Lettera Aperta Di Teamlaggy.com al Presidente della F.M.I. Paolo Sesti per l’aumento del 150% del costo della licenza….

Egregio Presidente FMI Paolo Sesti.
Normalmente ogni anno a Natale un vecchio signore con la barba bianca e il vestito
rosso porta ai bambini buoni di tutto il mondo un sacco pieno di regali. Lei signor
Presidente quest’anno, anche in anticipo rispetto alla tradizione, ha portato
ai cattivi bambini piloti italiani un aumento del 150% sulle licenze. E’
bene che tutti i cattivi piloti italiani sappiano come la Federazione pensa a
loro.
Mi chiamo Matteo Lagreca e sono il responsabile del sito internet Teamlaggy.com
che si occupa di gare nazionali e piloti dei campionati minori.
Le scrivo questa lettera aperta sulla rivista Motosprint in merito agli aumenti
decisi dalla Federazione per le licenze piloti 2003.
Le scrivo a nome di tutti i piloti che si sono rivolti alla casella di posta elettronica
del mio sito per protestare contro l’operato della FMI.
Questo perché nel 2003 i piloti con più di 20 anni non potranno
più ottenere la licenza Junior e per correre dovranno richiedere, senza
distinzione di classe, la licenza Elite. Per l’occasione la Elite è
stata anche aumentata del 25% passando da 200 euro a 250 euro.
Per qualche centinaio di piloti, che dalla Junior passeranno alla Elite, significa
un aumento del 150% del costo della licenza.
Passeranno dai 100 euro che spendevano nel 2002 ai 250 euro richiesti per ottenere
la licenza 2003, senza contare che si devono aggiungere le spese per la tessera
motoclub e la visita medica.
Per i piloti è un altro boccone amaro da digerire, per i tanti appassionati
che vorrebbero iniziare l’attività agonistica è un altro muro
difficile da superare.
Ho qui davanti lo Statuto FMI dove nell’articolo 3 si dice :
“La Fmi rappresenta e cura gli interessi generali del motociclismo italiano”
e ancora “promuove e disciplina l’attività sportiva”.
Non mi sembra che questo aumento del 150% sia coerente con quanto scritto nell’articolo
di cui sopra.
Sig. Presidente, so perfettamente che non è un buon momento per la Federazione.
Il CONI ha tagliato i Vostri fondi ma io mi chiedo perch dobbiamo farne le spese
noi piloti licenziati.
Nell’aria c’e’ il malcontento generale, il popolo delle corse non
è soddisfatto.
Io le parlo a nome della maggior parte degli oltre 12mila utenti che mediamente
vengono ogni mese a visitare il sito Teamlagy.com . Parlo a nome dei tanti ragazzi
che dicono la loro nel nostro forum, che mi scrivono mail e che, come me, si sentono
abbandonati da chi dovrebbe rappresentarli.
L’attività agonistica in pista ha costi sempre più alti e nessuno
è riuscito a far qualcosa di concreto per cercare di farli abbassare. Non
solo andare in pista non costa di meno ma addirittura ogni anno che passa diventa
sempre più caro economicamente.
Aumentare il costo della licenza del 150% significa sferrare un colpo mortale
al nostro sport.
Significa far abbandonare un sogno a tanti ragazzi.
Sappiamo tutti che questo sport costa ma costa tanto in Italia quanto in Spagna
e invece lì la situazione è molto diversa. I giovani spagnoli vengono
aiutati e le corse sono ad un livello che qui ci sogniamo.
Sig. Presidente, le chiedo perché la Federazione Motociclistica Italiana
vuole uccidere il nostro sport ?
Perché questo accanimento contro i Licenziati ?
Perché se il CONI ha tagliato i fondi a pagarne le spese dobbiamo essere
noi ?
Invito ciascuno degli oltre 1000 licenziati a portare a conoscenza di chi li rappresenta
nell’attuale parlamento della Repubblica Italiana in merito a questo comportamento
della Federazione Motociclistica perfettamente contrario al proprio fine statutario.

Nella speranza che l’organo parlamentare eserciti la dovuta funzione di controllo
sulla Federazione stessa.
Nell’aspettare una Sua risposta, ringraziando la rivista Motosprint per lo
spazio concessomi, Le invio i miei più cordiali saluti.

firmato
Matteo Lagreca
Responsabile Teamlaggy.com
Team Laggy Racing
Teramo

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