Moto3 | Intervista doppia a Enea Bastianini e Lorenzo Dalla Porta: “Ci rispettiamo”
In occasione del Gran Premio del Mugello, abbiamo fatto una lunga chiacchierata con i piloti del team Leopard
Moto3 Intervista esclusiva Leopard – In occasione del Gran Premio d’Italia, abbiamo intervistato in esclusiva per Motorionline i due alfieri del team Leopard: Enea Bastianini e Lorenzo Dalla Porta.
Entrambi i piloti sono alla prima stagione con la squadra lussemburghese e, tra risate e aneddoti, ci hanno raccontato il Motomondiale dal loro punto di vista.
Come giudicate il vostro avvio di stagione?
Lorenzo dalla Porta: “Le prime due gare sono andate abbastanza bene, poi ci siamo persi tra un po’ di sfighe, prima mi hanno buttato a terra poi ho avuto qualche problema. Pensavo di poter fare meglio e essere vicino con i punti, però alla fine la classifica è molto ristretta e tanti piloti forti sono caduti. È ancora tutto aperto e mancano ancora tante gare quindi dobbiamo rimanere concentrati e cercare di recuperare, anche per il morale. Abbiamo fatto dei test a Barcellona e penso che mi abbiano aiutato”.
Enea Bastianini: “La prima gara è stata un peccato. Eravamo partiti bene ma a causa di miei errori abbiamo portato a casa pochi punti. Comunque le gare che ho finito sono andate bene. Mi trovo bene con squadra e team. Ovviamente c’è un po’ di rammarico perché avremo potuto fare più punti. Però non è come l’anno scorso. Quindi il distacco dal primo non è esagerato e l’importante sarà non perdere altri punti”.
Entrambi siete stati tirati giù come birilli, che idea vi siete fatti a freddo?
LdP: “Secondo me alcuni piloti ragionano molto poco. Le moto sono molto livellate, il pilota conta tanto e siamo molti piloti ad andare forte. Tutti abbiamo fame, perché tutti vogliono vincere e questo non aiuta”.
EB: “Ormai faccio la Moto3 da 5 anni ed è cambiata tantissimo. Adesso ci sono molti più kamikaze. Una volta c’era molto più rispetto in pista. Adesso sembra diventata una categoria di carneficina. Però ala fine bisogna prenderla così”.
Dopo 5 gare è cambiato il vostro rapporto? Cosa pensate l’uno dell’altro?
LdP e EB: “Che siamo due c***ni (ridono)”
EB: Il nostro rapporto è buono, ci rispettiamo. Stiamo bene
LdP: Esatto c’è rispetto, oggi mi ha offerto anche un panino
Gli obiettivi da qui a fine stagione?
LdP: “Recuperare un po’ in classifica. La moto è competitiva e dobbiamo stare nelle posizioni che contano. Dobbiamo cercare di fare meno errori, perché ne abbiamo commessi troppi, anche se non è sempre colpa nostra, però si sentono in classifica. Per me è meglio non pensare al titolo, devo concentrarmi sul fare bene”.
EB: Lo stesso vale per me. Devo cercare di raccogliere tanti punti. Ovviamente senza esagerare. Si vedrà durante il campionato. Sicuramente c’è la possibilità di giocarsela. La categoria, come ha detto Lorenzo, è molto livellata, le moto sono tutte molto simili, ed è più difficile. Ci sono ovviamente piloti che ne hanno di più.”
Circuito preferito?
LdP: “Mugello, ovviamente”.
EB: “In realtà non ho un circuito preferito, forse Misano perché li ho vinto. Ho 2/3 piste che non mi piacciono, mentre le altre mi piacciono molto. Non mi piace troppo il Sachsenring, e quest’anno visto l’asfalto anche il Texas”.
Il prossimo anno?
LdP: “Vediamo nel proseguo della stagione. L’idea è rimanere qui e giocarmi il titolo”.
EB:“Vediamo, non ho ancora nulla di concreto. L’idea di passare di categoria c’è, è più sì che no. Penso che per la mia crescita sia fondamentale affrontare il campionato della Moto2”.
Qual è la parte peggiore di un weekend di gara?
EB: “Il giovedì.”
LdP: “Anche il mercoledì non scherza.”
EB: “Sì, in effetti il mercoledì è ancora peggio”.
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