Moto3 | Intervista esclusiva a Marco Bezzecchi: “Sogno la MotoGP, Rossi è il numero uno”

Intervista esclusiva Marco Bezzecchi – A Brno, durante il weekend di gara, abbiamo intervistato in esclusiva Marco Bezzecchi, rider del Team KTM PruestelGP e che fa anche parte della VR46 Riders Academy.

Con il pilota di Rimini abbiamo affrontato diversi argomenti, dalle vacanze, al bilancio della stagione, fino ad arrivare al sogno MotoGP. Ecco cosa ha raccontato il #12.

Come sono andate le vacanze?

“Ho fatto un settimana di stacco, sia dalla moto che dagli allenamenti. Una settimana al mare con i miei amici. Poi siamo tornati ad allenarci. Abbiamo girato anche a Misano.”

Bilancio della prima parte della stagione?

“Sicuramete molto positivo, sono stato contento dell’inizio di stagione. Perchè siamo stati costanti e bravi. Io e il team ci siamo trovati bene. L’unica pecca secondo me è la gara di Assen dove ho fatto un errore. Però sono cose che possono succedere. L’importante è continuare così.”

Campionato aperto. In quali piste secondo te puoi avere dei vantaggi? Quali sono i punti forti di Honda e KTM?

“Secondo me la situazione è abbastanza bilanciata. Loro nelle curve sono più a loro agio, mentre noi sia a posto in staccata o in accelerazione, dove la moto va bene. L’unico punto dove soffriamo è a fine gara con gomme usate dove loro riescono a spingere un po’ di più. Però ci stiamo lavorando. Le prossime piste mi piacciono tutte e spero di andare bene in tutte, ma sicuramente anche per loro sarà così.”

Martin ha firmato per la Moto2, il tuo futuro?

“Non è ancora chiaro il mio futuro. Ho buone opportunità sia per la Moto2 che per la Moto3. Ma ancora non ho deciso, mi sto prendendo un po’ di tempo per pensare perchè non è una scelta facile. sono contento di avere queste possibilità, ma preferisco concentrarmi sulla gara anche se a breve bisognerà scegliere.”

C’è un segreto per andar forte in Moto3?

“Secondo me il segreto è quello di lavorare il più possibile per la gara. Perchè con la Moto3 fare un tempo con una scia ci si riesce, ma fare tutta la gara è diverso. Cercare nelle prove di lavorare con le gomme usate, e cercare di lavorare sul passo gara. Penso che sia questo il segreto. Poi il livello è alto e ce ne sono molti che vanno forte.”

Come approcci il weekend di gara

“Arrivo il mercoledì pomeriggio sto un po’ con il mio team mentre montano il box, è la giornata più tranquilla. Il giovedì invece si inizia a lavorare, si iniziano a guardare i dati dell’anno precedente, i video, le prove. Si pensa alle gomme, ci sono le interviste, si fa il giro di pista. Si programma il lavoro che bisogna fare, perchè se non fai neanche un mezzo piano dopo ti ritrovi un po’ in difficoltà. Quindi si programma tutta la sessione, dai giri da fare durante ogni prova agli stop. Da venerdì si inizia ad andare in moto e alla fine di ogni turno mi riguardo le prove, le registro e riguardo. Sfruttiamo la televisione perchè bene o male riprendono sempre quelli veloci. Poi ovviamente si guardano i dati di ogni turno e cerchiamo di capire cose migliorare. Il sabato arriva un po’ di nervosismo con le qualifiche. La domenica è il giorno più duro ma il più bello. Nel warm up cerchiamo di controllare che funzioni tutto, poi si va in gara e si da il gas.”

Quanto è importante il warm up?

“Secondo me è importante al livello psicologico. Certo è utile nel caso in cui si debba sistemare qualcosa. Però serve per se stessi per cercare di trovarsi a posto con la moto, di sentirsi bene, almeno per me mi prepara psicologicamente.”

Hai qualche rito prima della gara?

“Non ho veri e propri riti prima della gara, ma cerco di fare sempre le stesse cose, le stesse cose nello stesso ordine. Più che un rito è per mantenere la concentrazione.”

Quanto sono importanti le gomme in Moto3

“Per la MotoGP ovviamente le gomme sono importanti, ma anche per noi possono fare la differenza in per vari aspetti in base: in alla temperatura, al tipo di pista allo stile di guida. Puoi usare le gomme in modo diverso, devi gestirle, sono importanti ma se ne parla poco per via della potenza.”

Sogni la MotoGP?

“Per me arrivare in MotoGP è un sogno e la VR46 ti permette di lavorare con i migliori, ci danno il massimo in tutto. Ci fanno allenare in palestra, in moto e in circuito. Poi ci sono piloti come Morbidelli che è già arrivato, Bagnaia il prossimo anno arriverà e io spero di essere uno di quelli che ci arriverà. Comunque grandissimo lavoro e grandi possibilità”

Valentino con un aggettivo?

“E’ il numero 1!”