Gp Olanda MotoGP Assen, Biaggi: un quarto posto importante
Max Biaggi conclude al quarto posto l’importante appuntamento di Assen lottando fino alla fine per il podio, mancato di un soffio. Nella giornata del suo 33° compleanno, del suo 100° GP nella Classe Regina, Max ha messo in campo determinazione e orgoglio per tutti i 19 giri di Assen, superando con tenacia le difficoltà incontrate nei due giorni di prove. Grazie alla sua grinta ed alla sua RC211V gialla del Camel Honda, Max è anche stato il primo pilota in MotoGP a scendere, in gara, sotto il muro dei 2 minuti. Una bella soddisfazione, registrata al settimo passaggio della corsa di oggi.
Sito Pons – Camel Honda (Team Principal)
“Una gara importante, quella di oggi, con un risultato non male se pensiamo alle difficoltà incontrate durante le prove dei giorni scorsi. Abbiamo in continuo cercato le regolazioni più giuste per consentire a Max un buon ritmo in gara e sono contento che fino agli ultimi metri della corsa ci sia stata la possibilità di lottare per il podio. I dati raccolti in questa gara ci permetteranno di migliorare ulteriormente in previsione della gara di Rio, il prossimo fine settimana, dove lavoreremo a fondo per permettere a Max di lottare per la vittoria”.
Max Biaggi – Camel Honda (Gomme Michelin) – 4° – 38’22.014
“Questa mattina siamo riusciti a migliorare la nostra situazione e anche se il riscontro cronometrico non lo ha dimostrato, sapevo che potevo girare più forte. Ringrazio la Honda, abbiamo lavorato con loro per risolvere i problemi. Io ci ho creduto e ho dato tutto in gara, partendo bene dall’ultima posizione della quarta fila e poi lottando e rischiando, come quando ho messo entrambe le ruote sull’erba a 270 Kmh. Da come eravamo partiti nei due giorni di prove, il quarto posto in gara è stato positivo e spero davvero di potere lottare per la vittoria nella gara di Rio, la prossima settimana”.
Gianluca Montiron – Camel Honda – (Makoto Tamada Team Manager)
“Non abbiamo avuto tempo a sufficienza per raggiungere la messa a punto ottimale della moto e per adattarla ai nuovi materiali che la Bridgestone ha preparato per noi. Sapevamo di non essere al massimo delle prestazioni ma era comunque importantissimo concludere la gara per raccogliere molte informazioni utili per progredire. Makoto ha dato il massimo contribuendo molto all’acquisizione di tutte le informazioni necessarie per fare il salto di qualità. Sappiamo di avere molto lavoro da fare e siamo molto concentrati, anche in previsione della gara del Brasile che lo scorso anno ha dato grandi soddisfazioni a Makoto”.
Makoto Tamada – Camel Honda (Gomme Bridgestone) –12° – 38’51.017
“Molte vibrazioni sulla gomma posteriore e anche lo spinning, per quasi tutta la gara. Analizzeremo i dati per avere maggiori informazioni, ma sono convinto che è stato molto importante concludere la gara per avere un quadro esatto della situazione attuale proprio in termini di pneumatici. Ora voglio fare bene a Rio, perché la pista mi piace, perché ho dei grandi ricordi e quindi daremo come sempre il massimo per fare bene”.
Camel Honda
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