Aprilia: Laconi, la stagione comincia adesso….

Dura preparazione estiva per il francese che spera di ripartire senza problemi
alla sua RS Cube
Il break estivo dovrebbe essere servito all’Aprilia per tentare di raddrizzare
una stagione non certo esaltante, almeno finora, nella classe MotoGP. Regis Laconi
spera che la situazione sia migliorata per il ritorno in pista a Brno nel fine
settimana: "Spero di fare una buona partenza, il problema alla frizione della
Cube dovrebbe essere risolto e quindi non dovrei soffrire già dal via quel
gap che mi ha penalizzato costringendomi a dure rimonte".

Ma la RS Cube di Noale ha messo in mostra anche limiti di guidabilità
che hanno spesso costretto il pilota francese a sforzi notevoli per guidare
la tre cilindri 4T. Anche per questo il simpatico Regis ha sfruttato il periodo
di riposo per dedicarsi alla preparazione fisica in vista dell’importante
fase finale del Motomondiale. Il suo allenatore Patrick Chamagne lo ha raggiunto
in Svizzera, nel Vallese, e insieme hanno lavorato seguendo un programma specifico
preparato appositamente per Laconi. Bicicletta in quota per migliorare la resistenza
allo sforzo e diverse sessioni di arrampicata sulle Alpi. Fino a sconfinare
in Francia dove i due hanno scalato con i ramponi il Mont Blanc Du Tacul, una
vetta dalle nevi perenni di 4.250 metri, a un passo dal tetto dell’Europa,
il Bianco.

"E’ stata una pausa estiva all’insegna della preparazione atletica
– ha raccontato Laconi – era quello che desideravo, facendo le cose che più
mi piacciono da sempre: la bicicletta e la montagna. Con il mio preparatore
atletico abbiamo sviluppato un programma di lavoro che, pur lasciando spazio
al piacere, è stato anche molto utile per essere in ottime condizioni
fisiche per la ripresa del campionato. Tra le varie arrampicate in montagna,
quella più estrema è stata di sicuro la più affascinate.
Sveglia alle 5 del mattino, primo tratto verso il Bianco con la teleferica dell’Aiguille
du Midi a 3.842 metri, giusto in tempo per assistere al sorgere del sole, e
poi via con i ramponi verso la vetta del Mont Blanc du Tacul a 4.250. Un percorso
duro, quattro ore e mezza di marcia nella neve, che impone una forte concentrazione.
E’ stato fantastico".

Ora gli occhi sono puntati sulla decima prova della stagione, il Gran Premio
della Repubblica Ceca su una pista particolarmente apprezzata dal centauro dell’Aprilia,
un tracciato dove è possibile fare bene. Finalmente: "Sono pronto
per Brno, una pista speciale che mi piace particolarmente per le chicane e per
i cambi di direzione. Mi auguro che il clima non sia troppo caldo perché
l’asfalto di Brno quando la temperatura atmosferica è elevata perde
molto del suo grip"

Fonte: Motomondiale.tv

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati