A Valencia si assegna il titolo della classe 250… Rossi dovrebbe annunciare il suo passaggio alla Yamaha….

VALENCIA — Un titolo da assegnare e

VALENCIA — Un titolo da assegnare e un divorzio da ratificare: questi i
temi del Gp di Valencia, ultima tappa iridata. Valentino Rossi e la Honda si
separeranno in Spagna e, sul tracciato della Comunità Valenciana finalmente
assisteremo all’atto finale di questa telenovela della quale vi abbiamo raccontato
con dovizia di particolari, fin da settembre, tutte le numerose (e faticose)
puntate.

E se Rossi e Yamaha è cosa fatta, non altrettanto si può dire
del titolo della 250, con Manuel Poggiali ( Aprilia) e Roberto Rolfo
(Honda) pronti all’ultima sfida. Primo in classifica con 233 punti, Poggiali
dovrà vedersela con Rolfo. Il torinese, grazie alla vittoria ottenuta
in Australia un paio di domeniche fa, ha ridotto il suo distacco dal sammarinese
a sole sette lunghezze: «Niente strategie per la sfida finale — taglia
corto Poggiali — solo gas spalancato dal semaforo alla bandiera a scacchi.
In queste occasioni non conta fare il ragioniere, perché ogni gara ha
storia a sé. C’è invece una cosa che farò sin dalle prove:
cercare di mettere a punto al meglio la mia Aprilia e trovare la miglior configurazione
possibile per la corsa di domenica. Al momento, non sono per nulla teso anche
se credo che il peso di un titolo da assegnare nei prossimi giorni si farà
inevitabilmente sentire. Fino a qui ho disputato una bella stagione, vincendo
da debuttante le prime due gare, poi ho vinto anche al Mugello e in Brasile:
i sette punti di vantaggio mi permetteranno di correre controllando il mio avversario.
Ho a disposizione una grande Aprilia e, se non pioverà, questa di Valencia
sarà una gran bella gara».

Tranquillo e rilassato, Roberto Rolfo è arrivato martedì a Valencia
al volante del suo camper: «Guidare mi rilassa — ha detto il pilota
Honda — e l’ho fatto da Pino Torinese a qui con vero piacere. Mi è
servito per non pensare, per distrarmi dalla tensione che inevitabilmente arriverà
prima della gara: se pensi sempre alla corsa va finire che il cervello va in
tilt. Appena arrivato, mi sono messo a lavare il camper e poi ho fatto un bel
giro in bici per sgranchirmi. Quando sono sbarcato a Valencia, martedì
pomeriggio, il box era quasi deserto. Adesso sono arrivati i miei tecnici, le
moto e questo è positivo perché significa che si sta avvicinando
il tempo di salire in sella, un momento importante perché quando cavalco
la mia Honda i pensieri si fermano e io devo pensare solo a guidare la mia moto,
cioè fare la cosa che mi piace di più».
In tv
Oggi conferenza stampa di presentazione del Gran premio della Comunità
Valenciana, domani primo turno di prove ufficiali, trasmesse in diretta da Eurosport
a partire dalle 13,15.

di Maurizio Bruscolini

Fonte: Ilrestodelcarlino.it