Moto3 Test Qatar Day 1: Navarro è il più veloce, bene Antonelli e Fenati
Lo spagnolo della Honda ha preceduto Loi e Quartararo
Moto3 2016 Test IRTA Losail – E’ di Jorge Navarro (Team Estrella Galicia 0.0 ) il miglior tempo della prima giornata di test della classe Moto3 disputata sul circuito di Losail, Qatar. Lo spagnolo della Honda ha girato in 2:06.176, crono ottenuto nella seconda delle tre sessione disputate e che gli ha permesso di battere di 0.286s il belga Livio Loi, anche lui su Honda (Team RW Racing GP).
Terzo tempo per il francese del Leopard Racing Fabio Quartararo. L’ex pilota della Honda ha portato la sua KTM a girare in 2:06.622, a 0.446s dalla vetta.
Bene Niccolò Antonelli, che in sella alla Honda del Team Ongetta Rivacold si è piazzato in quarta posizione, subito davanti al connazionale Romano Fenati (KTM Sky Racing Team VR46). I due sono staccati da Navarro rispettivamente di 0.513s e 0.720s.
Seguono il ceko Jakub Kornfeil (Honda Drive M7 SIC Racing Team) ed Andrea Migno, in sella alla seconda KTM dello Sky Racing Team VR46. Il #16 ha preceduto il sud africano Brad Binder (Red Bull KTM Ajo) il nostro Enea Bastianini su Honda del Team Gresini e il rookie Bo Bendsneyder, che chiude ottimamente la Top Ten.
Nicolò Bulega in sella alla terza KTM dello Sky Racing Team VR46 ha ottenuto il quindicesimo tempo a 1.429s dal miglior tempo fatto registrare da Navarro. Il campione dello Junior World Championship Moto3 non aveva mai visto la pista di Losail ed è preceduto dalla KTM del tedesco Philipp Oettl (Schedl GP Racing), dalla Honda del giapponese Hiroki Ono (Honda Team Asia) e dagli spagnoli Joan Mir (KTM Leopard Racing) e Aron Canet (Honda Estrella Galicia 0.0).
Gli altri italiani sono Francesco Bagnaia (Mahindra Team Aspar) 20°, Andrea Locatelli (KTM Leopard Racing) 24°, Fabio Di Giannantonio (Honda Gresini) 26° e a chiudere la lista dei tempi con il 31°, 32° e 33° tempo Stefano Valtulini (Mahindra 3570 Team Italia), Fabio Spiranelli (Mahindra CIP-Unicom Starke) e Lorenzo Petrarca (Mahindra 3570 Team Italia). Domani ancora in pista per la seconda giornata di test.
A proposito della accuse mosse verso la Hona, rea nel 2015 di aver superato il limite dei 13.500 RPM, Danny Aldridge, Direttore Tecnico MotoGP, ha dichiarato che nulla di insolito o inatteso è stato riscontrato e che il motore della casa giapponese era quindi in regola.
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