Hanno detto….
Loris Capirossi
Sono molto soddisfatto del risultato di oggi, direi che è andata proprio bene. Con la squadra abbiamo lavorato sulla messa a punto e siamo riusciti a trovare un assetto perfetto, che mi ha permesso di essere il più veloce.
Ottenuto il miglior tempo, ora lavoreremo sulle gomme che a Montmelò sono un grosso problema per tutti. Hanno, infatti, un rendimento alto per due giri, poi calano del 40% circa e si stabilizzano. Nella seconda giornata di prove dovremo concentrarci sulla durata per capire cosa ci dobbiamo aspettare.
Oggi, comunque, abbiamo lavorato benissimo e la testimonianza è che ho viaggiato a pochi centesimi dal record della pista. Migliorarlo sarà difficile, ma col bel tempo anche sabato sarà una giornata molto combattuta.
Mi vedono tra i favoriti, mi sono inserito nel gruppetto di quelli che se la possono giocare. Sarà durissima e la lotta coinvolgerà i soliti: Valentino Rossi, il mio compagna di squadra Barros, Abe… e io.
Valentino Rossi
Un volo da brivido. Un incidente da stunt-man. Valentino Rossi è caduto a 44 minuti dal termine delle prime prove di qualificazioni. La sua moto, a pezzi, sulla via di fuga e lui di corsa i box a prendere la seconda moto per disputare la qualifica del venerdì a Barcellona, ma poi per il dott. Rossi è arrivato, a cuore in gola, il quarto posto. Una prima fila, che però domani, può anche migliorare.
Rossi, è stato un volo spaventoso…
“Certo, se non fossi caduto sarebbe stato molto meglio”.
Di chi è stata la colpa?
“E’ stato un mio errore. Stavo tirando per provare con il serbatoio pieno la durata della gomma posteriore ed avevo già infilato una serie di giri in 1’46”. Sono arrivato troppo lungo nella curva 5 ed ho percorso una traiettoria un po’ più larga di quella abituale. L’asfalto era sporco di polvere, ho ”perso l’avantreno” e non c’è stato niente da fare”.
Comunque non si è fatto male…
“Non mi sono fatto nulla tranne una lieve scottatura ad un piede, ma ho perso parecchio tempo, e non abbiamo potuto effettuare tutte le prove che volevamo fare”.
Che ne dice di Capirossi?
“Ha fatto un giro fantastico. Sapevo che Loris sarebbe stato tra gli avversari più temibili. La moto del Team Pons qui a Barcellona sono sempre particolarmente a punto. E’ stato bravo anche Barros”.
Sarà dunque dura…
“Ho fatto qualche curva dietro Alex, guida benissimo e visto che gira costantemente in tempi ottimi, credo che riuscire a batterlo non sarà un’impresa semplice domenica”.
Insomma, la vede bene o male per domenica?
“Non mi lamento e non sono pessimista. Penso che domenica nella parte finale della gara ci troveremo tutti con la gomma posteriore ”finita” e dovremo fare dei gran numeri. Ma questo mi preoccupa relativamente poco. Se potessi esprimere un desiderio, chiederei che domani, smentendo le previsioni meteo, non piovesse e soprattutto fosse asciutto domenica, anche per il magnifico pubblico di qui che si merita una giornata di festa”.
Max Biaggi
Un Max Biaggi in difficoltà. Con la sua Yamaha oggi non è riuscito ad andare oltre al tredicesimo tempo. Problemi di assetto, oltre un secondo e mezzo da recuperare a Capirossi. Domani il giorno della verità a Barcellona. Max è carico, ma anche consapevole della situazione del suo team.
Biaggi, una giornata difficile.
“Oggi siamo partiti con lo stesso set-up con il quale, nei test di marzo avevo girato facilmente in 1’46”. Quindi non riesco, o meglio, non riusciamo a capire perché la moto si comporti in maniera così diversa”.
Cosa si può fare per domani?
“Per cercare di capire come sia possibile che la stessa moto, con le stesse identiche regolazioni, sulla stessa pista, con lo stesso pilota nel giro di due mesi si trasformi nella brutta copia di se stessa, abbiamo organizzato una riunione lampo con la squadra e i tecnici giapponesi”.
Quali sono i problemi più evidenti?
“Non riesco ad essere veloce nei cambi di direzione, in entrata di curva, non riesco a trovare un buon feeling con la moto. Il fatto è che non c’è un problema chiaro, evidente, verso il quale puntare il dito: semplicemente non riesco a guidare, o meglio, anche se do il cento per cento di quello che so fare, e su questa pista mi sento di dire che ci so fare piuttosto bene, non riesco a tirare fuori un buon tempo”.
Insomma, è ottimista o no per domenica?
“E’ una cosa piuttosto frustrante perché fisicamente mi sento in forma, ho una gran voglia di far bene e so che qui a Barcellona posso dare il meglio di me stesso: vorrei soltanto averne la possibilità”.
Qual è la sua speranza per l’ultima giornata di qualifiche?
“La possibilità di cambiare le regolazioni della YZR è infinita ma con sole due ore a disposizione prima della gara corri il rischio di andare ancora di più fuori strada. E dire che è proprio per evitare questo tipo di situazione che si fanno i test. Spero solo che almeno il tempo si mantenga buono. Se piove sono guai”.
Fonte Sports.com
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