125cc – Conosciamo Scott Redding, la sorpresa di Losail

In molti hanno paragonato il suo debutto con quello di Loris Capirossi del 1990. Prima gara, subito al top, subito in lotta con gli abituali protagonisti della ottavo di litro. Scott Redding, oggettivamente, ha fatto sensazione a Losail. Quindici anni, moto privatissima (una “vecchia” RS del Blusens BQR), esordio assoluto nel Motomondiale e subito record su record. Più giovane a partire in prima fila in una gara della 125cc. Nuovo riferimento record in gara in 2’05″695. Due decimi dal podio, 1″8 dalla vittoria. Numeri da far rabbrividire numerosi “veterani” della più piccola delle tre classi del Motomondiale.

Sarà indubbiamente da tener d’occhio il pilota classe 1993 di Quedgeley, formatosi in Spagna dove, dopo un inizio difficile, ha messo tutti in riga vincendo a sorpresa le ultime tre gare del CEV 125 (Albacete, Valencia e Jerez). E’ ben seguito, ha un’agenzia di management importante alle spalle, ha indubbiamente talento da vendere. Sta a vedere che, in un nugolo di “nuovi Pedrosa” della penisola iberica, il miglior prospetto a lungo termine della 125cc è un suddito della Regina…

“Sono davvero stupito di questo risultato”, ha affermato Redding poco dopo il calar della bandiera a scacchi. “Negli ultimi test qui a Losail eravamo andati bene, pertanto mi aspettavo di lottare per la top ten, non per podio o vittoria! Devo dire che la squadra ha fatto un grande lavoro: senza di loro non sarei mai riuscito in questa impresa!”.

A Jerez “Scotty” correrà su di un tracciato amico, dove vinse lo scorso anno nell’ultima prova del CEV (davanti al suo ex-team mate Stefan Bradl, terzo a Losail) e chiuse al quarto posto nel terzo appuntamento stagionale, primo risultato di rilievo nel campionato spagnolo per uno dei tanti prodotti della MotoGP Academy.

Alessio Piana