125cc – Donington Gara – Disgrazia Iannone, Redding nella storia

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Ci ha messo otto gare per entrare nella storia. Scott Redding, 15enne di Quedgeley, ha conquistato oggi la sua prima vittoria nel Motomondiale Classe 125cc, riuscendoci in casa per una Donington Park che torna a celebrare un proprio beniamino nel Motomondiale. Redding, formatosi in Spagna e portato nel Mondiale dal team Blusens (compagine anch’essa al primo trionfo iridato), è stato autore di una performance superlativa: una buona partenza, una sequenza di tornate veloci che lo hanno portato a contatto con Andrea Iannone, leader di gara fino a quel momento, fino a quando è volato a terra alla “Hollywood” a sei tornate dalla bandiera a scacchi. La delusione (disperazione) dell’italiano si contrasta con la felicità del 15enne britannico, capace in otto gare di conquistare la prima fila al debutto, un giro più veloce e, soprattutto, una vittoria, naturalmente in sella ad una Aprilia RS “standard”. Meritatissimo plauso alla rivelazione della 125cc per una gara decisamente significativa sul futuro del campionato e della categoria in prospettiva. Mike Di Meglio, secondo, allunga in campionato complici i problemi vissuti da Simone Corsi, solo quinto sul traguardo nonostante un guizzo nel finale. Il transalpino è ora con 13 punti di vantaggio sul pilota capitolino, in quella che sarà ricordata come la “giornata della gioventù”, dei “classe 1993” sopratutto: Redding vince ed è il più giovane di tutti di tempi nella 125cc, Marc Marquez chiude sorprendentemente terzo con la KTM del team Repsol, alla sua sesta gara nel Mondiale. Evidentemente Emilio Alzamora e Alberto Puig ci hanno visto lungo ancora una volta…

Cronaca di Gara

Forte vento a Donington Park per la gara della 125cc, minaccia di pioggia scongiurata per il momento. Si parte senza Pol Espargaro, fratturatosi alla clavicola sinistra ieri mattina, in bocca al lupo a “Polyccio” con la speranza di rivederlo in pista al Sachsenring. Tutto è pronto dunque per la partenza, procedura di accensione e spegnimento del semaforo, via regolare con Gadea che ha un ottimo spunto, primo alla “Redgate” su Corsi, Iannone, Marquez e Iannone. Discesa verso la “Craner”, va nelle vie di fuga Pablo Nieto: riesce a tenere la propria KTM in piedi per un istante, vola successivamente a terra con il rischio di impattare gli altri piloti che sopraggiungevano. Si evita l’impatto, si vive là davanti una performance straordinaria di Andrea Iannone, subito leader su Corsi in leggera difficoltà nel contenere Gadea, Redding, Smith ed uno scatenato Marc Marquez. Al secondo giro il pilota dell’I.C. Team ha oltre 1″ di vantaggio sugli avversari, capeggiati da Scott Redding che recupera in un sol boccone tre posizioni complice una sbavatura di Simone Corsi: nel frattempo scivola Gabor Talmacsi, pesantissimo errore che lo esclude da ogni possibile rimonta in campionato.

La contesa prosegue con Iannone in fuga, Redding unico a recuperar qualcosina e staccato il “gruppone” degli inseguitori, comprendenti Marquez, Gadea, Corsi, De Rosa, Koyama, Rabat, Smith, Bradl e Di Meglio: avete capito bene, nove piloti in un fazzoletto. Lotta tra… poveri per il terzo posto, in una Donington che propone una delle gare più insolite della ottavo di litro, con i privati Iannone e Redding che viaggiano su ritmi insostenibili per chiunque. Il più veloce in pista è proprio l’inglesino del team Blusens, ma Andrea risponde tempo-su-tempo tenendo il divario attorno ai 9 decimi. Fortuna per il marchigiano, non per Simone Corsi, che in poche tornate si ritrova a perdere contatto con il gruppo degli inseguitori retrocedendo sino alla 12° piazza; un brutto colpo per il pilota capitolino, specie pensando alla classifica di campionato, con Mike Di Meglio attualmente terzo sebbene in bagarre con Sergio Gadea ed il positivo Marc Marquez.

A dodici tornate dalla bandiera a scacchi si ferma (problema tecnico) Stefan Bradl, l’unico in queste due settimane di sosta a restare in azione: ha provato infatti al Sachsenring, con l’intento di far saltare il banco sul tracciato di casa tra meno di un mesetto. Torniamo a Donington, raccontiamo il giro record di Scott Redding: 1’38″704, arriva in un niente a contatto con Andrea Iannone prospettando un finale indubbiamente entusiasmante per gli appassionati d’Oltremanica. Redding pressa il nostro rappresentante tricolore sino a portarlo, sorprendentemente, all’errore: sei tornate al termine, alla “Hollywood” Iannone perde l’anteriore della propria Aprilia ritrovandosi mestamente a terra. Delusione per Andrea, gioia incontenibile per Scott Redding, al suo primo successo in carriera nel Motomondiale dopo sole 8 gare disputate. L’inglesino viene portato in trionfo dal pubblico di Donington per un podio giovanissimo: secondo è sì Mike Di Meglio, sempre più leader di campionato, ma terzo è Marc Marquez, anche lui classe 1993. Alle spalle del pupillo di Emilio Alzamora chiude Sergio Gadea, Simone Corsi è quinto e a 23 punti da Di Meglio in classifica generale. Appuntamento adesso ad Assen.

Alessio Piana

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