125cc Mugello: Vince Terol davanti a Zarco, Vinales sul terzo gradino del podio

Il leader del mondiale Nico Terol ha vinto il Gran Premio d’Italia Tim (decima vittoria per il pilota spagnolo), ottava tappa del motomondiale 2011. Il pilota del Team Aspar ha duellato per tutta la gara con il poleman Johann Zarco sfruttando il motore della sua Aprilia per andare a vincere proprio sotto alla bandiera a scacchi. Nulla ha potuto il francese che sul rettilineo aveva una moto nettamente inferiore. Sul terzo gradino del podio ma staccato di oltre otto secondi troviamo il vincitore di Assen Maverick Vinales, che ha avuto la meglio sui connazionali Efren Vazquez ed Hector Faubel. Primo dei piloti italiani è Simone Grotzkyj Giorgi mentre sfortunatissime le wild card Massimo Parziani (ritirato per un problema tecnico) e Kevin Calia, caduto insieme a Luigi Morciano all’ultimo giro quando erano in zona punti. Nella classifica mondiale rafforzato il primato di Nico Terol, ora al comando con 153 punti contro i 114 del francese Zarco e i 106 di Mavercik Vinales.

Cronaca di gara
Tutto pronto per il Gran Premio d’Italia classe 125, tempo splendido, si spengono i semafori, il più veloce al via è Luis Salom che però viene passato in acceleraziona dal leader del mondiale Nico Terol. Seguono Zarco, Vinales, Cortese, Faubel, Vazquez mentre davanti Zarco passa Salom portandosi in seconda posizione. Grande battaglia nel primo giro e sul rettilineo Terol guida la gara davanti a Terol, Zarco, Salom, Gadea, Faubel, Vinales, Vazquez, Cortese, il nostro Simone Grotzkyj Giorgi, Martin, Kornfeil, Rossi, Moncayo. La wild card Kevin Calia è 18°, Luigi Morciano 24°, Alessandro Tonucci 27°, Francesco Mauriello 28 e Massimo Parziani 30°.

Terol e Zarco scappano e al secondo passaggio hanno un vantaggio di quasi due secondi su Salom che a sua volta ha 1″536 su Vazquez. Cade intanto Martin (pilota del Bankia Aspar Team), mentre dietro intanto Vinales fa il giro veloce e si porta in terza posizione. Il vincitore di Assen è in un gruppetto formato da Vazquez, Salom e Faubel. Chiudono la Top Ten Sergio Gadea (con la secondo moto del Team Blusens by Paris Hilton Racing), Sandro Cortese (Intact-racing Team Germany), Jonas Folger (Red Bull Ajo MotorSport) e Alberto Moncayo (Andalucia Banca Civica). Si ritira intanto la wild card Massimo Parziani per un banale problema tecnico.

Davanti intanto Zarco per stare attaccato a Terol (che ha più motore) fa segnare il nuovo record della pista con il crono di 1’57″898, risponde successivamente Terol che abbassa ancora con 1’57″816. Vinales che è terzo è al oltre sei secondi, un distacco abissale visto il passo che stanno tenendo i due davanti. Folger intanto è ottavo ed è in lotta con Sergio Gadea.

Alla staccata della San Donato Zarco passa al comando, il francese è quindi in testa a metà gara, anche sul rettilineo la moto di Terol è nettamente più veloce di quella del Team Avant-AirAsia-Ajo e un arrivo in volata penalizzerebbe il francese. Nel frattempo il migliore degli italiani è sempre Simone Grotzkyj Giorgi, ora quattordicesimo e davanti all’olandese Jasper Iwema e alla wild card Kevin Calia su Aprilia del Team MGP Racing. Luigi Morciano, pilota del Team Italia FMI è invece dicannovesimo mentre Tonucci e Mauriello sono in ventiquattresima e venticinquesima posizione.

A 4 giri dalla fine Zarco è sempre al comando con Terol attaccato e pronto ad arrivare alla volata finale. Vinales intanto è terzo davanti a Vazquez e Faubel. Molto più staccato da questo secondo gruppetto Luis Salom, sesto e davanti ai tedeschi Sandro Cortese e Jonas Folger e al connazionale Sergio Gadea. Simone Grotzkyj (Aprilia Phonica Racing) è intanto in tredicesima posizione mentre ottima la gara della wild card Kevin Calia, ora quindicesimo e quindi in zona punti. Cade intanto Folger! Brutto colpo per la classifica del pilota del Red Bull Ajo MotorSport.

Inizia l’ultimo giro, Zarco passa primo sul rettilineo di arrivo mentre dietro è lotta per la terza posizione tra Vinales, Faubel e Vazquez. Sempre Zarco al comando, siamo quasi alla chiusura del giro, ultima curva e poi il lungo rettilineo che fa vincere la gara a Terol, che sfrutta il suo motore. Dietro per il terzo gradino del podio la spunta Vinales che precede Vazquez e Faubel. Simone Grotzkyj il migliore degli italiani chiude tredicesimo mentre Calia e Morciano che erano in zona punti cadono all’ultimo giro! Peccato per i due giovani piloti italiani. Il tedesco Sandro Cortese che era arrivato i volata allargando il gomito nei confronti di Gadea è intanto penalizzato di 20 secondi! Chiude così in dodicesima posizione.