Max Biaggi in Campidoglio per la lotta contro la leucemia per l’associazione ‘Andrea Tudisco’….

Come tutti i tifosi di Max sapranno (o quasi tutti), dal 1995 Max è il
promotore di un’associazione benefica per la lotta alla leucemia intitolata al
cuginetto scomparso a causa della malattia, il comitato "Andrea Tudisco".
Oggi in Campidoglio, presso la sala "Pietro da Cortona", alla presenza
dell’assessore per l’infanzia Pamela Pantano, degli amici Fiorello, Giancarlo
Fisichella, Pupo e Piero Angela, degli alunni della scuola romana "Andrea
Tudisco" e vari animatori per bambini, Biaggi e la cugina Fiorella (mamma
del piccolo Andrea), hanno presentato il Ludobus, un caravan attrezzato per l’assistenza
a domicilio dei piccoli malati e delle loro famiglie. L’idea dell’associazione
Tudisco é quella di fornire compagnia, assistenza, aiuto psicologico direttamente
ai bimbi e alle famiglie presso le loro case per mezzo del camper che, di volta
in volta, e a seconda delle richieste, fornirà animatori, giochi per i
bambini, assistenza psicologica o semplicemente la possibilità di scambiare
quattro chiacchiere, per i genitori. Ecco per voi i commenti di Max (che non vi
ha scritto direttamente perché è già in viaggio per La Spezia
dove domani inaugurerà un centro vendita Suomy) e degli altri sostenitori
dell’iniziativa.

L’UFFICIO STAMPA

"Credo che la solidarietà sia una cosa molto importante e che noi
sportivi e rappresentanti della Nazionale Piloti e Cantanti siamo sempre stati
molto impegnati in questo campo", ha commentato Max."In questo caso
io mi sento particolarmente coinvolto e sono molto orgoglioso di questa iniziativa
partita proprio dall’associazione che presiedo. Vorrei però sottolineare
come l’idea di questo camper sia soltanto il punto di partenza, non quello di
arrivo. Il progetto adesso è piccolo è vero, ma è molto
importante che sia già attivo. E starà a tutti noi farlo crescere".

"Sono d’accordo con Max sul fatto che siamo sempre stati in prima fila
per quanto riguarda la solidarietà", ha confermato Fisichella, aggiungendo,
con un sorriso "lì almeno ci sto, in prima fila…"Questa iniziativa
è stupenda e magari quando finirò di correre farò l’autista
del Ludobus!"

"Nei vent’anni di vita della Nazionale cantanti abbiamo raccolto 120 miliardi,"
ha detto invece Pupo. "Ma si tratta di una goccia nel mare quando si parla
di beneficenza e a volte decidere quali progetti sostenere e una scelta dura.
I bambini però sono qualcosa di speciale, qualcosa di sacro ed è
per questo che abbiamo aderito senza indugi a questa operazione".

"Si parla spesso di televisione fatta male, ed è vero, a volte
è fatta davvero male, ha detto Fiorello. "Ma evidentemente non sempre
è così, a qualcosa serviamo anche noi," ha scherzato. "Sorridiamo
a questi bambini e stiamo loro vicini, trasmettendogli tutta l’allegria possibile".
Fiorello ha poi continuato a divertire i bambini e tutti i presenti in sala
con alcune battute irresistibili "Ho provato anch’io a giocare nella squadra
di Pupo e alla prima uscita ho lasciato in beneficenza due legamenti, un piatto
tibiale… Adesso hanno tutto il mio sostegno ma fuori dal campo. Ma vogliamo
parlare dei piloti? Certo, nelle partite di calcio della Nazionale piloti quando
dicono che Fisichella corre sulla fascia, pensi: e quando lo prendi. Come Schumacher
quando lo chiami sul telefonino e senti il messaggio: il cliente chiamato è
irraggiungibile. E ti credo!"

Fonte: Max-biaggi.com