125cc – Barcellona QP2 – Prima pole per Espargaro

Alla 30° partecipazione nel Motomondiale classe 125cc, Pol Espargaro si è portato a casa la prima pole position nella carriera. Il pupillo di Daniel Amatriain ha confermato quanto mostrato ieri abbassando ulteriormente il proprio riferimento cronometrico, arrivando così al tempo di 1’50″557. Quasi come non ci si fossero avversari nella “sua” pista: qui ha debuttato nel 2006, qui è imbattuto nel computo dei successi nel CEV 125 (conquistò il titolo due stagioni or sono), qui è di casa, considerando che risiede a pochi kilometri dal tracciato di Montmelò. Una supremazia che potrebbe portarlo al primo successo nel Mondiale domani in gara, nonostante una griglia quantomai combattiva e pronta a beffare il giovanissimo (17 anni martedì) portacolori ufficiali Derbi. Alle spalle di “Polyccio” troviamo infatti il compagno di marca Mike Di Meglio, ostacolato nel finale un pò dal traffico (stessa sorte, a dire la verità, pure per Espargaro, fermato nel suo ultimo tentativo dal “solito” Hugo Van Den Berg), un pò dalla bandiera gialla nelle prime due curve in seguito al tremendo crash di Bradley Smith.

L’inglesino del team Polaris World è stato sbalzato dalla propria Aprilia in uscita dalla “Renault”: ha provato a restare in sella in modalità Mamola-Misano prima di lasciarla andare considerando che le barriere di protezione erano ad un battito di ciglia. Smith è rotolato più volte nelle vie di fuga ed è stato portato via in barella: un weekend drammatico per la 125cc, tenendo conto del volo che ha visto ieri protagonista Esteve Rabat, il quale adesso sta bene e ha ripreso conoscenza nella prima mattinata. Tornando alla classifica, terzo in griglia Nicolas Terol, in vantaggio nel suo ultimo giro nei primi tre intertempi salvo poi perdere 183 millesimi nell’ultimo tratto. In prima fila anche un monumentale Scott Redding, 15enne che conosce alla perfezione il tracciato della Catalunya avendoci corso qui nel Campionato spagnolo.

La sorpresa del round di apertura a Losail ha tenuto testa a Simone Corsi, rimontante in 5° piazza, seguito da Sergio Gadea, Gabor Talmacsi e Bradley Smith, con un crono ottenuto prima della caduta che lo ha visto sfortunato protagonista. Nono, quasi a sorpresa considerando le brutte performance dei primi turni di prove, Andrea Iannone, autore di un incredibile balzo in avanti con l’Aprilia del team WorldWideRace. Alle spalle del vincitore di Shanghai troviamo Olive, Cortese e Raffaele De Rosa; parlando degli altri italiani, Zanetti è 24°, Bianco 26° e Lacalendola 35°. Segnaliamo il positivo 14° tempo di Marc Marquez con l’unica KTM Repsol schierata, mentre non esce dalla crisi Tomoyoshi Koyama, vincitore qui lo scorso anno, solo 22° in griglia con la KTM del team Racing World. Per concludere, retrocede dalla 6° alla 16° piazza l’americano Steve Bonsey, anche lui autore di una caduta verso metà sessione.

Alessio Piana