125cc – Losail – Hector Faubel, di motore, vince

In una classe dove anche un cavallo in più è in grado di fare la differenza, oggi Hector Faubel ha conquistato la sua terza gara in 125cc, portando la missilistica (e fragile) Aprilia RSA al secondo successo su tre gare. Una vittoria tattica, intelliggente, ma sostanzialmente… di motore. In volata, per 73 millesimi, quasi in scioltezza il pilota valenciano ha beffato il compagno di squadra Talmacsi, autore di una gara ed una rimonta sul cronologico da applausi. Si vince di motore per una 125cc che ha riportato Lukas Pesek terzo sul podio davanti ai nostri Raffaele De Rosa e Simone Corsi, semplicemente esemplari in Qatar con delle Aprilia clienti. Non è andata altrettanto bene per Mattia Pasini, costretto al ritiro dopo aver vissuto dei primi giri d’inferno per un problema di poco conto ma significativo alla propria RSA, costretto ad una rimonta inutile ai fini classifica dalla 28° posizione. Problemi per il nuovo progetto Aprilia per Pasini, ma anche per Sergio Gadea, fuori gara e nervosissimo ai box. Si salva solo l’esemplare di Hector Faubel che vince, convince: di motore, soprattutto…

Cronaca di Gara

Mesi di attesa, prove e riscontri più o meno veritieri dei test invernali. Adesso basta giocare, si fa sul serio, “Commercialbank Gran Prix of Qatar” in Losail, tutto è pronto con la 125cc prima classe tradizionalmente protagonista. Gabor Talmacsi in pole position, ma occhio alle Aprilia RSA di Faubel e Pasini al suo fianco con Pesek a chiudere la prima fila, seguono il sorprendente Raffaele De Rosa, Sergio Gadea e la prima KTM di Tomoyoshi Koyama settimo. Tutto è pronto per la partenza, giro di ricognizione, sono le 12:01 a Losail, accensione, spegnimento del semaforo… via!!! Tutti e 31 i protagonisti della ottavo di litro verso la Curva 1 ed è Hole-Shot incredibile per Sergio Gadea davanti a Faubel e Talmacsi, con De Rosa buon quarto, seguono Pasini e Pesek. Comincia un’aspra battaglia per le primissime posizione, con i piloti Aspar che non si risparmiano complicandosi, è il caso di Talmacsi e Gadea, la vita favorendo una mini-fuga di Faubel e l’approdo in terza posizione di Mattia Pasini. Si chiude il primo giro, e proprio sul rettifilo dei box il pilota di Riccione accusa un problema tecnico alla propria Aprilia RSA125 capitolando in 15° posizione: troppi i problemi di gioventù a questo nuovo progetto Aprilia, troppi davvero.

Ad ogni modo la gara prosegue e Faubel ha guadagnato quasi due secondi di vantaggio su Talmacsi, capolista del gruppetto degli inseguitori composto da De Rosa, Pesek e Gadea, più staccato Koyama, Corsi, Nieto e Rabat. Al quarto dei 18 giri in programma Gadea perde posizioni, anch’esso probabilmente per problemi tecnici alla propria Aprilia RSA: un brutto campanello d’allarme per Faubel, indiscusso leader della corsa, ma con paure relative all’affidabilità della propria moto.
Ride Trough per Simone Grotzkyj e Robert Muresan entrambi per partenza anticipata, ritiro per un problema al leveraggio del cambio per Federico Sandi, torniamo nelle posizioni che contano con una bellissima e combattuta lotta tra Lukas Pesek ed il nostro Raffaele De Rosa per la terza posizione, senza risparmiar alcunchè.

Al sesto giro Mattia Pasini rientra ai box e i suoi meccanici, in tempo-record, sistemano il tubo di sfiato del serbatoio condizionato da un’errata posizione della valvola sopra al tappo del serbatoio: il pilota del team SSM riparte, tiene un ritmo da primissime posizioni, purtroppo per lui è malinconicamente 28°. A metà gara Faubel mantiene la testa davanti a Talmacsi in recupero, a 11″ dal valenciano troviamo la coppia Pesek/De Rosa, seguono staccati ed in lotta per la quinta posizione Corsi, Koyama, Masbou, Rabat, Bianco, Espargaro e Nieto.

In una delle gare più anonime di sempre gli ultimi giri riaccendono la bagarre per la vittoria, con Talmacsi che ha ormai “preso” Faubel per la prima posizione. Il pilota valenciano lascia passare il suo compagno di squadra preferendo controllare le sue azioni a cinque giri dalla chequered flag, visibilmente più veloce in rettilineo della RS dell’ungherese. Ritiro definitivo per Sergio Gadea e da lì a poco anche per Mattia Pasini, l’unica RSA a resistere è quella di Hector Faubel, velocissima in rettilineo tanto da sverniciare Talmacsi sul rettifilo dei box quando mancano 3 giri.

Si arriva finalmente all’ultimo giro, Talmacsi riesce con una staccata d’antologia a passare Faubel, tiene il comando sino a pochi centimetri dalla bandiera a scacchi quando il buon Hector con un Super-motore vince la sua terza gara in 125cc, portandosi per la prima volta in testa al Campionato. Applausi per Talmacsi, indubbiamente l’MVP di questa gara, terzo Pesek davanti ai nostri De Rosa e Corsi. Fuori Pasini e Gadea, che colpo per Faubel, 25-0, ma che brutto vincere di motore…

Le dichiarazioni “a caldo” dei protagonisti

Hector Faubel: “Sono contento della gara che ho disputato ma non mi sento ancora il nuovo Bautista. Con la squadra abbiamo lavorato benissimo; se rimanevo davanti a Talmacsi mi avrebbe superato e allora ho preferito io sfruttare la sua scia. Le moto comunque si equivalgono”

Gabor Talmacsi: “Non è un brutto inizio, sono contento di aver centrato questo risultato alla prima gara. All’inizio avevo poco feeling ma poi poi ripreso Faubel ma era difficile batterlo. Lui è uno forte. Di certo la sua moto ha più motore e io potevo solo tentare di vincere mettendo dello distacco tra me e lui”

Alessio Piana