KTM su tutti i fronti del motociclismo

Dovesse concretizzarsi l’accordo con la Proton o con il team D’Antin per la fornitura dei propulsori V4 per la Moto Gp, la KTM nel 2005 sarà la prima casa ad impegnarsi direttamente in tutte le competizioni motociclistiche del mondo. Regina del fuoristrada e della regolarità (squadre ufficiali di Mattighofen presenti nell’Enduro, come nei rally-raid, motocross, supermotard, supercross…), vincente adesso anche in pista nella 125 (grazie a Casey Stoner e al primo storico trionfo al Gran Premio di Malesia), il costruttore delle “arance” a due ruote rischia di pareggiare i conti con la Honda per quanto concerne la presenza diretta nelle corse motociclistiche.

Una delle case più in salute delle due ruote (40.000 esemplari escono ogni anno dagli stabilimenti KTM) vuol rendersi protagonista non solo nell’offroad, ma anche nel Motomondiale. Due progetti ufficiali, 125 e 250, per il 2005, con quattro piloti che cercheranno di far dimenticare Casey Stoner, tornato con l’Aprilia di Lucio Cecchinello dopo una stagione di “tradimento”.

Nella ottavo di litro proveranno a portare al titolo la KTM (l’obiettivo dichiarato del carismatico tecnico Harald Bartol) il confermato finlandese Mika Kallio (un pilota che non ha colto finora i risultati che si sarebbe ampiamente meritato), il giovanissimo spagnolo Julian Simon (strappato al team Angaia Honda) e Gabor Talmacsi, autore di una grande stagione in sella alla Malaguti.

Nella 250 sarà invece il protetto di Mike Doohan, Anthony West, a far debuttare la KTM nella categoria. Una sola moto, per apprendere, imparare e pareggiare da qui a 12 mesi i conti con le vincenti Honda e Aprilia, protagoniste da un decennio nella categoria. Considerando quanto ci hanno messo i tecnici austriaci a render competitive le KTM in 125, c’è da credere faranno altrettanto anche nella quarto di litro…

E in Moto Gp? Un progetto nato per vincere, stoppato per misteriosi motivi finanziari (in poche parole la KTM di correre e rischiare di non entrare nei punti nella Moto Gp non può permetterselo, non con la sua immagine vincente costruita in più di 70 anni di storia) che potrebbe essere recuperato da Kenny Roberts Jr per le sue Proton KR (soddisfacenti e promettenti i primi test a Estoril) o da Luis D’Antin, pronto a legarsi con Mattighofen nel caso non si concretizzi l’acquisto della seconda Ducati Desmosedici per Shane Byrne. Insomma, nel tempo di leggere questo articolo, in KTM sta per realizzarsi qualcosa di nuovo…

Alessio Piana