Moto2 Barcellona: Luis Salom non ce l’ha fatta

Lo spagnolo del team SAG è deceduto in seguito alla caduta alla curva 12 durante le prove libere

Moto2 Barcellona: Luis Salom non ce l’ha fattaMoto2 Barcellona: Luis Salom non ce l’ha fatta

Luis Salom non ce l’ha fatta. Lo spagnolo è deceduto in seguito ad una caduta alla curva 12 nel corso della sessione pomeridiana delle prove libere.

Il pilota del team SAG era stato subito soccorso dal personale medico dei circuito. Sul posto sono prontamente arrivate due ambulanze e un elicottero, ma per le condizioni critiche in cui versava, si era deciso di non portarlo in ospedale a Barcellona, ma di ricoverarlo prima nel centro medico del circuito per poi portarlo con l’ambulanza all’ospedale generale. Appena arrivato in ospedale, è stato subito ricoverato, ma nonstante tutti gli sforzi fatti dall’equipe traumatologica, il 24enne è deceduto alle 16.55.

Salom, originario di Palma de Maiorca, nonostante la giovane età era un pilota ormai esperto nel circus: correva nel motomondiale dal 2009 e nel 2012 era stato vicecampione del mondo della Moto3.
Lo spagnolo proprio nel biennio 2012-2013 aveva vissuto il suo miglior periodo nel motomondiale: nel 2012 erano arrivate 2 vittorie, a Indianapolis ed ad Aragon, chiudendo poi la stagione alle spalle di Sandro Cortese, mentre nel 2013, era stato in lotta per il titolo insieme ad Alex Rins e Maverick Vinales. Il titolo fu poi vinto proprio da quest’ultimo con Salom che perse la testa della classifica in seguito alle 2 cadute subito nelle ultime due gare. Nel 2014 poi era arrivato il passaggio in Moto2 iniziato alla grande con 2 podi nelle prime 6 gare. Poi dopo 2 anni di alti e bassi era arrivato un alta volta sul podio quest’anno chiudendo 2° in Qatar.

Profondo rammarico da tutta la redazione di motorionline.com per la perdita del giovane pilota iberico

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Moto2

Lascia un commento

4 commenti

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati