L’Aprilia ha presentato ufficialmente al Mugello la nuova Rs Cube che disputerà il ‘Motogp’

APRILIA RS3
creata dall’uomo, disegnata dal vento
….

Il Mondiale 2002 rappresenta la prova generale di un progetto che guarda al futuro, giovane e ambizioso. Un progetto che sarà da subito messo in pista a confronto con gli avversari e che ha nella sua anima la sintesi di tutto il know-how acquisito da Aprilia in anni di vittorie
nelle corse. Nato sulla “carta” due anni fa ha superato la prima fase delle simulazioni e delle scelte tecniche relative della configurazione finale e ha preso forma solo alla fine dell’estate dello scorso anno. Settembre 2001 per l’esattezza. In quel momento progetti, disegni CAD e calcoli si sono trasformati in metallo, leghe speciali, viti e saldature. Il gioiello si è fatto realtà e da quel momento in poi ha iniziato al sua corsa verso il primo appuntamento con l’asfalto di una pista del Mondiale. Una corsa contro il tempo, un appuntamento tanto atteso: il debutto, il 24
gennaio 2002. Coraggiosa la scelta, un progetto così nuovo subito a contatto con gli avversari. Subito nel Mondiale per macinare chilometri, esperienza, soddisfazioni, ma anche delusioni se capiterà di doverle patire. Di sicuro la strada più in salita, più ambiziosa, più logica anche se indubbiamente dispendiosa. Le piste, l’esperienza di un intero campionato saranno vitali per la crescita del progetto e l’obbiettivo di essere competitivi l’anno successivo è alla portata del gruppo di lavoro dedicato a questa sfida. Senza nascondere il desiderio di vedere la “Cube” protagonista già nella stagione che sta per iniziare.

Tecnologia, passione e forte motivazione sono gli ingredienti fondamentali che hanno animato e reso possibile la realizzazione del progetto. Tecnologia e know-how mirabilmente fusi con la passione per le corse che contraddistingue chiunque lavora in Aprilia. Primo fra tutti il Presidente, Ivano Beggio, che in un momento importante della storia del motociclismo ha deciso di investire forze ed energie in un progetto che rappresenta per Aprilia un passo importante verso il futuro. Motivazioni chiare, incisive che hanno galvanizzato il gruppo di lavoro, oggi pronto per la sfida. Una sfida tutta italiana. Genio, creatività, sensibilità. Uomini che sono stato capaci di concentrare le idee, di rendere concreto il sogno, di lasciare che le forme, il disegno, il tocco finale fosse affidato al vento

TRE CILINDRI – 990 CC

Tre cilindri in linea per un totale di 990cc. Questa la configurazione del propulsore per la quale si è optato nella fase di definizione dei parametri tecnici che avrebbero caratterizzano la nuova Aprilia RS3. Una scelta precisa nata dall’analisi del nuovo regolamento MotoGp che lascia molta libertà in termini
progettuali e che evidenzia alcuni fondamenti importanti quali il peso. La scelta tecnica di utilizzare un propulsore a tre cilindri ha consentito infatti di lavorare ad un progetto che beneficiasse anche di un peso limite minimo di 135 Kg. Un limite importante soprattutto se uno degli obiettivi è quello di mirare ad una moto da competizione leggera e maneggevole. L’Aprilia RS Cube è stata infatti da subito ispirata alla guidabilità ed alla compattezza, ingombri e dimensioni ridotte molto simili ad una 500 bicilindrica. L’esperienza raccolta nelle corse con la RSW-2 500 bicilindrica e la RSV Mille Superbike hanno avuto un peso importante nella fase progettuale ed hanno guidato i tecnici verso una soluzione che potesse rappresentare una sintesi di quanto sperimentato fino ad oggi in Aprilia. Elettronica d’avanguardia, know-how acquisito dalla F1 hanno completato le scelte che animano il progetto. Soluzioni che permettono alla Cube di essere considerata un progetto a lungo termine, pronto per essere ulteriormente sviluppato non appena le prime esperienze raccolte in pista saranno consolidate e permetteranno un ulteriore “passo” in avanti.

Pilota e collaudatori muoveranno i primi passi saggiando con il
Ride By Wire un nuovo modo di erogare la potenza del propulsore e i tecnici avranno la possibilità di verificare la bontà delle scelte avveniristiche adottate.
Il sistema di richiamo pneumatico delle valvole mostrerà se il piccolo e compatto propulsore ideato per Cube sarà in grado di sprigionare la forza esuberante che ha già mostrato al banco e nelle prime uscite in pista. Tecnologia ed esperienza che cresceranno insieme agli uomini che le hanno ideate, e che dovranno inevitabilmente seguire il duro cammino dell’apprendistato verso la massima competitività

Ecco le parole del presidente dell’Aprilia Ivano Beggio alla presentazione della nuova Aprilia Rs Cube che disputerà il campionato ‘Motogp’:

“Le corse sono la storia, la vita, lo spirito di Aprilia. Quest’anno assisteremo ad una svolta epocale nel mondo delle competizioni_motociclistiche.

La nuova categoria MotoGp
rappresenta infatti la massima espressione della tecnologia e della ricerca che i costruttori sono oggi in grado di mettere in campo. Da subito ho creduto in questa nuova formula. Da subito Aprilia ha accettato la sfida, unica Casa europea oggi in grado schierare sulla griglia di partenza del Mondiale il suo nuovo progetto: la RS Cube.

Passione, determinazione e motivazione ci hanno permesso di accettare la sfida, forse ai limiti delle nostre possibilità, ma talmente ambiziosa da rappresentare per noi un passo deciso verso il futuro. Un progetto che è l’anima, la sintesi, di tutto il know-how acquisito da Aprilia in anni di corse, di ricerca e di successi.

Uno sforzo enorme per tutte le risorse dell’azienda
che ancora una volta sono state capaci di mettere in luce le grandi capacità, la forza e l’energia che permettono ad un sogno di diventare realtà. Sarà un anno inteso, sportivo, affascinante. Un ulteriore occasione per crescere, per progredire, per cullare il grande sogno di rivedere un marchio italiano vincente nella classe regina del Motomondiale”.

Fonte:Racingaprilia.com

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