Ecco il commento dei piloti e dei tecnici Ducati dopo la gara di Assen….

IL DUCATI MARLBORO TEAM NEI TOP-TEN SOTTO IL DILUVIO DI ASSEN

Dutch Motorcycling GP Assen (Olanda) 28 giugno 2003 – Sesto e nono posto
sono il bilancio del “Dutch TT” di Assen per i piloti del Ducati Marlboro
Team Loris Capirossi e Troy Bayliss. Un Gran Premio condizionato dalla pioggia,
corso in condizioni decisamente critiche, che ha comunque permesso ad entrambe
le “Rosse di Borgo Panigale” di concludere la gara, conquistando importanti
punti nella classifica iridata MotoGP. Capirossi, dopo aver ottenuto una fantastica
pole nelle prove del sabato, ha accusato problemi di trazione in partenza, mentre
Bayliss, pur partendo dalla quarta fila, è riuscito a inserirsi subito
tra i primi. Terzo al quinto giro, poi vittima di un fuoripista, è stato
costretto ad una spettacolare e coraggiosa rimonta, che lo ha visto tagliare
il traguardo al nono posto.

Il settimo appuntamento del Campionato Mondiale MotoGP 2003 è partito
con venti minuti di ritardo, a causa del violento acquazzone che si abbattuto
sul circuito di Assen, costringendo la Direzione di Gara a decretare “gara
bagnata” e ripetendo i due giri di warm-up e l’allineamento in griglia
con gomme da pioggia.

“Alla fine, considerando le condizioni in cui abbiamo corso, non è
finita male, al contrario. – ha detto Corrado Cecchinelli, Direttore
Tecnico del Ducati Marlboro Team – Entrambi i nostri piloti hanno finito
la gara, ed entrambi in posizione molto buona, guidando alla grande durante
tutta la gara. Se Loris non avesse avuto qualche problema nel primo giro, e
Troy non fosse uscito di pista, probabilmente sarebbero saliti tutti e due sul
podio, ma le gare sono così…

A parte le gomme, per la pioggia abbiamo apportato solo delle piccole modifiche
alla moto, qualche regolazione alle sospensioni e poco più. E’ stato
un week-end molto impegnativo e, come sempre, vorrei ringraziare i nostri partner
tecnici, in particolare Shell Advance e Michelin, che stanno seguendo di pari
passo lo sviluppo e la crescita della nostra moto.”

La speranza di Loris Capirossi di ripetere la fantastica vittoria del
GP di Catalunya è stata cancellata dal violento acquazzone prima del
via. Il pilota del Ducati Marlboro Team, autore della pole e della sesta, successiva,
partenza in prima fila, è stato condizionato da una pessima partenza,
per il pattinamento della ruota posteriore della sua Desmosedici sul viscido
ed alluvionato asfalto del rettilineo di partenza, transitando dodicesimo al
primo passaggio, ma concludendo comunque al sesto posto, dopo una gara in rimonta.

“La moto ha pattinato in partenza, ho perso terreno prezioso, e quando
ho cercato di inserirmi nel gruppo ho trovato davanti Bayliss e un altro pilota
che si erano toccati. Per evitare il contatto ho chiuso e sono andato largo,
perdendo ancora terreno. Comunque sono soddisfatto, un sesto posto in queste
condizioni è buono. – ha detto Capirossi, quarto nella classifica
assoluta del Mondiale MotoGP 2003, al termine di questa settima gara –
Non ci voleva la pioggia, il Team aveva fatto un lavoro fantastico e la moto,
anche questa mattina, durante il warm-up, andava veramente forte. Con l’asciutto
sarebbe stata tutta un’altra cosa.”

Troy Bayliss è andato molto vicino al suo secondo podio in MotoGP
ad Assen. La sfortunata uscita di pista al sesto giro, dopo aver superato Valentino
Rossi, ne ha – purtroppo – condizionato la gara. L’australiano ha
accusato qualche problema con il cambio elettronico e, nel tentativo di metterlo
a posto, è uscito di pista.
“Stavo cercando di escludere il cambio elettronico, e ho provato spostare
il comando sul cruscotto in posizione off, commettendo un piccolo errore che
mi ha fatto uscire di pista – ha spiegato Bayliss, al settimo posto assoluto
dopo questa gara – Il problema c’era già dalla partenza, per
questo ho preferito passare in versione manuale, la prima volta che ho dovuto
farlo dopo anni. La caduta è stata veramente un peccato, tutto sembrava
andare nel migliore dei modi, e mi trovavo bene con la moto, come se la pista
fosse asciutta.”