125cc – Preview Jerez – Nuovo dominio del Gruppo Piaggio?

Jerez offrirà nuovamente una 125cc formato “Trofeo Piaggio”? La risposta è affermativa, complice la supremazia tecnica delle moto marchiate Aprilia e Derbi, dominatrici a Losail nelle sue varie versioni e l’impossibilità della concorrenza per un pronto riavvicinamento al vertice. La nuova e fiammante RSA ha vinto (di motore e non solo) con Hector Faubel, nonostante qualche problema di affidabilità costati caro a Mattia Pasini e Sergio Gadea, gli altri piloti Aprilia in sella alla nuova moto. Tuttavia le “vecchie” RS aggiornate hanno mostrato di avere ancora ambizioni iridate grazie a Gabor Talmacsi e Lukas Pesek, due con un polso destro non indifferente e tanta voglia di vincere finalmente qualcosa di importante. Gara in Andalusia dunque aperta per tutti, con Talmacsi, Pasini e Pesek stando ai test invernali favoriti: siamo però in Spagna, Faubel e Gadea potranno contare sul calore dei 120.000 paganti…

Italiani chiamati al riscatto

La pattuglia tricolore, capeggiata da Mattia Pasini, arriva a Jerez con la ferma volontà di riscattarsi dopo Losail. L’unico in quell’occasione a salvarsi è stato il giovane napoletano Raffaele De Rosa, ottimo quarto ma… deluso per il podio mancato per pochi decimi. De Rosa cercherà una pronta conferma nel tentativo di essere presenza costante nella top five, dove di diritto dovrebbe esserci ad ogni gara Mattia Pasini. Dovrebbe, appunto, perchè in Qatar è stata la sua Aprilia RSA a causargli non pochi problemi ed un pesante zero in classifica. Il pilota di Riccione tuttavia arriva a Jerez forte dei responsi invernali e con la consapevolezze di essersi rivelato prima della corsa di Losail il più costante sul passo e, probabilmente, l’unico non-Aspar Team potenzialmente in grado di lottare per il campionato. Ambizioni diverse per Simone Corsi, positivo in Qatar, e gli alfieri del WTR Team Bianco e Iannone: per loro l’obiettivo è rientrare nel gruppetto degli inseguitori, cercando di avvicinarsi sempre più agli annunciati protagonisti. Più difficile il compito per Grotzkyj Giorgi, Sandi e Zanetti, non benissimo nella gara di apertura stagionale.

Aggiornamenti per la KTM

Puntando tutto sul giapponese Tomoyoshi Koyama (Krummenacher è acerbo, Bonsey è alle prime armi con il “Road Racing”), la KTM porterà delle novità tecniche a Jerez nel tentativo di avvicinare le performance delle moto del Gruppo Piaggio. A Matthigofen si è lavorato cercando di capire come mai a Losail non c’è stata la possibilità di lottare per il podio: prove al banco e revisione da parte dei tecnici hanno sincerato come sia stato il motore fulcro dei problemi, con il nuovo carburatore che non ha funzionato a dovere (reazioni addirittura inferiori rispetto al modello 2006). Novità motoristiche dunque, ma siamo sicuri che sia la moto e non i piloti il reale problema di casa KTM?

Niente di nuovo in casa Honda

Situazione difficile per le superstiti squadre Honda in 125cc. Il disimpegno della casa madre (nessun sviluppo per le RS125RW, non sono previsti kit di aggiornamento per questa stagione) ha costretto i team ad… arrangiarsi, in particolare le strutture di Alberto Puig (Repsol Honda) e Cirano Mularoni (Team Humangest), improntate ad ambiziosi programmi. La ciclistica è superata, il motore resiste ma non si sa ancora per quanto: ecco dunque le squadre impegnate nel “Fai da te”, con Puig che ingaggia un tecnico al top (Juan Martinez, ex-Honda Gresini e Ducati MotoGP, da sempre con Gibernau) ed il team Humangest che studia nuove soluzioni (in particolare relativa alla posizione del forcellone). Losail ha sincerato che sia davvero impossibile per gli Hondisti lottare per il podio: al di là dell’ottima prova di Esteve Rabat, tutti gli altri piloti sono stati indietro, anni luce dalle posizioni che contano. Peccato, peccato davvero, perchè con Honda in 125cc corrono comunque discreti talenti (Rabat e Smith, per fare due nomi).

Alessio Piana