Davide Brivio fa il punto su Jerez

“Non vediamo l’ora di correre il Gran Premio di Jerez, specialmente dopo l’incredibile inizio di stagione di Valentino a Welkom”, ha detto Davide Brivio, Team Manager del Team Gauloises Fortuna Yamaha. “Tuttavia, non possiamo rilassarci neanche un attimo se vogliamo continuare in questo modo. Molti mi hanno chiesto se a Jerez avremo ancora più pressione, vista la vittoria di Welkom. Non credo che il problema sia la maggiore pressione, perché vincere ci ha dato molta sicurezza nelle nostre possibilità. In realtà la vittoria ci ha tolto un po’ di pressione perché adesso sappiamo che vincere è nelle nostre possibilità e che tutto il difficile lavoro fatto per rinnovare la moto è stato fatto bene. Naturalmente a questo punto cercheremo di vincere ogni gara della stagione, ma sappiamo anche che non sarà facile perché i nostri avversari sono molto vicini. Credo che dipenderà dalle condizioni specifiche di ogni singola gara.”

Brivio sa anche che la vittoria di Welkom potrebbe aver galvanizzato i rivali. “Sicuramente a questo punto tutti cercheranno di batterci con maggior determinazione e accelereranno i tempi di sviluppo delle loro moto. Dovremo dare il massimo per contrastare la loro reazione. Non sarà facile, ma faremo del nostro meglio per poter dare ai nostri piloti quello che gli serve per vincere.”

A proposito della pista, Brivio ha dichiarato, “Jerez è un circuito che piace molto a Valentino. Ha detto che Welkom non era uno dei suoi circuiti preferiti ed ha vinto, e quindi se dice che Jerez è uno di quelli che gli piacciono di più, speriamo che significhi che sia in grado di stare davanti a tutti un’altra volta! La maggior parte delle piste costituiranno una nuova sfida per Valentino sulla M1 con la sola eccezione di quelle piste su cui ha avuto modo di girare durante l’inverno, quindi non sappiamo esattamente cosa aspettarci. Ma durante i test IRTA di Jerez di un mese fa ha guidato bene e quindi non c’è ragione per non aspettarsi che lo faccia nuovamente. Carlos non ha avuto l’inizio di stagione che speravamo per lui, ma non abbiamo dubbi che possa far bene, già da Jerez. I suoi tempi durante i test IRTA erano buoni e ci aspettiamo di vederlo lottare per le prime posizioni davanti ai suoi fan domenica.”

IL PUNTO DI VISTA TECNICO

I 4,423 km del circuito di Jerez non possono più essere considerati la prima scelta come pista per fare test, ma la sua presenza, ormai da molti anni, nel calendario della MotoGP e la posizione che permette di sperare in condizioni meteorologiche buone, ne fanno una delle mete preferite per i test pre-stagionali.

Visto che il Team Gauloises Fortuna Yamaha quest’anno ha scelto di fare molti test in Malesia ed Australia, le prove sul circuito di Jerez si sono limitate ai due giorni, condizionati dal cattivo tempo, di test IRTA.

Sul circuito andaluso sono state effettuate alcune modifiche basilari per garantirne la sicurezza; in particolare sono state ingrandite le vie di fuga come diretta conseguenza dell’aumentata potenza e velocità delle MotoGP, ma questo è solo uno degli ammodernamenti apportati al circuito.

La pista di Jerez presenta cinque curve a sinistra e otto a destra, ha un buon grado d’elevazione e cambi di pendenza (nonostante il circuito possa sembrare piatto a prima vista).

La necessità di mantenere traiettorie precise fa sì che la messa a punto debba essere molto rigorosa e, al fine di sfruttare al meglio i rettilinei tra una curva e l’altra, è necessario che la risposta dell’acceleratore sia pulita e regolare ad ogni regime. Con un rettilineo principale di soli 600 metri, Jerez non è un circuito veloce in senso classico, ma è invece ormai molto vicino ai circuiti all’avanguardia in cui la sicurezza ha standard altissimi e il pubblico ha una visuale completa di tutto il circuito. La potenza massima non viene utilizzata con frequenza, visto che il fattore chiave è un assetto che permetta la massima stabilità nonostante i frequenti cambi di direzione.

Gauloises Racing