Motegi MotoGP – Hodson e Xaus tra i primi 10

Ieri i piloti del D’Antin MotoGP Team hanno raggiunto ampiamente i loro obbiettivi per il Gran Premio del Giappone : sia Hodgson (8°) che Xaus (9°) sono arrivati fra i primi dieci sulle loro Desmosedici GP3 nella difficile gara di Motegi.

Neil Hodgson : “E’ stata una gara molto difficile. Sono partito bene e ho visto l’incidente al primo giro, ma sono andato piano perché ero già caduto durante le prove e non volevo finire nella ghiaia un’altra volta. I primi cinque giri sono stati duri perché la moto sembrava poco maneggevole e avevo poca potenza frenante, ma le cose sono migliorate quando ho trovato il ritmo giusto, anche se la gara è diventata quasi noiosa dopo che ho sorpassato Ruben! Correvo da solo ed era difficile mantenere la concentrazione. Ottavo è un buon risultato, ho preso dei punti utili e ho acquisito esperienza, ho anche la soddisfazione di avere finito una gara resa ancora più difficile dal gran caldo.”

Ruben Xaus : “Sapevamo che sarebbe stata dura oggi, e così è stato. Sono partito male, e forse grazie a questo ho evitato il grosso incidente al via: sono arrivato alla curva in ritardo e ho visto i ragazzi che volavano. Fortunatamente non sono rimasto coinvolto. I primi giri sono stati difficili perché avevo un assetto completamente diverso, non riuscivo a trovare il mio ritmo e non potevo resistere a chi cercava di sorpassarmi perché non volevo fare errori. Molti piloti sono caduti ma sono rimasto tranquillo perché la cosa più importante è prendere dei punti per me e per la squadra. Sono arrivato nei primi dieci alla fine e, come sto imparando, è questa la cosa più importante.”

Luis D’Antin : “Credo che abbiamo ottenuto un buon risultato oggi, per i due piloti e anche per la squadra, e quindi abbiamo preso dei punti preziosi. La gara è stata difficile per molti motivi, ma per noi le cose sono andate addirittura oltre le nostre aspettative: sapevamo che questa gara avrebbe richiesto molto lavoro, perché ne’ Neil ne’ Ruben avevano mai corso qui a Motegi. Adesso andiamo in Qatar, che è un circuito importante per noi, potremmo dire che è come il nostro quinto Gran Premio di casa.”

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