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CIV Imola: Pirro domina ancora, adesso distante 48 punti dalla vetta

Conferenza stampa fiume sulla penalità e sulla prima vittoria Ducati in MotoGP

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CIV Imola Superbike – come noto, in settimana è arrivato lo shock: Michele Pirro squalificato da 5 delle 6 gare – tutte vinte – fin’ora disputate. La motivazione risiede in un’irregolarità riscontrata nella zona sede valvole del suo motore per la quale il giudice sportivo non ha potuto fare a meno di levargli ben 125 punti, dei 150 raccolti.
In seguito a questa penalità il pilota del Team Barni si è ritrovato quasi escluso dalla lotta per il campionato che adesso vede Matteo Baiocco nuovo leader. Pirro ha comunque corso gara 1 ad Imola con il coltello tra i denti per cercare di recuperare quanto possibile. Nemmeno a dirlo, il pilota Ducati ha nuovamente dominato e vinto per distacco lasciandosi andare alle lacrime una volta sceso dalla moto. Matteo Baiocco invece è sprofondato dalla 2° alla 5° posizione sembrando sempre in difficoltà quest’oggi. Adesso la distanza in classifica generale tra i due piloti è di 48 lunghezze, con 75 punti – e 3 round – ancora in palio. Si preannuncia una rincorsa a perdifiato.
Completano il podio Kevin Calia 2° (adesso a soli 12 punti da Baiocco) e Fabio Massei 3°.

Al termine della gara un Michele Pirro visibilmente commosso ha spiegato quello che prova a causa della penalità:
“Penso che nelle moto il pilota faccia ancora la differenza e se io ho questo dono della natura non lo posso nascondere. Sono però molto deluso dall’aver pagato un errore non mio. Adesso dobbiamo guardare avanti: sia alla gara di domani che alla MotoGp a Misano la prossima settimana. Speriamo che almeno lì non ci siano problemi in una categoria dove credo di poter competere. Qui al CIV ci sono tanti piloti forti però in questo momento, anche grazie all’esperienza ed al pacchetto di cui dispongo, vinco solo io!
L’importante è che quelli che non capiscono di moto sappiano che la differenza la fa ancora il pilota. Oggi ne è stata la dimostrazione: ho ottenuto lo stesso risultato di quando avevo il motore irregolare.
Mi dispiace che non ci sia una giustizia sportiva che tuteli l’atleta che, anzi, è il primo ad essere penalizzato per un errore non suo.
La vittoria di oggi comunque la voglio dedicare alle persone che credono che abbia vinto le scorse gare grazie ad un vantaggio tecnico”.

Cosa ti ha spinto a rimanere concentrato per fare una gara perfetta nonostante quello che è successo negli scorsi giorni?
“Sono un professionista e, come tale, ho già passato momenti difficili. Oggi è una vittoria paragonabile a quella di Valencia 2011 in onore di Marco Simoncelli. È da giovedì che dormo due ore a notte: mi tormentavo se potesse essere vero che l’irregolarità mi avesse avvantaggiato. Ripensandoci, ho sempre vinto per distacco ed un cavallo in più o in meno non fa la differenza. Oggi sono sereno, ho rivinto con ampio margine.
È stato davvero un duro colpo per me: mi hanno escluso da un campionato che ho dominato, dalle prove alle gare.
È davvero un peccato anche per il Team Barni che per un’ingenuità e dopo aver lavorato così tanto venga accusato di aver rubato le gare”.

Pirro 2 Imola 2016

Di parere diverso fra loro gli altri due piloti presenti in conferenza stampa:
“Tutti noi quando siamo in moto rischiamo la vita – ha detto Kevin Calia – per cui certi discorsi a volte sono esagerati. Adesso il campionato è riaperto e non mi interessa il perché; i regolamenti d’altronde sono fatti per essere rispettati. Anche io ho subito delle ingiustizie tempo fa: ho perso un campionato contro Fenati e Antonelli per una squalifica a causa della perdita del silenziatore. C’è un regolamento da rispettare, mi dispiace per Michele che comunque non ha niente da dimostrare dato che corre in MotoGP”.

“Purtroppo è vero che i regolamenti sono fatti per essere rispettati – ha sostenuto Fabio Massei – ma nessuno mette in dubbio la capacità di guidare di Michele. Il passato ed il suo presente parlano da soli: ha dimostrato che è uno che va davvero forte, per me rimane il più competitivo”.

Tornando a Michele Pirro, quanto ti ha gratificato il ritorno alla vittoria della Ducati in MotoGP?

“E’ stata per me una grandissima soddisfazione, sicuramente la più grande di quest’anno. Ero lì, ed anche se non ho fatto una gran gara, ho partecipato anche io dopo tanta sofferenza al ritorno alla vittoria della Ducati. Sono orgoglioso ed onorato di far parte di questa grande famiglia”.

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