Moto3 Assen: Alex Marquez vince e bissa Barcellona, a terra Miller, Fenati fuori dai punti

Gara da incorniciare per la Honda e da dimenticare per la KTM quella di Assen. La casa giapponese ha infatti centrato la doppietta con Alex Marquez (al suo secondo successo consecutivo) e Alex Rins, mentre la casa austriaca paga le cadute di Miller e Fenati. L’australiano è caduto al secondo giro senza riprendere la pista, mentre il pilota dello Sky Racing Team VR46 dopo un dritto e una caduta ha chiuso diciottesimo e quindi fuori dai punti. Bene la Mahindra, terza con Oliveira e che ha perso la seconda posizione solo nel finale, mentre Niccolò Antonelli chiude quinto in una gara per lui importantissima viste le precedenti cadute. E’ andata male al suo team-mate Enea Bastianini, caduto al primo giro. Un mondiale che si riapre quindi, con Miller che resta al comando con 117 punti contro i 110 di Fenati, raggiunto però da Alex Marquez. Segue Rins a 107 punti.

Cronaca di gara

Ottavo appuntamento del motomondiale 2014 per la classe Moto3, si corre ad Assen teatro del Gran Premio d’Olanda. Dalle pole scatterà Jack Miller, in sella alla KTM del Team Red Bull Ajo, alla sua quarta partenza al “palo” della stagione. Il leader del mondiale sarà affiancato in prima fila dalla Honda di Alex Marquez e dall’Husqvarna di Niklas Ajo.

Seconda fila per Alexis Masbou (Honda), per il nostro Niccolò Antonelli (KTM) e per Alex Rins con la seconda Honda del Team Estrella Galicia 0.0. Terza fila per lo spagnolo Isaac Vinales (KTM), per il campione 2013 della Rookies Cup Karel Hanika e per il nostro Romano Fenati (Sky Racing Team VR46).

Dodicesimo tempo per Enea Bastianini (KTM). Gli altri italiani sono Andrea Locatelli ventiduesimo, Matteo Ferrari ventiquattresimo e Alessandro Tonucci ventottesimo, questi ultimi tre su Mahindra. Non prenderà il via Francesco Bagnaia (KTM) infortunatosi al polso sinistro nel warm up di questa mattina. Tutto pronto, 22 i giri da percorrere per 99.924 km. Si spengono i semafori, al via il più veloce è Jack Miller, scattato molto bene allo start. Lo seguono Marquez, Ajo, Antonelli, Masbou, Hanika, Rins, Fenati, Vinales e Bastianini.

Colpo di scena, alla fine del primo giro Fenati va dritto alla esse che precede il traguardo, allarga anche Bastianini, che rientrando si tocca con una Honda e cade! Gara finita per il pilota del Team Gresini e in salita per quella del Team Sky VR46.

Il primo giro si chiude con Miller al comando davanti a Marquez, Hanika, Antonelli, Ajo, Rins, Masbou, Vinales, McPhee e Kent.

Altra caduta! Questa volta è il leader del mondiale a scivolare! Miller ha infatti perso l’avantreno della sua KTM e chiude in anticipo il suo Gran Premio d’Olanda. Un brutto colpo per la sua classifica mondiale, uno zero duro da incassare.

Al comando ora ci sono le Honda di Alex Marquez (vincitore in Catalunya) e del suo team-mate Alex Rins. Il migliore degli italiani è Antonelli, quinto. Marquez tenta la fuga, mentre Fenati inizia a recuperare posizioni avvicinandosi alla zona punti.

Grande rimonta del pilota ascolano, che nella classifica iridata insegue Miller a 7 punti. Davanti Marquez allunga su Rins, mentre è battaglia per la terza posizione del podio tra Oliveira, Hanika, Vazquez, Ajo, Masbou, McPhee, Binder, Kent, Vinales e Antonelli. Brutto high-side per Niklas Ajo, fortunatamente il pilota si rialza anche se dolorante. Fenati è intanto quattordicesimo.

Errore di Marquez, Rins è ormai alle calcagna, i due piloti della Honda precedono di meno di tre secondi la Mahindra di Miguel Oliveira, che a sua volta ha un vantaggio di circa sette decimo su Vazquez e Hanika.

Siamo ormai giunti a metà gara, le due Honda sono sempre al comando e Oliveira non molla, cercando di ricucire lo strappo. Fenati è intanto in dodicesima posizione e attacca sia Antonelli che Vinales; suo il giro veloce (1’42″917) e visto il gruppo compatto può ancora ambire alla quarta posizione. L’ascolano si porta all’attacco, ma purtroppo tocca con il suo anteriore il posteriore di Karel Hanika. E’ a terra, riprende la moto, ma le posizioni perse sono davvero tante. Ora è ventiduesimo! un brutto colpo per il suo campionato, anche se c’è sempre da ricordare lo zero di Miller. Cade anche Hanika, gara da dimenticare per il Team Red Bull Ajo.

Ultimi giri di gara, Marquez in fuga, Oliveira è davanti a Rins, grandissima gara del portoghese, mentre Fenati è ventunesimo. Il migliore degli italiani è Niccolò Antonelli, undicesimo e seguito da Alessandro Tonucci. A punti per il momento Matteo Ferrari, con la Mahindra del Team Italia, mentre il suo team-mate Andrea Locatelli è diciannovesimo.

Inizia l’ultimo giro, ultime curve per Marquez, che va a vincere la seconda gara consecutiva dopo quella di Barcellona davanti a Rins, che all’ultima curva beffa Oliveira. Miglior prestazione dell’anno per Niccolò Antonelli, che chiude quinto, mentre Fenati non riesce ad arrivare in zona punti, cosa che riesce invece a Matteo Ferrari, che chiude tredicesimo con la Mahindra del Team Italia. Gli altri italiani sono Andrea Locatelli diciassettesimo e Alessandro Tonucci, ventiseiesimo, caduto all’ultima esse prima del traguardo e poi risalito in sella.