Loris Capirossi e Troy Bayliss pronti la sfida del Mugello….

BAYLISS PRONTO PER UN WEEKEND ESAGERATO
Il pilota del Ducati Marlboro Team Troy Bayliss sa bene che cosa significhi
correre su un circuito italiano con una leggendaria rossa della casa bolognese.
Negli ultimi tre anni, il forte australiano ha corso per Ducati le gare italiane
del Campionato del Mondo di Superbike, ricevendo il tifo appassionato dei Ducatisti
a Monza, Misano e Imola. Troy sa perfettamente l’emozione e la forza che
può offrire un fine settimana come questo. “E’ bello sentire
la folla che ti sostiene, e credo che il tifo non mancherà!” dice
ridendo Bayliss. “Il Mugello mi piace, e con gli ultimi test in aprile
abbiamo fatto ulteriori progressi nella messa a punto della moto. Una modifica
della geometria ha davvero cambiato le cose, e ora si tratta solo di fare qualche
regolazione fine per rendere la moto ancora più godibile e performante.

“La pista ha carattere. Ci sono salite e discese, ci sono delle belle
curve e anche dei bei rettilinei, insomma un po’ di tutto. Ci sono anche
un po’ di buche, ma l’asfalto leggermente irregolare mi piace, se
è troppo liscio si rischia di annoiarsi. Ci sarà da divertirsi
anche sul rettilineo di partenza e arrivo: la moto si impenna scollinando a
circa 320 km/h, ed è una bella sensazione. Alcuni mesi fa, quando ancora
non eravamo a posto con l’assetto di base, c’era da tremare…”

Bayliss, alla sua prima stagione in MotoGP, non perde occasione per ribadire
il suo affetto e la sua fedeltà alla Ducati, la casa che lo ha lanciato
nelle competizioni a livello mondiale nel 2000. “E’ un grande team,
dove mi sento a mio agio, a casa, e questo rende le corse molto piacevoli,”
racconta sorridendo. “Ormai sono in Ducati da qualche anno e non mi passa
neanche per la testa di correre per qualcun altro. Non sono più un ragazzino,
ma a parte questo, non riuscirei mai a cambiare team!”

CAPIROSSI, DUE VOLTE VINCITORE AL MUGELLO: “UN GRANDISSIMO EVENTO!”

Questo sarà un fine settimana molto importante e impegnativo per Loris
Capirossi. Il pilota italiano, che ha disputato e vinto campionati del mondo
fin dal 1990, sa perfettamente cosa significa correre davanti al tifo del pubblico
di casa. Ma sa anche che il GP d’Italia 2003 sarà diverso da tutti
gli altri. “Questo sarà un week-end fantastico per noi: è
il mio GP in casa, ma anche il GP di casa della Ducati,” dice. “Ho
già corso per una casa italiana ma qui si parla di Ducati e di MotoGP,
sarà sicuramente un grandissimo evento!”

Capirossi conosce bene il Mugello: la sua prima vittoria in un GP al Mugello
risale a dieci anni fa nella classe 250. Tre anni fa, Loris conquistò
una famosa vittoria in 500 dopo un duello passato alla storia dei GP, con gli
altri due fuoriclasse italiani Valentino Rossi e Max Biaggi. I tre fecero praticamente
tutta la gara attaccati, alternandosi nelle posizioni, finché una scivolata
di Rossi e Biaggi negli ultimi giri consegnò a Capirossi la sua seconda
vittoria nella classe regina. L’anno scorso, Loris ha dovuto faticare non
poco con una 500 a due tempi per arrivare sesto al traguardo, superato dalle
più veloci e potenti quattro tempi.

“Quella del Mugello sarà una gara difficile perché si svolgerà
su una pista molto difficile,” aggiunge. “Ci sono tantissime cose
da considerare per piloti e tecnici: curve veloci, rapidi cambiamenti di direzione,
curve in discesa, contropendenze e anche qualche buca. Tutto questo significa
un gran lavoro di regolazione della ciclistica. Le parti decisive del circuito
sono la Casanova-Savelli, l’Arrabbiata – uno e due – e l’ultima curva,
dove è fondamentale arrivare con una buona aderenza in ingresso sul rettilineo
principale. La velocità comunque non sarà un problema: abbiamo
più volte dato prova di quanto la Desmosedici vada forte!”

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