Moto2 Aragon: Terza vittoria del 2012 per “Polyccio” Espargarò, sul podio Marquez e Redding

Sfiora il podio Andrea Iannone che chiude quarto mentre Corsi chiude settimo

Moto2 Aragon: Terza vittoria del 2012 per “Polyccio” Espargarò, sul podio Marquez e ReddingMoto2 Aragon: Terza vittoria del 2012 per “Polyccio” Espargarò, sul podio Marquez e Redding

Gara davvero tirata quella della classe Moto2 ad Aragon, teatro della quattordicesima gara del motomondiale 2012. Dopo una bellissima battaglia a spuntarla è stato “Polyccio” Espargarò, pilota del Team Pons. Lo spagnolo ha approfittato della bagarre degli ultimissimi giri per mettere un piccolo gap tra se e gli avversari che si sono giocati il podio. Tra questi anche il nostro Andrea Iannone, che però non è riuscito ad avere la meglio sul leader del mondiale Marc Marquez e Scott Redding che lo hanno preceduto e con cui c’è stata grande battaglia. Gara invece difficile per il pole-man Simone Corsi che dopo una bella partenza chiude settimo ad oltre quattro secondi. Ora nel mondiale sono 48 i punti a favore di Marquez sul connazionale Pol Espargarò mentre Andrea Iannone rimane in terza posizione staccato di 80 punti dalla vetta.

Cronaca di gara

I piloti della classe Moto2 sono pronti per il “Gran Premio Iveco de Aragon”, tredicesimo appuntamento del motomondiale 2012 della classe intermedia che si disputa sul circuito di Aragon, ad Alcaniz. Pole position per il nostro Simone Corsi, in sella alla FTR dello Ioda Racing. In prima fila con lui “Polyccio” Espargarò, pilota del Team Pons 40 HP Tuenti e il connazionale Andrea Iannone, in sella alla Speed Up del Team Speed Master. Bene anche Claudio Corti, che aprirà la seconda fila con il quarto tempo, mentre il leader del mondiale Marc Marquez in sella alla Suter del Team CatalunyaCaixa Repsol è settimo. Più indietro Alex de Angelis (sammarinese) 18° mentre Alessandro Andreozzi è 30°. Tutto pronto, 21 i giri da percorrere, si spengono i semafori, al via il più veloce è ilm poleman Simone Corsi, seguito dal connazionale Claudio Corti, autore di un’ottima partenza, Pol Espargarò, Andrea Iannone, Bradley Smith, Scott Redding, Nico Terol, Johann Zarco mentre il leader del mondiale Marc Marquez è nono.

Si chiude il primo giro, il romano dello Ioda Racing è sempre in testa ma in seconda posizione troviamo Pol Espargarò che precede Corti, Iannone, Smith, Marquez, Redding, Zarco, Rabat, Mike di Meglio, Terol, Kallio, Torres, West e Simeon. Subito fuori Alex de Angelis, il pilota sammarinese è stato centrato dalla moto di Nakagami, un week end da dimenticare per il pilota del Team NGM Mobile Forward Racing.

Va forte Zarco, pilota del Team JiR ma soprattutto recupera posizioni il leader del mondiale Marc Marquez, che in pochi giri si riporta sotto ai primissimi andando a prendere il comando della corsa dopo una serie di sorpassi decisi. A seguirlo ora c’è il connazionale Pol Espargarò seguito dai nostri Andrea Iannone e Simone Corsi con Zarco davanti a Claudio Corti, pilota del Team Italtrans, in sella alla Kalex.

Non molla il pilota del Team Pons, che fa segnare il giro veloce, ora il suo distacco dal connazionale Marquez è inferiore al mezzo secondo, mentre un attacco deciso di Corsi su Iannone permette al pilota romano dello Ioda Racing di portarsi in terza posizione. Corti intanto è sesto dietro a Zarco e davanti a Rabat, uno dei più veloci in pista, mentre Alessandro Andreozzi con la seconda Speed Up del Team Speed Master è 28°.

Recupera ancora terreno Espargarò con Corsi che non molla e che si avvicina al duo di testa facendo segnare il giro veloce con il crono di 1:54.647. Ormai i primi tre sono vicinissimi e tutti in lizza per la vittoria. A metà gara Marquez guida la gara davanti a Espargarò, Corsi, Iannone, Zarco, Corti, Rabat, Smith, Redding e Mike di Meglio, che chiude la Top Ten. Attacco doppio di Iannone che passa sia Espargarò che Corsi, ora l’abruzzese insegue Marquez. Va forte il prossimo pilota della Ducati che passa al comando davanti al pilota della Suter e ad Espargarò, mentre Corsi perde una posizione a favore di Zarco, pilota del Team di Gianluca Montiron. Corti più staccato è ottavo.

Grande bagarre tra i primi tre, con Marquez che si porta al comando, Iannone non ci sta e risponde, si scambiano più volte la posizione i due con lo spagnolo che perde due posizioni. Anche Redding passa il leader del mondiale, con Espargarò che si è portato al comando della gara. Va molto forte anche Bradley Smith, pilota britannico del Team Tech 3, ora sesto. Continuano i sorpassi, Marquez si riporta nella scia di Iannone, lo passa ma l’abruzzese del Team Speed Master non ci sta allungando la staccata. Ci riprova il pilota del Team CatalunyaCaixa Repsol che questa volta resiste alla staccata di Iannone portandosi in seconda posizione. Battaglia senza esclusione di colpi tra i due con Espargarò che si avvantaggia e con Redding che ha preso Iannone e Marquez.

Inizia l’ultimo giro, Iannone attacca Marquez, ripassa lo spagnolo e l’abruzzese deve cedere la posizione anche a Redding. Ultime curve, Pol Espargarò va a vincere la sua terza gara dell’anno dopo quelle di Jerez e Silverstone davanti a Marquez e Redding. Iannone chiude quarto davanti a Smith, Zarco, Corsi, Torres e Corti.

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1 commento
  • Lyon66 ha detto:

    Gran bella gara, grandiosi i duelli tra Espargaro, Marquez, Iannone e Redding, altro che MGP.

    Una piccola nota: perchè in M2 si può sportellare, e in MGP ci si scandalizza?

    Di solito non guardo la M2, oggi ho visto una delle più belle gare degli ultimi anni, rispetto a MGP e SBK.

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