Le pagelle del Gp D’Australia

di Alessio Brunori

Valentino Rossi: 10 e lode

Si è laureato campione del mondo alla sua maniera, vincendo gara e titolo come per ribadire che quest’anno non ce n’era per nessuno;

semplicemente disarmante per tutti e ora tutti i record sono battuti; essere campione del mondo delle 3 classi a 22 anni è un sogno per tutti, una realtà per lui.

Max Biaggi:9

Ha dato tutto anche oggi e ha cercato di non arrendersi mai, certo forse senza tutte quelle cadute avremmo potuto vedere un altro finale di stagione ma si potrà rifare il prossimo anno… Yamaha permettendo

Loris Capirossi:8,5

Pur con una moto vecchia di un anno il pilota di Borgo Rivola ha sempre dato il massimo e con il suo podio si completa la fantastica stagione della classe 500 per i colori italiani.

Noriuky Haga:7

Oggi si è rivisto in parte il pilota che tutti conoscevamo nella superbike, sorpassi, derapate, forse si è svegliato un po tardi ma il prossimo anno con la 4 tempi potrebbe farci divertire.

Olivier Jacque:7

Vale lo stesso discorso fatto per Haga, con l’attenuante però di infortuni che non gli hanno permesso di dare il meglio per tutta la stagione;

lo aspettiamo alla prova per il prossimo anno.

Daijiro Katoh:9

La caduta di Motegi avrebbe potuto avere conseguenze devastanti per il titolo, invece oggi ha dimostrato ampiamente di meritare il titolo mondiale della 250 avendo corso in maniera ineccepibile.

Tetsuya Harada:6.5

Forse quello che stà facendo non basterà a fargli vincere il mondiale della classe 250, comunque il giapponese dell’Aprilia è l’unico a contrastare lo strapotere di Katoh.

Roberto Rolfo:9

Non finisce più di stupire il pilota torinese e anche oggi come già gli era successo in Spagna e in Inghilterra è riuscito a salire sul podio con una moto privata.

Il prossimo anno con una moto ufficiale sarà un osso duro per tutti.

Manuel Poggiali:9

Recuperare tutte quelle posizioni in un solo giro (l’ultimo) come già gli era successo a Motegi è indice di sicurezza psicologica, vuole il titolo e stà dando il meglio di se assecondato da quella vecchia ‘Volpe’ di Giampiero Sacchi suo Team Manager.

Youichi Ui:7,5

Vincendo la 2à gara concescutiva dopo Motegi ha voluto dimostrare di credere ancora nel titolo iridato, un vero lottatore.

Toni Elias:7

E’ riuscito a salire sul podio e a fare una bellissima gara nonostante partisse dalla 5à fila, forse pagherà la caduta di Motegi dove per troppa foga ha sbagliato.

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