250cc – Motegi – Prima vittoria per Kallio, Dovizioso secondo, calvario per Lorenzo

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Solo una gara così poteva riaprire i giochi campionato per la 250cc. Al Twin Ring di Motegi sbagliano i piloti di casa (Takahashi e Hiroshi Aoyama fuori gioco negli ultimi giri per errori personali), sbaglia la scelta di pneumatici da bagnato Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso chiude secondo e si porta a 36 lunghezze dal maiorchino della Aprilia, marchio che con il terzo posto di Hector Barbera festeggia con tre gare d’anticipo la conquista dell’ennesimo titolo costruttori della quarto di litro. In questa confusione regna Mika Kallio, autore di una prova convincente ed intelligente, quanto basta per consentirgli il “bis” a Motegi a 12 mesi di distanza dall’affermazione in 125cc: questa volta per il talento finlandese è la prima vittoria a cilindrata raddoppiata, per una KTM che resta imbattuta sul tracciato di proprietà Honda. Kallio non ha commesso errori correndo da attendista sino ad attaccare nel finale quando, facilitato da alcuni doppiati, ha staccato Dovizioso cogliendo la prima affermazione con la KTM 250cc. Per il forlivese resta un pizzico di rammarico, ma con la grande soddisfazione di tener vive (per sè e per De Angelis, quinto sul traguardo) le speranze-campionato con tre gare ancora da disputarsi. Con un Mika Kallio in più tra i protagonisti della quarto di litro.

Cronaca di Gara

Scatta benissimo dalla pole position Shuhei Aoyama, ma in testa troviamo alla seconda curva Andrea Dovizioso, leader davanti alle KTM di Hiroshi Aoyama e Mika Kallio con Vazquez e Baldolini volati a terra. Il primo giro si chiude senza alcun stravolgimento, senza contare l’azione offensiva di Yuki Takahashi che conquista la quarta posizione e Jorge Lorenzo quinto facendosi largo tra le Honda-Repsol di Aoyama e Simon. Il più veloce in pista è proprio il nipponico del team Kopron Scot, passato terzo con ormai nel mirino la coppia Dovizioso/H.Aoyama: l’esatto opposto per Jorge Lorenzo, passato da quattro concorrenti nel corso del terzo giro, nono in classifica ed in evidente difficoltà. Si mette male il weekend giapponese per il Campione del Mondo in carica, benissimo invece per Hector Barbera, capace di spiccare il miglior tempo sul giro (2’05″775) e di raggiungere il quartetto di testa composto da Dovizioso, Hiroshi Aoyama, Takahashi e Kallio.

Barbera al quinto giro passa Kallio, con Takahashi che realizza la medesima manovra su Aoyama portandosi alle spalle del compagno di squadra: cosa succederà al box-in-giallo diretto da Cirano Mularoni? Staremo a vedere, di sicuro l’obiettivo nell’immediato è di resistere a Hector Barbera, passato terzo proprio in concomitanza con la “via crucis” di Jorge Lorenzo, adesso 11° dietro anche a Thomas Luthi. Torniamo al comando, perchè Takahashi a sorpresa passa Dovizioso aprendo di fatto una porta anche a Barbera: il forlivese si ritrova 3° in un attimo, 9 ipotetici punti persi per un possibile riavvicinamento in classifica su Lorenzo. Mentre Alvaro Bautista arriva lunghissimo alla curva 11, Dovizioso si vede sfilare dalla KTM di Kallio, veloce sì, non quanto il leader di gara Yuki Takahashi, capace addirittura di raggiungere il riferimento di 2’04″587.

Al giro di boa della corsa Barbera entra in confusione, duella aspramente con Aoyama favorendo di fatto la fuga di Kallio ed il ritorno prepotente di Dovizioso, passato terzo, un piazzamento decisamente più “significativo” pensando in ottica campionato. I due inseguitori realizzano riferimenti cronometrici di primo impatto tanto da ricongiungerli con Takahashi: per il sorpasso è solo questione di tempo, difatti a sette giri dalla chequered flag Kallio conquista la leadership seguito proprio da Dovizioso, con Yuki costretto adesso a guardarsi alle spalle da un arrembante Hiroshi Aoyama. Passa un giro e Andrea Dovizioso sopravanza Kallio riportandosi in testa, un bel colpo pensando alla concomitante 11° posizione ricoperta da Jorge Lorenzo: 20 punti guadagnati in un sol colpo, campionato ipoteticamente riaperto.

La gioia del forlivese è però passeggera, basta un battito di ciglia e Kallio riconquista la testa della corsa favorendo anche l’attacco di Hiroshi Aoyama: due KTM in testa, disastro Honda considerando il dritto di Yuki Takahashi, protagonista costretto ad arrendersi a cinque giri dal termine. I giapponesi fanno un vero e proprio “harakiri”: tre tornate alla bandiera a scacchi, Hiroshi Aoyama scivola alla curva 3 staccando sopra la linea bianca. Tris mancato a Motegi per il giapponese, bis invece per Mika Kallio che vince la sua prima gara in 250cc a 12 mesi di distanza dall’affermazione proprio al Twin Ring con la ottavo di litro. Secondo posto utile ai fini campionato per Andrea Dovizioso con il rammarico per un penultimo giro dove due doppiati (Laverty e Hamamoto) hanno accidentalmente favorito Kallio, consentendogli di guadagnare quei decimi utili per risolvere il duello. Terzo è Hector Barbera davanti a Takahashi e De Angelis, Lorenzo chiude 11° riaprendo di fatto il campionato: Dovizioso è a 36 punti, tutto è ancora possibile con tre gare ancora da disputarsi.

Alessio Piana

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