125cc – Brno – Faubel in volata su Pasini, Pesek sul podio

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Come a Losail e al Mugello, Hector Faubel ha vinto d’intelligenza ed in volata. Anche a Brno il valenciano del team Bancaja Aspar ha beffato tutti nel finale, senza mostrarsi per 18 dei 19 giri in programma. Acquisito il comando, il nuovo leader del mondiale ha dribblato gli attacchi di Pasini alle sue spalle, riuscendo a vincere per 70, miseri millesimi: per la cronaca, tre gare vinte quest’anno per un complessivo vantaggio sul secondo di 0″163, sempre al limite, sempre in volata. Vittoria dunque, la 300° nel Motomondiale per la Spagna a due ruote, per Hector Faubel, tornato con 10 lunghezze di vantaggio al comando del campionato, complice un Talmacsi quarto e non in grado di ripetere il ritmo impressionante mostrato nelle due precedenti giornate di prove. Delusione per l’ungherese, soddisfazione a metà per Mattia Pasini, secondo sul traguardo davanti all’idolo locale Lukas Pesek, terzo e festeggiato dai propri tifosi come fosse il vero vincitore a Brno. Con Misano Adriatico alle porte il campionato offre un nuovo capitolo del duello tra Faubel e Talmacsi, tra la nuova Aprilia RSA e la “vecchia” RS: chi vincerà? Nella riviera romagnola, però, indovinate chi sarà il favorito d’obbligo…

Cronaca di Gara

Spegnimento del semaforo con Talmacsi che prende il comando davanti a Pasini, Gadea, Faubel, Koyama, Corsi e “Polito” Espargaro. Perde subito due posizioni Mattia Pasini a vantaggio dei piloti Aspar-Aprilia, ma Gadea commette un errore alla curva 12 consentendo al riminese di riportarsi quantomeno in terza posizione. Nessun cambiamento significativo e mentre si chiude il primo giro si apre la riscossa di Pasini: alla curva 1 passa Faubel, alla 7 Talmacsi, comando acquisito e da questo momento in avanti la gara prende un’altra dimensione, con Lukas Pesek quinto in rimonta per la gioia dei 112 mila di Brno. E’ duello vero tra Pasini e Talmacsi, ma l’ungherese ha qualcosa di più nel taschino ed al quarto giro decide che è il momento giusto per tirarlo fuori: sorpasso alla curva 3, prima posizione acquisita da difendere nelle successive 15 tornate del Masaryk Circuit.

La vera lotta è per un piazzamento a podio, dove rinviene Lukas Pesek in duello con Sergio Gadea: questa coppia è la più veloce in pista e sta cercando un riaggancio con i due fuggitivi là davanti. Più indietro su distingue Michael “Miki” Ranseder, sesto con la Derbi/Aprilia dell’Ajo Motorsport, a contatto con gli ufficiali Faubel e Koyama per la quinta posizione. Con 13 giri ancora da percorrere torniamo nella nostra cronaca alla testa della corsa, perchè al sesto giro Talmacsi lascia passare Pasini cercando una reciproca collaborazione al fine di scongiurare il prepotente ritorno degli inseguitori, più veloci di qualche decimo ad ogni passaggio. Talmacsi non è in grado al momento di ripetere il ritmo impressionante mostrato nei due giorni di prove e questo rivitalizza la corsa al giro di boa: da una coppia di testa siamo passati ad un quintetto, grazie al riaggancio dei veloci Gadea, Pesek e Faubel.

Questo infastidisce Pasini e Talmacsi, i quali nel corso dell’undicesimo giro si scambiano il comando favorendo Sergio Gadea, passato in testa nella tornata successiva. Il valenciano ci rimane per poco con Pasini che si riappropria della prima posizione a 6 giri dal termine, e lo stesso pilota iberico crea un pò di confusione con gli altri inseguitori consentendo al riminese di “respirare” con 6 decimi guadagnati in poco più di un passaggio. Gadea prova a recuperare, ma a 3 giri dalla bandiera a scacchi sbaglia alla curva 1, vola a terra e per poco non coinvolge anche Gabor Talmacsi. Si spezza il gruppo con Pasini nettamente leader, 0″7 di vantaggio su Faubel, Pesek e Talmacsi: Mattia però sbaglia a due giri dal termine arrivando largo alla curva 8, Faubel lo sfila prospettando un ultimo giro da brivido.

E’ proprio così, con l’epilogo della terza vittoria stagionale di Hector Faubel, 70 millesimi su Mattia Pasini che con orgoglio ha infilato Talmacsi a poche curve dal traguardo, senza riuscire ad insidiare il primato dello spagnolo di casa Aspar. Sul podio sale per la gioia degli appassionati locali Lukas Pesek (che festeggia con il fratello Karel, ultimissimo sul traguardo ad 1 giro), quarto Talmacsi che perde terreno in classifica, dove ritorna leader Faubel. Prossimo appuntamento tra due settimane a Misano Adriatico, vera e propria “casa” di Mattia Pasini.

Alessio Piana

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