250 cc – Donington Park QP1 – Fulmine Lorenzo

Una partenza a spron battuto per Jorge Lorenzo a Donington Park. In un tracciato a lui particolarmente favorevole ha conquistato il miglior tempo tanto nel turno di libere della mattina quanto nelle Qualifiche del pomeriggio, avvisando in questa maniera la diretta concorrenza della quarto di litro…

“E’ andata bene. Sono stato il primo di entrambe le sessioni”, ha detto Jorge Lorenzo. “Questo circuito, specialmente sulle curve strette, mi dava molti problemi in 125, ma con questa Honda va tutto molto meglio. Devo trovare un ritmo migliore per la gara, non tanto per la pole. Ovviamente il mio obiettivo è la vittoria, ma per riuscirci prima devo trovare una messa a punto perfetta per questa moto, ho ancora molto da imparare, ma riesco ad essere più veloce ad ogni gara. Ho già fatto delle pole, ma non sono quello che voglio, io voglio vincere. Speriamo che non piova. Questi giorni passati senza correre (per la pausa del GP degli Stati Uniti nel quale ha corso solo la MotoGP) li ho dedicati a migliorare la mia preparazione fisica in palestra. Mi sono anche riposato per poter arrivare qui nella miglior forma possibile”

Decimo tempo invece per Hector Barbera. Non proprio il massimo per l’ex protagonista della 125 con l’Aprilia del team Seedorf, anzi, a dire il vero è proprio una gran brutta delusione. Eppure lui è contento per i progressi sul piano fisico…

“La verità è che ho qualche problema di aderenza con la ruota anteriore. Mi si chiude davanti, e quando si rischia di cadere poi ci si mette un po’ a ritrovare la fiducia. Mi è successo nella zona dello scollinamento, tra la Copice Corner e la chicane. Stiamo provando molte cose, lavoriamo molto sulle gomme e sullo sviluppo della moto. Credo che stiamo facendo dei buoni passi avanti e siamo sempre più vicini al nostro obiettivo. E’ importante che domani non piova in modo di poter sfruttare tutto il tempo a nostra disposizione per essere pronti domenica.
Fisicamente, ho lavorato molto in palestra. Mi sento bene, anche se ovviamente siamo solo al primo giorno, ma i medici hanno scartato l’ipotesi che si potesse trattare di sindrome compartimentale. Quindi sono molto contento.”

Alessio Piana