Ducati-Audi: matrimonio in settimana?

E' attesa per giovedì la decisione di acquisto da parte della Volkswagen

Il gruppo tedesco secondo la stampa è vicinissimo all'acquisto della casa di Borgo Panigale: un affare da 860 milioni di euro
Ducati-Audi: matrimonio in settimana?Ducati-Audi: matrimonio in settimana?

La Ducati diventerà tedesca? Tra due giorni potremo sapere la verità. La stampa teutonica dà per certo l’accordo, con l’agenzia di stampa Dpa che afferma che l’autorizzazione all’acquisto della casa bolognese da parte del gruppo Volkswagen potrebbe avvenire giovedì 19, il giorno dell’incontro degli azionisti.

La notizia, rilanciata dai quotidiani italiani sembra trovare conferme, perché anche il giornale tedesco Handelsblatt aveva parlato di trattativa in fase molto avanzata che si sarebbe conclusa proprio questa settimana. Regista dell’operazione il proprietario dell’Audi e amministratore delegato del gruppo VW, Ferdinand Piëch, appassionato della Ducati fin da giovane e da sempre amante delle due ruote. L’acquisizione della Ducati porterebbe il marchio a fare concorrenza alla BMW, che da sempre fonda il suo prestigio anche sulla produzione motociclistica.

Anche se dalla sede di Ingolstadt non sono venuti commenti e sono state definite “speculazioni” queste voci, l’Audi ha l’esclusiva sulla trattativa fino a fine mese e Piëch, che compie gli anni proprio oggi, potrebbe voler chiudere in fretta l’acquisto con la proprietà italiana, rappresentata dalla Investindustrial di Andrea Bonomi. Si parla di una cifra di acquisto intorno agli 860 milioni di euro, inferiore a quel miliardo di euro di cui si parlava lo scorso inverno ma che comunque servirebbe per ripianare i circa 800 milioni di debiti che secondo la stampa inglese avrebbe la casa di Borgo Panigale. Sempre la stampa specializzata ha però affermato che per motivi di immagine la Ducati non sarebbe gestita direttamente dall’Audi ma dalla Lamborghini, un marchio emiliano storico e legato da anni al gruppo tedesco.

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11 commenti
  • Mercel ha detto:

    Era il normale passo successivo alla giapponesizzazione delle motociclette ducati.
    Il nuovo amministratore delegato ha venduto l’anima della ducati per il commercio.Ha ucciso la personalità che contraddistingueva ogni ducati facendo adottare alla ducati una filosofia di pensiero giapponese (le ultime moto sono come tutte le jap, e non hanno nulla differente (e non come prima quando si distinguevano) e adesso sta vendendo l’azienda ai tedeschi! Evvai! Addio ducati!

  • Paolo Carrera ha detto:

    Ma vanno cosi male? come fa ad avere ben 800 milioni di debiti?

  • Piero ha detto:

    Ferdinand Piëch è il più grande industriale ( con la A maiuscola )automobilistico del mondo…… porterà il metodo tedesco e sopratutto la rete vendita dell’Audi VW……. quintuplicherà le vendite nel mondo…….
    Magari acquistassero anche altri “marchi” Italiani……

  • Paolo C. ha detto:

    @Paolo Carrera: e il passivo di Telecom Italia, circa 30mld di euro, come te lo spieghi?

    Parmalat con 14 mld ha fatto crack.

    Fin dove si può spingere una società mal gestita, prima che affondi?

  • LoZ (WLF) ha detto:

    La Ducati secondo me invece ha fatto bene…per rimanere viva è l’unica scelta da fare..un po come fece Ferrari con la Fiat o Lamborghini con Volkswagen..!
    Per restare nel mondo delle corse bisogna far conoscere e vendere nel il prodotto nel mondo..ecco perche Ferrari/Lambo e ora Ducati han fatto e sta facendo questo passo!

  • Daytona ha detto:

    Con tutto il rispetto,solo chi ha visto gli stabilimenti e il reparto corse Ducati può aver capito la grandezza di quanto quest’azienda ha fatto nel riuscire a vincere un mondiale contro i colossi giapponesi.Per intenderci,tutto il reparto corse della rossa non è grande nemmeno quanto la sala d’aspetto di Yamaha e Honda,eppure questa piccola azienda italiana li ha battuti i giganti gialli,e questo deve rendere orgogliosi gli uomini di quest’azienda.Oggi la Ducati l’hanno ammazzata,prima Rossi con le modifiche volute,che tra l’altro non riesce a far fruttare e trasformare in risultati ne ha snaturizzato e ammazzato l”anima”.ora sappiamo che diventerà tedesca!!Posso capire tutte le esigenze economiche e commerciali,ma è un’altro mito che scompare,è un pò come se il prosciutto di Parma o il Parmigiano Reggiano domani diventassero inglesi,per voi sarebbe sempre la stessa cosa?

  • Piko ha detto:

    Ah bello,,, noi italiani siamo solo capaci di creare e poi mandare a fan…ulo. Tutto il lavoro fatto.. Come il brevetto dell, comonrail. Cmq se andiamo avanti così venderemo anche la Ferrari… Mah…

  • andrea z. ha detto:

    ma ke dite … se rossi fa spendere 10 porta 100 guardate yamaha ke dice gia aiuti xke dopo il 2010 è senza main sponsor …. dice ke puo tener botta x 1 o al massimo 2 anni senza …. con vale gli sponsor bisogna cacciarli via !!!! la gente parla per dare aria alla lingua !!!!

  • FFFFF ha detto:

    Boh ragazzi… ho una moto giapponese e va SEMPRE bene, guido un’audi che ha 230.000 km e va SEMPRE bene, sinceramente non credo che sia una cattiva cosa. Semmai la cosa buona sarebbe riuscire a capire come hanno fatto a fare, sempre che la cosa sia vera, un buco di 800 testoni…

  • Dario ha detto:

    Speriamo riescano ad acquistare anche l’Alfa Romeo, ma Marchionne giustamente tiene duro…e’ l’unico marchio Fiat che ha senso di esistere…

  • FFFFF ha detto:

    A perche’ la fiat esiste ancora !??!?!?!????

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