Biaggi: ”I conti si fanno alla fine”

Valentino Rossi vola con la sua Honda, ma Max Biaggi non si sente sconfitto. Dopo il secondo posto del Gp d’Inghilterra sulla pista di Donington, per il “Corsaro” arriva il difficile tracciato del Sachsenring.

In Germania ovviamente Biaggi ha l’obiettivo di avvicinarsi il più possibile a Rossi. Il sogno del titolo è ancora troppo lontano (161 a 135 per Rossi), e così, per ora, il pilota della Yamaha vuole concentrarsi sulle singole gare del motomondiale. “Abbiamo fatto grandi passi in avanti – dice Biaggi -, per il momento mi accontento di trovare i risultati. E’ ovvio che voglio vincere il più possibile. E alla fine si faranno i conti”. Negli ultimi 5 gran premi, i punti di Max sono stati superiore a quelli di Rossi. In totale 106 punti quelli per la Yamaha contro gli 86 conquistati da Rossi con la Honda. Max Biaggi va a punti da ben 19 gare consecutive e l’ultima volta che il Corsaro non terminò un Gp fu per una caduta. Capitò in Francia nel 2000.

Ma cosa ha fatto la differenza? “Rossi – spiega ancora Biaggi – ha vinto subito le prime gare della stagione”. E questo straordinario inizio dell’ex folletto nella Classe Regina ha fatto la differenza. Per questo è stata importantissima la vittoria del pilota della Honda a Donington. E’ arrivata nel momento propizio e Biaggi questo lo sa: “Una vittoria che non ci voleva. ma la sua Honda è proprio su un altro pianeta”.

Biaggi comunque guarda avanti e assicura che il risultato del Gp di Gran Bretagna non lo ha toccato, nel senso che il suo programma riguardo il finale di stagione rimarrà lo stesso. “Sono carico e appagato dai risultati – dice ancora Re Max – e questo per ora mi basta. La mia Yamaha ha fatto progressi e lavoreremo ancora per migliorarla”. Nulla dunque ha influito sul suo stato d’animo e dalla Germania si torna all’attacco: “Cercherò in Germania di ridurre il distacco tra me e lui”. E per fare questo dovrà cominciare a vincere di nuovo da domenica: “Questo è l’unico modo per avvicinarlo: vincere gare, diminuire la differenza e quando rimarranno tre o quattro Gp alla fine, comincerò a fare i miei calcoli. Fino a quel momento rimarrò concentrato sul singolo evento”.

I grandi cambiamenti per la Yamaha, dopo un avvio stentato, sono arrivati dal Mugello: “Da lì la moto è diventata molto più stabile, si guida meglio ed è vincente: ora sì che mi piace”.

Fonte: Sports.com

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