Carlo Fiorani spera di vedere Max Biaggi su una Honda Rc211V ufficiale….

"Biaggi su Rc ufficiale? Ci spero"
Fiorani, team manager Honda, apre a Max
Mentre tra Rossi e la Honda continua il braccio di ferro per il rinnovo
contrattuale, il team manager Hrc Carlo Fiorani apre a Biaggi. "E’
un pilota cliente ma non è detto che prima o poi possa avere una moto ufficiale.
Tutto dipende dai rapporti tra la Casa giapponese e il suo team. Personalmente
è una cosa in cui spero". Nel frattempo a Donington il romano potrà
contare su un nuovo telaio. "Qualcosa finalmente si sta muovendo" ha
detto Biaggi.

Il motomondiale al giro di boa: a Donington va infatti in scena l’ottava prova
stagionale e come consueto i protagonisti sulla scena sono i piloti italiani.
Sul circuito britannico si rinnova infatti la sfida tra rossi Biaggi e Capirossi.
Per l’occasione il pilota romano, il solo frai tre a non poter disporre di una
moto ufficiale, ha ricevuto dalla Honda un nuovo telaio. "Simile a
quelli ufficiali – ha spiegato Max – e non vedo l’ora di provarlo. Qualcosa si
muove e, da parte mia, ho sempre la stessa identica voglia di sempre di fare il
massimo e di puntare al miglior risultato possibile". Biaggi ha vinto due
volte a Donington, sempre e solo nella 250, nel ’95 e ’96, mentre nelle ultime
due edizioni del G.P. d’Inghilterra si e’ piazzato secondo.

Ben piu’ ricco il palmares di Rossi. ‘London’ Valentino, che ha trovato nel
Regno Unito il suo secondo paradiso dopo Tavullia, ha ottenuto nelle Midlands
ben cinque successi, praticamente uno ogni volta che il pesarese e’ riuscito
a concludere una corsa su un tracciato che ama e odia al tempo stesso. Rossi
e’ arrivato primo a Donington nel ’97 con la 125, nel ’99 con la 250 e le ultime
tre stagioni a filotto con la 500 e la MotoGP. "Qui ho vinto la mia prima
gara con la 500 – ha ricordato Valentino – e ho anche molti altri bei ricordi
legati a questa pista che, per me, e’ come un secondo G.P. di casa dopo quello
del Mugello". Agrodolce il ricordo della passata stagione. Una gara caratterizzata
da un brutto volo in prova e da una fuga dall’ospedale di Nottingham, dove era
stato ricoverato per accertamenti, conclusa sul gradino piu’ alto del podio.
Il tutto nel breve volgere di due giorni. Ma piu’ di quel ricordo, gia’ lontano,
e’ la trattativa del suo contratto a tenere nuvoloso il cielo del re folletto.
A Donington, comunque, Valentino sara’ piu’ calmo e concentrato rispetto alla
precedente gara di Assen. "Perche’ qui – ha commentato il manager Honda
Carlo Fiorani – non succedera’ proprio nulla". In Olanda le parti s’erano
allontanate, lasciandosi con la sola certezza di voler decidere il tutto al
piu’ tardi entro la corsa di Brno, a meta’ agosto. "Vorrei decidere entro
la Germania – ha fatto eco Rossi – o la Repubblica Ceca". Senza sbilanciarsi
troppo sui motivi del contendere. Per lui lo ha fatto Fiorani. "Ci sono
una serie di cose – ha precisato – che non sono i soldi e la durata ma tanti
piccoli dettagli che vanno messi a punto. La Honda non ha fretta". Dettagli
come la durata richiesta da Valentino. Un anno o due? "Per noi della Honda
– ha proseguito Fiorani – la condizione dei due anni e’ fondamentale, per Valentino
non e’ poi cosi’ trascendentale come in un primo tempo. Ora la situazione verte
su altri punti". Scogli o sassolini? Rossi ha proposte alternative? "Il
grosso e’ stato fatto e sono ottimista. quanto alle alternative eventuali non
ci credo molto e spero che solo la Casa piu’ grande del mondo possa trattare
con Rossi. La cosa piu’ logica e’ che il pilota piu’ forte continui a correre
con la moto migliore. Ci sono dei punti fermi: Nicky Haiden ha un contratto
di due anni mentre, ad esempio, e’ ancora da decidere il rapporto con Tohru
Ukawa".

Magari una moto ‘buona’ potrebbe finire anche a Biaggi?. "I piloti esterni
come Sete Gibernau e Max Biaggi non hanno un contratto diretto con la Honda
e Honda non li considera propri piloti pero’ cio’ non esclude che possano avere
una moto ufficiale. Anche Biaggi? Lo spero, ma tutto dipende dal rapporto tra
il team del romano e la Hrc. Biaggi non e’ un pilota ufficiale e per la Honda
non sara’ un pilota ufficiale ma, come gia’ accade per Gibernau, parimenti un
pilota esterno, e’ stato possibile affidargli una moto ufficiale. E’ sempre
molto bello, sportivo e divertente per tutti – ha concluso Fiorani – vedere
in pista i piloti migliori in sella alla stessa moto". Uno spiraglio che
alimenta una sfida, quella tra Rossi e Biaggi. Uno spiraglio e nulla piu’. Per
le certezze bisognera’ attendere ancora, soprattutto la firma di Rossi.

Fonte: Tgcom.it

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