L’importanza delle gomme nel circuito del Mugello
Dopo le ultime emozionanti gare, il prossimo weekend vedrà impegnati i piloti
nella quarta manche del mondiale che si disputerà in italia, sul circuito del
Mugello.
Un appuntamento davvero da non perdere, sia per il calore dimostrato da sempre
dal pubblico italiano, sia per l’entusiasmo dei piloti locali, che si batteranno
con particolare impegno per conquistare il Gran Premio Nazionale.
Certamente le caratteristiche della pista riusciranno a creare la giusta atmosfera,
grazie anche alla bellissima regione in cui si trova il circuito, che ha già offerto
dieci vittorie consecutive alla Michelin. Quest’anno, per ottenere un nuovo successo
in Italia, il costruttore francese schiererà in pista i suoi nuovi prodotti: con
gomme da 16.5 pollici.
Il tracciato toscano è molto esigente e il Bibendum, ha compiuto notevoli progressi
per offrire sempre più vantaggi ai piloti. “Ci sono diverse esse veloci, ” ha
ricordato Nicolas Goubert, responsabile delle moto alla Michelin Compétition.
“Considerato che è una gomma più leggera, quella anteriore da 16”5 dovrebbe funzionare
bene in queste zone del circuito e permettere ai nostri piloti di cambiare direzione
più rapidamente che con quella da 17”. I nostri piloti ci hanno anche precisato
che questo pneumatico dà loro una maggiore fiducia all’ingresso delle curve e
noi sappiamo che le gomme sono essenziali in questo circuito, soprattutto la gomma
anteriore, perchè la maggior parte delle curve sono molto veloci e in discesa.
Sarà, forse, l’11° successo consecutivo al Mugello per la Michelin?
Ecco la testimonianza di Nicolas Goubert riguardo la nuova gomma posteriore
della Michelin:
“Offre una maggiore aderenza sull’angolo e quindi dovrebbe permettere ai nostri
piloti di avere una maggiore velocità nelle curve. Questo pneumatico dovrebbe
quindi essere particolarmente efficace nelle tre curve a 180° – la prima e quelle
del Correntaio e delle Bucine. Ormai questa gomma viene utilizzata da quasi
tutti i piloti e penso che verrà utilizzata da tutti a breve.”
In questo circuito così impegnativo si calcola che alcune moto, soprattutto
quelle a quattro tempi, raggiungeranno una velocità di oltre 340 Km/h, percorrendo
il rettilineo più veloce del calendario. Una gara molto impegnativa,
dunque, in cui tutti i piloti lotteranno per il podio…. non ci resta che aspettare
domenica!
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