250 cc – Donington Park – De Puniet vince davanti ad un fantastico West

Nessuno si aspettava una gara così, in una 250 che ultimamente non ha mai regalato emozioni con motivi di interesse quasi inesistenti. Tutto a causa del dominio di Daniel Pedrosa, per l’ormai annunciato bis iridato prima del passaggio in MotoGP con il team Repsol HRC. C’è voluta Donington Park e la pioggia per riportare la 250 al sapore antico della battaglia, con Randy De Puniet vincitore dopo una battaglia incredibile con i due australiani Anthony West e Casey Stoner. Quinta vittoria in 250, la prima stagionale per il francesino, ma tutta l’attenzione era incentrata su Anthony West, a podio alla prima gara in assoluto della KTM in 250, con anche in certi spezzoni della corsa in lotta per il successo. Una giornata da sogno per la casa di Matthigofen, vittoriosa in 125 con Simon, seconda con West al debutto assoluto in 250. Ma è la giornata del ritorno della 250 nel cuore degli appassionati…

Cronaca di Gara

Gara ovviamente dichiarata bagnata, solito diluvio, più che nella 125. Non una bella prospettiva per i piloti della quarto di litro ma tant’è, siamo in Inghilterra… Partenza, via, Dovizioso subito in testa davanti ad Aoyama, De Puniet, Porto, De Angelis, Pedrosa, Takahasi, Guintoli e Stoner. Saetta Hiroshi Aoyama passa prima del secondo intermedio il campione in carica della 125, che si fa sopravanzare anche da De Puniet, ma dietro c’è un protagonista in più: lo specialista della pioggia Anthony West, con la debuttante KTM RR250, è già ottavo. Volano a terra prima di tagliare il traguardo Yuki Takahashi e Alex Debon, due Honda fuorigioco con tre RSW nelle prime posizioni: Aoyama, l’Aprilia di De Puniet, Pedrosa che ha appena passato Dovizioso e occhio ad Anthony West, che gira su un passo di gara spaventoso.

Al terzo giro si mangia in un niente Andrea Dovizioso e Daniel Pedrosa, per una riproposizione di Assen 2003 quando mancano 24 giri alla bandiera a scacchi… Aoyama al comando sembra poter controllare la situazione, segnando anche il miglior tempo in 1’50″323, con De Puniet staccato e Anthony West terzo con la debuttante KTM in rimonta. Dovizioso perde posizioni, è sesto, sopravanzato anche da Stoner e De Angelis, nel tracciato dove l’anno passato conquistò una straordinaria vittoria in 125. Pedrosa commette un errore e ne aprofittano subito Casey Stoner e Alex De Angelis, con Hiroshi Aoyama in testa con quasi 4 secondi di vantaggio su De Puniet: gara finita?

Ottavo giro, continua il calvario per Andrea Dovizioso, che compie un fuoripista e retrocede sino alla nona posizione. Davanti Anthony West ha ormai preso Randy De Puniet per la seconda posizione, unica ipotetica bagarre per la zona podio visto che Aoyama è ormai a più di 5 secondi di distacco, e continua a far registrare record su record sul bagnato. Vola a terra Alex De Angelis, siamo al nono giro, sbalzato dalla sua RSV250 ufficiale del team MS Aprilia Italia Corse, ed un passaggio più avanti De Puniet e West si scambiano le posizioni in più occasioni per la seconda piazza.
Al dodicesimo giro, il colpo di scena che cambia il volto della corsa: Hiroshi Aoyama vola a terra, via libera ad Anthony West, clamorosamente in testa con la debuttante KTM RR250, alla sua prima gara assoluta, alla sua seconda presenza in pista dopo i test a Vallelunga di qualche settimana addietro.

Dunque West, De Puniet, Stoner (due australiani sul podio al momento), Pedrosa, Porto e Sylvain Guintoli ottimo sesto con l’Aprilia privatissima dell’Equipe de France. De Puniet un giro dopo al fattaccio di Aoyama prende il comando delle operazioni, con West adesso stretto nella morsa delle due Aprilia del francese del team di Aspar Martinez e Casey Stoner. Ci mette poco Anthony West a risistemare le cose, ma ormai è un duello infernale: i due “fuggitivi” si scambiano ripetutamente le operazioni, con Stoner che ne aprofitta e raggiungme ormai il duo di testa. Paura per Anthony West al 14° giro, con una brutta imbaracata che lo spedisce in terza posizione. Adesso è il momento della battaglia Stoner-De Puniet, e della rimonta dell’australiano della KTM…

Il connazionale Stoner passa al comando al 16° giro, ma dietro è casco rosso per West, che ha nuovamente ripreso l’allegra brigata in lotta per il successo. A sette giri dal termine il pilota KTM prova a fare “strike”, passare Stoner e De Puniiet in una sola curva: non ci riesce, ci riprova qualche curva più avanti e passa il connazionale della Aprilia LCR, insediandosi in seconda posizione.
Cinque giri alla bandiera a scacchi, emozioni a non finire, un urlo che non si esaurisce mai: Randy De Puniet comette una stupidaggine, vola fuori ma rientra in terza posizione, lasciando la battaglia per il successo ai due australiani West e Stoner. Quantomeno in teoria, perchè in un giro De Puniet ha ripreso il comando della corsa, ma Stoner si rifà sotto, West è lì dietro, tre giri alla fine: una gara infinita. De Puniet scappa, i due australiani dietro lottano per la seconda posizione, ma ecco un altro colpo di scena: Stoner arriva lungo, adesso è solo De Puniet Vs West, non è finita.

Ultimo giro, ultimo giro, i doppiati si mettono in mezzo a De Puniet e West, favoriscono nettamente il francese, acquisisce un margine importante specie dopo l’errore di West, che lascia strada libera al pilota di Aspar Martinez, al suo primo successo stagionale, il quinto nella sua carriera in 250. Secondo è un fantascientifico Anthony West, terzo Casey Stoner, quarto Daniel Pedrosa, che conquista ancora punti importanti per il titolo iridato. Finisce così una gara d’altri tempi. Infinita.

Classifica 250cc Donington Park 2005

01- Randy De Puniet – Aprilia – 27 giri
02- Anthony West – KTM – + 1.236
03- Casey Stoner – Aprilia – + 16.740
04- Daniel Pedrosa – Honda – + 47.825
05- Sebastian Porto – Aprilia – + 1’03.449
06- Simone Corsi – Aprilia – + 1’32.437
07- Andrea Dovizioso – Honda – + 1’34.560
08- Jorge Lorezo – Honda – + 1’45.964
09- Sylvain Guintoli – Aprilia – a 1 giro
10- Andrea Ballerini – Aprilia – a 1 giro
11- Mirko Giansanti – Aprilia – a 1 giro
12- Roberto Locatelli – Aprilia – a 1 giro
13- Alex Baldolini – Aprilia – a 1 giro
14- Gregory Leblanc – Aprilia – a 2 giri
15- Radomil Rous – Honda – a 2 giri
16- Jakub Smrz – Honda – a 2 giri
17- Steve Jenkner – Aprilia – a 2 giri
18- Alvaro Molina – Aprilia – a 2 giri
19- Gabriele Ferro – Fantic – a 4 giri

Alessio Piana