125cc – Barcellona – Le dichiarazioni dei protagonisti

Una gara esaltante, indubbiamente spettacolare e carica di colpi di scena. Questo ha offerto la 125cc a Barcellona, con il secondo successo stagionale di Mike Di Meglio, adesso leader in solitaria di campionato complici i problemi (motoristici, soprattutto) vissuti da Simone Corsi, quindi sul traguardo. A podio troviamo invece Pol Espargaro, il secondo nella carriera del Motomondiale, il primo sul tracciato di casa dove debuttò nel Motomondiale 2006. Dietro a “Polyccio” ritroviamo Gabor Talmacsi, anche lui con numerosi problemi alla propria Aprilia RSA #1. Parlando degli altri italiani, poca fortuna per De Rosa e Iannone, giunti al contatto, così come per Bianco, Lacalendola e Zanetti, tutti fermati da problemi di diversa natura. Aspettando Donington Park, registriamo dunque le dichiarazioni dei piloti che si sono distinti oggi a Barcellona, a cominciare dal vincitore e attuale leader di campionato in solitaria, Mike Di Meglio.

Mike Di Meglio

“Sapevo oggi di poter vincere. Nelle prime due giornate di prove il mio ritmo era veloce, pertanto quando è iniziata la corsa ho cercato subito di dare il massimo. Ho spinto subito e quando mi sono ritrovato in testa non ho voluto fare strategie: dovevo pensare solo a me stesso e, se possibile, ad andare in fuga. Non ci sono riuscito, è stato difficile vincere oggi perchè c’erano tanti piloti competitivi. Per assurdo, l’ultimo giro è stato il più facile dell’intera gara… Con questa vittoria adesso sono tornato leader in solitaria in campionato, adesso andiamo a Donington dove cercherò di mantenermi su questi livelli. Lì ho dei buoni ricordi, sono spesso andato forte, spero di ripetermi”.

Pol Espargaro

“E’ stato un weekend speciale. La pole position, salire sul podio nel mio tracciato di casa è fantastico. Sono molto felice della seconda posizione, anche se ovviamente vincere sarebbe stato qualcosa di ancor più speciale… La mia tattica era quella di andar via subito, ma oggi non era possibile, sia per la forza dei miei avversari, sia perchè non avevamo lo stesso ritmo delle qualifiche. Il giro d’onore è stato comunque bellissimo, sentivo l’applauso degli “Espargarins”, davvero molto bello. Certo, vincere sarebbe stata un’altra cosa, così come una bagarre anche con Joan e Nico, ma entrambi sono caduti. Va benissimo così, adesso speriamo di proseguire su questa strada”.

Gabor Talmacsi

“Sono soddisfatto di questo terzo posto, specie pensando alle difficoltà che abbiamo avuto nel settare la nostra Aprilia nel corso del weekend. All’inizio son partito male ed è stato difficile rimontare e fare il mio ritmo, in più la moto si muoveva molto in staccata. A quel punto ho pensato di restare concentrato e non commetter errori: è stata una gara davvero dura per noi, ma il podio ripaga i nostri sforzi. Non siamo al 100 % della nostra competitività, e su questo lavoreremo, cercando un miglior feeling all’anteriore”.

Stefan Bradl

“Questa mattina sono caduto nel warm up, ma la botta che ho rimediato sul fianco non mi ha dato particolarmente fastidio. Non sono partito bene poi piano piano sono riuscito ad essere veloce e a fare un buon ritmo. Non sono contentissimo perché ho preso più di otto secondi dal primo ma il quarto posto in gara che mi permette di essere terzo nel mondiale è comunque un ottimo risultato”.

Simone Corsi

“Per prima cosa voglio ringraziare Costa e i suoi medici per il gran lavoro che hanno fatto su di me. Dopo la botta il fianco sinistro mi faceva un gran male, solo grazie a loro ho potuto mettermi in sella. La gara è stata molto combattuta, i piloti spagnoli erano molto carichi e io in partenza sono rimasto imbottigliato. Nel corso dei giri ho risalito il gruppo e ho iniziato a battagliare con Olive, Espargaro e Talmacsi. Ero nel gruppo che inseguiva Di Meglio e Terol e stavo cercando di forzare per riprenderli, ma la bagarre nel mio gruppetto mi rallentava. Nonostante tutto potevo puntare alla lotta per l’ultimo giro, ma verso la fine la mia moto ha accusato un calo di motore. A dieci giri dalla fine la moto non prendeva più i giri, sul rettilineo il contagiri arrivava a 12.800 giri, mentre di solito ne esprime molti di più. Quando Bradl mi ha passato, lui sembrava in moto e io in scooter!! Non ho potuto far altro che limitare i danni, sono stato fortunato ad arrivare quinto, questa situazione non mi piace perchè è tutto il week end che la mia RSA non è all’altezza”.

Nicolas Terol

“Oggi volevo vincere e sapevo di essere nelle condizioni per riuscirci. Ho dato il massimo, ma nel finale cercando di tenere il ritmo di Mike Di Meglio e Pol Espargaro ho perso l’anteriore e sono scivolato. Peccato, mi scuso con la squadra, con gli sponsor e con i miei tifosi che mi hanno supportato a Montmelò”.

Raffaele De Rosa

“E’ stato davvero un peccato chiudere la corsa in questo modo. Mi son toccato con la moto di Iannone, e non era più possibile continuare. Stavo cercando di ottenere un buon risultato, ma è stata una gara difficile. Qualcosa in curva recuperavo, ma in rettilineo perdevo troppo dalle altre moto. Con questa mancanza era davvero impossibile lottare al vertice”.

a cura di Alessio Piana