in Ducati e a fare un po’ di chiarezza ci ha pensato Polo Ciabatti, Direttore sportivo di Ducati, intervistato da motorlunews.com.
Dichiarazioni Paolo Ciabatti, Jorge Lorenzo e i piloti Ducati
“Nel Reparto Corse comanda Gigi Dall’Igna. Normalmente, io lui e Davide Tardozzi ci occupiamo della gestione dei piloti, inoltre, nella decisione di assumere un pilota è chiaro che c’è anche Claudio Domenicali. Detto questo, devo dire che non sono d’accordo con chi parla di cattiva gestione in Ducati. Non capisco perché i giornalisti puntino e critichino costantemente Ducati, perché penso che ci siano state e ci siano situazioni in altre squadre molto complicate, se non peggio.” – Racconta Paolo Ciabatti, che poi spiega come sono andate le cose con Jorge Lorenzo – “Con Jorge, il problema era che ci voleva una stagione e mezza per essere competitivi. Come è noto, ingaggiarlo è stato un investimento molto importante. E per valutare le prestazioni di un pilota devi sempre fare un rapporto tra risultati e spesa. Questo è logico, giusto? Abbiamo ingaggiato Jorge per diventare campione del mondo o almeno provarci a lottare per il primo anno, ma le cose sono andate diversamente. Il secondo anno le cose sono iniziate ad andare bene tardi e ciò ha generato una situazione difficile. Penso che sia perfettamente possibile capire che in un certo momento stavamo pensando di fare qualcosa di diverso. Questo è quello che è successo. La decisione è stata presa dopo Le Mans. Sai dove si trovava Jorge a Le Mans in termini di prestazioni. Dopo la Francia era già abbastanza deciso che non fosse positivo per lui o per noi continuare su questa linea. Se ora mi chiedi: avresti preso una decisione diversa dopo il Mugello e il Barcellona dopo aver vinto due gare? Sarò totalmente onesto: certo! Ma ci sono momenti in cui devi prendere una decisione e prenderla. In quel momento è successo quello che è successo. Jorge ha deciso di firmare con Honda prima che gli dicessimo la nostra decisione, perché penso che pensasse di non avere la possibilità di continuare con la Ducati. Per questo motivo ha firmato con la Honda. Ma è anche vero che stavamo parlando con Petrucci. Non era un segreto perché eravamo molto chiari con il manager di Jorge, dicendogli che avremmo aspettato ma che se avesse continuato così, non c’era possibilità di continuare.”
Il DS poi continua a raccontare la vicenda di Lorenzo: “Quando ai suoi tempi decidemmo di scommettere su Jorge Lorenzo, la situazione generale era molto diversa. Abbiamo ancora un budget importante, ma dobbiamo prestare un po’ più di attenzione a ciò che spendiamo in generale, con i piloti, ecc. La decisione di ingaggiarlo (Jorge Lorenzo ndr) è stata presa dalla Ducati, ma è stata approvata dalla commissione Audi perché è stato un investimento molto importante. Era una procedura al di fuori dei normali canoni Ducati.”
Nel 2020 tutti i contratti scaderanno, sarà quello il momento di puntare su Marc Marquez?: “In questo momento penso che tutti i costruttori e le squadre vorrebbero un giorno vedere cosa Márquez sarebbe in grado di fare sulle proprie moto. Ma ora stiamo pensando a questa stagione, alla prossima. Cosa accadrà nel 2021 lo decideremo il prossimo anno. Sognare non è pratico in questo mondo, devi lavorare e vedere cosa succede.”
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Da quello che lascia intendere, firmò appena prima di sapere che avevano deciso di sostituirlo…proprio come ha sempre detto anche Lorenzo
lorenzo non puo’ avere steso un contratto in una notte al mugello,chissa’ da quanto tempo era in trattativa con la honda,con il senno di poi si puo’ dire con certezza che ha fatto una cagat.