125cc – Losail Gara – Gadea vince ed emoziona, fuori gioco Talmacsi e Smith

125cc – Losail Gara – Gadea vince ed emoziona, fuori gioco Talmacsi e Smith125cc – Losail Gara – Gadea vince ed emoziona, fuori gioco Talmacsi e Smith

Una corsa ad eliminazione. Pazza, se volete. Nella follia di Losail, Sergio Gadea vince la sua seconda gara in 125cc, dando seguito all’affermazione dello scorso anno a Le Mans. Il pilota di Jorge Martinez sale sul gradino più alto del podio dopo una serie di eventi che hanno reso emozionante ed imprevedibile la prima night race sul deserto del Qatar, da multipli problemi alle Aprilia RSA di punta di Talmacsi e Smith fino a cadute e contatti che hanno estromesso dalla lotta attesi protagonisti, tra i quali il nostro Raffaele De Rosa. Il tutto non toglie i meriti al valenciano del team Bancaja Aspar, capace in 3 giorni di trasformare i dubbi della vigilia al più bel racconto di sport possibile. Venerdì, complice la caduta nei recenti test pre-evento con infortunio alla spalla destra, non sapeva se correre o meno, ma le cure della Clinica Mobile, i buffetti e le belle parole spese dal Dottor Costa hanno convinto Sergio a correre in un weekend iniziato, per ironia della sorte, con una caduta. Gadea non si è perso d’animo e oggi è lì, primo davanti a Joan Olive, promosso pilota ufficiale Derbi, e Stefan Bradl, terzo non si sa bene e come dopo un’eccellente rimonta con la RSA del team Kiefer. Un podio senza attesi protagonisti come Bradley Smith e Gabor Talmacsi, fermati in due distinte occasioni da problemi tecnici di natura per il momento inspiegabili alle proprie Aprilia. Disdetta per loro e anche per Raffaele De Rosa, protagonista di una gara incredibile fino a 3 tornate dal termine, quando un sorpasso azzardato lo ha visto toccarsi con l’incolpevole Olive e volare successivamente a terra. Peccato per il pilota campano, fino a quel momento ancora di salvezza KTM, con Koyama prima disperso e poi ritirato e tutti gli altri piloti di Matthigofen fuori dalla zona punti. Il migliore italiano alla fine è Simone Corsi, settimo in una volta vinta con Pol Espargaro, ma dietro agli inglesini Webb e Redding. E’ proprio “Scotty”, debuttante assoluto, a stupire, riuscendo addirittura a stare nel gruppetto dei primi e sfiorando il podio con una moto non ufficiale a 15 anni di età. Quando si dice il talento…

Cronaca di Gara

Spegnimento del semaforo, via alla stagione 2008 con una splendida partenza di Bradley Smith, leader davanti a Talmacsi, Di Meglio, Rabat e Gadea. Da dietro si fa largo, in tutti i sensi, il nostro Raffaele De Rosa, subito all’attacco, cattivissimo nell’attaccare alla curva 6 Esteve Rabat per la quarta piazza: il portacolori Repsol KTM si fa sorprendere, leggero contatto, perde il punto di corda e si ritrova a terra. Disappunto per “Tito”, prova a ripartire ma è staccatissimo dalla vetta, dove Bradley Smith controlla davanti a Talmacsi, Di Meglio, De Rosa ed un rimontante Joan Olive con la Derbi ufficiale. Purtroppo però le luci dei riflettori di Losail mettono in evidenza un problema tecnico alla RSA dell’inglesino: secondo giro, in prossimità della curva 6 Smith rallenta e si vede passare da tutto il gruppo dei protagonisti, ritrovandosi ben presto attorno alla decima posizione. Il 17enne di Oxford perde ancora, in rettilineo viene sfilato praticamente da tutti, che disdetta per uno dei favoriti per la vittoria nella night race di Losail, ora 12° e costretto ad una gara sulla difensiva.

Davanti tuttavia le emozioni non mancano, con la formazione di un quartetto dove si ricongiungono presto l’infortunato Sergio Gadea e Danny Webb, in grande spolvero e recupero. E’ proprio l’inglese dell’Arie Moleenar a farsi notare in qualità di pilota più veloce in pista, tirandosi dietro in questa avvincente rimonta il connazionale Scott Redding, partito male e adesso in grado di insidiare i primissimi. Da 4 il gruppetto di testa ora vede 7 protagonisti: al giro di boa della corsa i portacolori del team Aspar, Gadea e Talmacsi, decidono che ormai i tempi sono maturi per tentare una fuga in solitaria. Lavorando, per il momento, insieme, i due si staccano leggermente dagli inseguitori, dove Olive ed il nostro De Rosa se le danno di santa ragione senza però perder eccessivamente terreno. Anzi, i due presto si ricongiungono alla coppia-Aspar, con il pilota campano capace davvero di miracoli: terzo lui, Nieto con la seconda KTM meglio piazzata è 19°, complice anche il ritiro di Tomoyoshi Koyama a sette tornate dal termine (era ai margini della zona punti).

Un altro veramente in stato di grazia a Losail è Scott Redding: debuttante full-time nel Mondiale, 15 anni, “vecchia” Aprilia RS del Blusens è lì, quarto e subito a contatto con i primi. Anzi, terzo, registrando il sorpasso duro e puro su Sergio Gadea a sei giri dalla bandiera a scacchi. Ora la classifica recita Talmacsi leader davanti a De Rosa, Redding, Gadea con poco più staccati Di Meglio e Olive, e siamo ormai giunti al rush finale. L’occasione giusta per un nuovo, incredibile, colpo di scena: meno 4 al termine, Gabor Talmacsi è fermato da un problema tecnico alla propria Aprilia RSA. Il Campione del Mondo, così come Smith, rallenta, perde terreno e si ritrova in 11° posizione, a contatto con la coppia Corsi-Espargaro in bagarre per l’ottava piazza.

Porte aperte dunque al terzetto Di Meglio-Olive-De Rosa, ma fino ad un certo punto, perchè a tre giri dalla bandiera a scacchi il nostro rappresentante tricolore rovina tutto: staccata della curva 6, arriva lunghissimo, tocca Olive e vola a terra. Corsa finita per il napoletano della KTM, gara completamente riaperta con Gadea che si riporta al comando, seguono a stretto contatto Di Meglio, Olive, Redding e, non si sa bene e come, Stefan Bradl. La corsa dei comprimari rende felice il malconcio Gadea, in grado di guadagnare quel margine che gli consentirà di conquistare la seconda vittoria in carriera e 25 pesanti punti per la classifica iridata. Sul podio Joan Olive e, incredibile, Stefan Bradl, vincitore della volata finale su Mike Di Meglio ed un Scott Redding da applausi. Sesta piazza per Danny Webb, settima per il nostro Simone Corsi con Bianco 13° davanti all’ex team-mate Iannone. E gli altri protagonisti? Talmacsi limita i danni ed è 12°, 4 punti portati a casa, nessuno per Bradley Smith, 16°.

Alessio Piana

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