125cc – Motegi – Kallio batte Bautista, che soddisfazione!

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In ogni sua dichiarazione, pur rafforzando il valore dell’avversario, ha sempre voluto soffermare come lui non abbia niente da invidiare ad Alvaro Bautista, se non il pacchetto tecnico a disposizione. Mika Kallio oggi ha dimostrato questa tesi con i fatti, battendo in volata il neo-iridato per la settima vittoria personale nella 125cc, la terza stagionale. Una vittoria perentoria, ottenuta all’ultimo giro con una staccata strepitosa alla curva 10, lasciando sorpreso quel “Batigas” che soli sette giorni or sono aveva umiliato la concorrenza a Phillip Island. Una gara molto bella, leale, combattuta con i canoni veri del motociclismo, che ha premiato anche Julian Simon, terzo sul traguardo a completare una giornata da sogno per la KTM. Senza buona sorte la rimonta di Mattia Pasini, quarto dopo una partenza tremenda, ottima la prestazione di Tomoyoshi Koyama, che prima di passare alla KTM proprio al posto di Kallio (per lui futuro in 250cc) regala alla Malaguti un settimo posto storico davanti al quindicenne Bradley Smith incredibilmente miglior Honda nella pista di casa a Motegi. Stranezze, o forse l’oggettività realtà, d’Oriente.

Cronaca di Gara

Guardando lassù in cielo non si vede altro che il sole: il temibile tifone Yagi ha lasciato spazio ad un tempo straordinario con la luce solare ad illuminare la griglia di partenza della 125cc, quaranta piloti qualificati ed un solo grande campione, Alvaro Bautista. Terz’ultima gara del campionato e terz’ultima apparizione nella one-two-five di Bautista, Luthi, Kallio e forse anche di Pasini e Lai, con quest’ultimo che riesce comunque a correre nonostante la brutta botta di ieri. Ad ogni modo sono le 11.01 in Giappone, pronti per la partenza, A-Style Grand Prix of Japan…via!!!

Ventun giri in programma che si aprono con la bella partenza delle due KTM, con Kallio davanti a Simon, Bautista, Faubel e Pesek a ruota. Solito brutto start di Mattia Pasini, che addirittura ha rischiato di anticipare la partenza e per non beccarsi la penalità si è precipitosamente fermato prima dell’accensione del semaforo! La gara comunque prosegue e i primi cinque piloti si ingarellano in una situazione dall’alto tasso di spettacolarità offerta da Kallio, Bautista, Faubel, Pesek e Simon, questo l’ordine di classifica alla chiusura del primo giro. In prospettiva 250cc 2007 è già lotta tra Bautista e Kallio: i due si passano più volte, e va ricordato che al primo giro il campione del mondo ha beffato il rivale finlandese sotto al tunnel!!

“Batigas” riesce a prendere il comando delle operazioni per un istante, ma dietro nel secondo gruppetto si scatena l’inferno con Gadea, Talmacsi, Koyama, Di Meglio e Pasini in lotta completa con tre differenti moto protagoniste. Pasini è il pilota più veloce in pista ma è Bautista a fare l’andatura, questa volta però seguito da vicino da altri suoi colleghi della 125.

Quarto giro e prima caduta: quasi come un tuffo sincronizzato, alla curva 3 gli Hondisti Luthi e Di Meglio perdono l’anteriore ritrovandosi nella sabbia. Si guardano sorpresi, entrambi a terra nel medesimo istante senza toccata alcuna. Torniamo alla cronaca in action: Bautista, Kallio e Faubel hanno staccato Simon e Pesek, avvicinati anche da Mattia Pasini che viaggia con un buon ritmo e si è sbarazzato degli inseguitori del secondo gruppetto.

Il pilota tricolore, lasciato alla storia il primo terzo di gara, diventa quinto con un deciso sorpasso all’ottavo giro su Pesek, non in grado di difendersi dinanzi alla Aprilia #75 variopinta del team Aspar. Obiettivo podio, perchè ormai i primi due posti sono prenotati dai soliti Bautista e Kallio, che nell’ordine conducono la ottavo di litro a Motegi studiandosi reciprocamente in attesa delle ultime cinque decisive tornate.

Gira su tempi impressionanti la coppia di testa che ha segnato questa stagione, semplicemente record: 1’57 per entrambi, battuto finalmente il record datato 2002 di Daniel Pedrosa che ritroveremo in pista tra poco più di 2 ore e mezza nella MotoGP. Sono davvero i più forti della ottavo di litro, sono i talenti del futuro questi ragazzi dai caratteri opposti quanto simili.

Ultimo terzo di gara, dietro ai due fuggitivi Pasini ha raggiunto e superato Faubel, Simon e Pesek, ma ormai per l’italiano è 5″5 il distacco per la vittoria. Kallio a sei tornate dalla chequered flag sembra averne di più rispetto al neo-iridato: lo punta, prova manovre intimidatorie nel tentativo di infastidire il pilota di Talavera de la Reina, senza però riuscirci. A questo punto inizia una fase statica di gara con Bautista che lascia passare il rivale, il quale vorrebbe restituire il favore ma riceve un secco no con la promessa di un ultimo giro da antologia del motociclismo.

Bautista ritorna leader quando siamo ormai all’ultimo giro: lotta sincera, splendida bagarre, cade Gadea nel frattempo ma ecco che Kallio all’esterno di motore e staccata della curva 10 si toglie una bella soddisfazione sverniciando il campione del mondo e involandosi verso la settima vittoria nella 125cc, la terza stagionale. Terzo è Julian Simon per la gioia della KTM, quarto Pasini davanti a Pesek, Faubel, uno strepitoso Koyama con la Malaguti, il quindicenne Smith che si tiene dietro il compagno di marca Talmacsi. Che gran bella gara!

Alessio Piana

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